Ora anche Colvin, marketplace dei fiori, scommette sul Q-Commerce o Quick Commerce, l’innovativa modalità di commercio in base alla quale è possibile ordinare un prodotto online e riceverlo a casa in tempi strettissimi, spesso in meno di un’ora o, addirittura, in pochi minuti.
Come è nata e cosa fa Colvin
Fondata nel 2016 in Spagna da Andrés Cester, Sergi Bastardas e Marc Olmedillo, Colvin è la piattaforma tecnologica dedicata all’universo dei fiori e delle piante che vuole innovare il settore grazie a un modello di business disruptive che accorcia la filiera. Mettendo in contatto coltivatore e cliente finale, assicura un maggior controllo sulla qualità e garantisce prezzi molto più vantaggiosi e competitivi rispetto agli standard di mercato. La scommessa di Colvin coinvolge anche l’area B2B, con l’obiettivo di cambiare la forma globale di compravendita nel settore dei fiori. Attualmente Colvin ha un organico di oltre 200 persone e opera in Spagna, Portogallo, Italia e Germania e i suoi centri operativi si trovano rispettivamente a Barcellona, a Firenze e a Krefeld. Dal 2017, la società ha raccolto un totale di circa 70 milioni di euro. A giugno 2020 ha chiuso il round di Serie B da 14 milioni di euro, guidato da Milano Investment Partners sgr, insieme a P101 sgr e Samaipata, a cui si somma l’ultima iniezione di capitale del Round C da 45 milioni condotto da Eurazeo, insieme a Capagro.
Colvin, investitori italiani per l’ecommerce dei fiori spagnolo: 14 milioni
Colvin e Glovo per creare “Fast Flowers”
Colvin ha lanciato il primo servizio di Q-Commerce con Glovo a Milano nell’aprile del 2021 registrando una crescita del +171%. A ottobre di quest’anno il servizio è stato attivato anche nella città di Torino e da questo dicembre è attivo anche nella capitale romana.
“La partnership con Glovo è strutturata nel seguente modo: Colvin è responsabile della preparazione dei bouquet e della spedizione ai diversi Dark Store, mentre il team Glovo è responsabile del ritiro e della consegna”, spiega Pol Tortras Raventós, Q-commerce Manager di Colvin. I clienti possono acquistare sia sul sito Colvin nella sezione “Spedizione oggi” (le consegne Fast Flower partono da soli 5€) sia tramite l’app Glovo (consegna disponibile 7 giorni su 7 dalle 08:00 all’1:00).
“Siamo consapevoli di quanto siano diventate veloci le nostre vite e purtroppo è molto facile dimenticare eventi importanti come, per esempio, compleanni, feste della mamma, oppure occasioni speciali come San Valentino, lauree… Per questo abbiamo deciso di puntare sul q-commerce”, afferma Pol Tortras Raventós. “Ad aprile abbiamo lanciato il nostro primo servizio di q-commerce con Glovo a Barcellona e Madrid, ma presto ci siamo resi conto che c’era una forte richiesta anche in Italia, paese dove Colvin è già presente con un servizio di consegna standard in 24 ore (48 per Isole e Calabria), gratuito dal lunedì al venerdì. Il feedback complessivo in Italia è stato ottimo e i clienti stanno iniziando ad apprezzare la comodità di ordinare fiori all’ultimo minuto e riceverli nel giro di un’ora. Al momento offriamo 11 diversi tipi di bouquet in Italia, ma stiamo lavorando all’ampliamento del nostro portfolio di prodotti per poter soddisfare al meglio tutte le esigenze e i gusti dei nostri clienti italiani”.
Il q-commerce rappresenta un’interessante alternativa pronta a conquistare sempre più spazio nelle abitudini dei consumatori. “Siamo convinti che man mano che le persone verranno a conoscenza delle possibilità offerte dal q-commerce, la sua popolarità aumenterà in modo esponenziale, così come le categorie di prodotti disponibili». Continua Pol Tortras Raventós, Q-commerce Manager di Colvin. «Tuttavia, siamo dell’idea che il q-commerce non sarà l’unico servizio di consegna a domicilio. Questo significa che non sostituirà quello tradizionale. Il motivo? Semplicemente perché non sempre abbiamo bisogno di ricevere articoli in meno di 10 minuti. Il q-commerce è perfetto per le emergenze: quando ad esempio ti rendi conto alle 23 di aver finito il dentifricio o è il compleanno del tuo partner ti sei dimenticato di comprare un regalo. Questo è il motivo per cui noi di Colvin stiamo pensando anche a ulteriori canali di vendita che vadano nella direzione della consegna a domicilio, ma senza puntare necessariamente sulla consegna del prodotto al cliente in così poco tempo”.
Un modello di business eco-sostenibile
Vi sono diverse ragioni per cui si può definire il q-commerce un modello di business eco-sostenibile. Prima di tutto il mezzo di trasporto con cui vengono effettuate le consegne nella maggior parte dei casi è la bicicletta, proprio perché non occorre coprire lunghe distanze. Secondariamente, i dark store hanno un tasso di deterioramento molto più basso rispetto a quello dei negozi tradizionali: un 2-5% contro il 10%. Questo perché, pur trattandosi di prodotti deperibili, dispongono di una capacità di stoccaggio limitata e di un metodo di approvvigionamento estremamente efficiente. Questi arrivano direttamente in magazzino e si evitano così inutili passaggi e trasporti intermedi che al tempo stesso ne compromettono la freschezza e inquinano inutilmente.
Il futuro del Q-Commerce in Colvin
“Le opportunità di espansione in Italia sono molteplici. I prossimi passi per noi sono legati al potenziamento di visibilità, copertura e offerta del servizio del Q-Commerce sul territorio nazionale. È fondamentale che i clienti siano consapevoli delle diverse possibilità relative al nostro servizio di consegna ultra veloce. Ecco perché ci stiamo concentrando sia sull’espansione della nostra presenza nelle principali città italiane che sull’ampliamento del portfolio, al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori in ogni occasione” conclude Pol Tortras Raventós.