Approfittare delle opportunità offerte del commercio elettronico senza aprire un eCommerce, dando inoltre ai clienti la possibilità di acquistare risparmiando, grazie a prezzi competitivi e al cashback su ogni acquisto. È il nuovo modello di business, basato sul passaparola digitale come strumento di marketing, sul quale si basa Letsell, piattaforma digitale che ha già raccolto oltre 3 milioni euro da investitori, tra i quali figurano LIFTT Spa e Finbeauty Srl e in questi giorni apre un nuovo round da 1 milione di euro.
Cos’è Letsell e come nasce
Letsell nasce a Torino come spinoff di Brandsdistribution, azienda della distribuzione online B2B.
È guidata da un board di esperti del mondo digitale, a cominciare dal CEO, Carlo Tafuri, imprenditore digitale da oltre 15 anni, e dalla COO Eleonora Guastella, fino a Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino, e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione, recentemente entrata nel board.
Pisano avrà il compito di portare in Letsell una visione internazionale, condivisa anche con Felipe Garcia, tra i più quotati manager del digitale europeo, che ha ricoperto ruoli strategici in Namshi, Lazada e Amazon. L’obiettivo di Letsell è di arrivare a un milione di iscritti entro la fine del 2023.
“Abbiamo cercato la soluzione per distinguerci dagli altri in un mercato, quello dell’e-commerce, fondamentale ma saturo. Letsell rappresenta la risposta perché offre ai consumatori una vasta selezione di prodotti di grandi marchi a prezzi scontati, abbinata a un sistema di Cashback che premia gli acquisti e la condivisione dei prodotti con il proprio network”, dichiara Carlo Tafuri, CEO di Letsell.
L’azienda torinese dice di essersi ispirata a Shopify per rivoluzionare e semplificare la vendita di prodotti online per le aziende italiane e la promozione degli stessi articoli.
Come funziona Letsell
Uno dei maggiori vantaggi offerti da Letsell alle aziende è che queste possono iniziare a vendere online i propri prodotti in modo immediato, senza conto vendita e senza costi di marketing, sfruttando la rete di contatti della piattaforma. Niente social media né Google, basta il passaparola digitale su Whatsapp dei 170mila iscritti.
Il team di Letsell seleziona i prodotti da vendere grazie a tecnologie data driven e collega i vari magazzini dei marchi alla piattaforma con un sistema plug and play.
Al momento attuale, Letsell vende online oltre 15mila referenze, che vanno dagli elettrodomestici (Samsung e Hoover fra i marchi), alla fashion (Adidas, Guess, Puma, Tommy Hilfiger e Calvin Klein), fino ai prodotti tech per la casa come elettrodomestici Hoover, Kasanova e alimentari, fino al cibo per animali (Almo Nature) e al caffè (Lavazza, Caffè Borbone, Vergnano).
Il modello di business di Letsell non si rivolge solo ai grandi brand, ma anche alle piccole-medie aziende italiane, l’85% delle quali ancora non vende online perché lo ritiene “difficile e costoso”.
“Aprirsi un e-commerce tradizionale può essere un’impresa costosa e impegnativa per molte aziende”, spiega Tafuri. “Grazie a Letsell, invece, è possibile iniziare a vendere online senza dover investire inizialmente in web marketing e pubblicità. Letsell permette, infatti, alle aziende italiane di iniziare a vendere online i propri prodotti senza investimenti iniziali occupandosi di tutti gli aspetti: dall’integrazione dei prodotti nel catalogo, alla gestione delle spedizioni fino alla promozione dei prodotti”.
Lo scenario dell’eCommerce fotograto dall’Osservatorio B2c del Politecnico di Milano
Uno scenario ben evidenziato dall’Osservatorio eCommerce B2c presentato a ottobre 2022. “L’eCommerce di prodotto, dopo due anni di crescita ‘straordinaria’, si trova in una fase di evoluzione più strutturata e controllata. Nel 2022 rimane stabile (11%) la penetrazione dell’eCommerce sul totale Retail nei prodotti, mentre aumenta (dal 12% al 14%) quella nei servizi”, afferma Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano.
I merchant stanno lavorando sulla catena del valore, per aumentare i ricavi e contenere i costi, con soluzioni variegate. “Oltre all’ottimizzazione delle attività della catena del valore, i merchant stanno mettendo in atto diverse azioni per superare questo momento difficile. C’è chi prova la carta della collaborazione per ottenere economie di scala, mediante l’aggregazione di flussi, c’è chi ridefinisce il proprio business model (per operare ad esempio come marketplace), c’è chi invece rivede le proprie politiche di pricing per preservare sostenibilità economica e continuità di business. Anche in questo frangente l’eCommerce si sta dimostrando flessibile, trasformista, desideroso di adeguarsi in tempi rapidi alle nuove logiche di mercato”, evidenzia Pontiggia. È in questo scenario che si inserisce l’iniziativa di Letsell.
Vantaggi anche per i clienti
Se le aziende sono agevolate a entrare nel mondo dello shopping virtuale, anche i clienti sono invogliati da un meccanismo che premia la loro fedeltà. “Gli utenti Letsell hanno la possibilità di accumulare cashback su ogni acquisto”, prosegue Tafuri,”che può essere utilizzato per nuovi ordini, rendendo l’esperienza di acquisto su Letsell ancora più vantaggiosa e conveniente. Grazie a questo sistema, Letsell ha guadagnato la fedeltà di migliaia di clienti, che continuano a utilizzare la piattaforma per i loro acquisti online”.
“Grazie al passaparola e alla condivisione sui propri canali social, gli utenti iscritti a Letsell diventano un vero e proprio canale di comunicazione per le aziende presenti sulla piattaforma. Grazie alla loro attività, infatti, gli iscritti aumentano la visibilità dei marchi presenti nel catalogo di Letsell, amplificando la brand awareness e fornendo media gratis alle aziende”, conclude Tafuri.
