CASE STUDY

Blockchain per il retail: ecco come lo usa Monnalisa, azienda di abbigliamento per bambini

Monnalisa, con sede ad Arezzo, ha adottato un’attività pilota tramite il “Progetto Track IT Blockchain” dell’ICE, agenzia governativa per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Servirà a tutelare l’offerta di alta gamma della sua linea Couture e il brand stesso da fenomeni di contraffazione

Pubblicato il 31 Mag 2023

Una immagine tratta dalla recente collezione Generate di Monnalisa, realizzata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale

Quali sono le possibili applicazioni della blockchain nel mondo retail? Garantire maggiore sicurezza e trasparenza: è con questi obiettivi che Monnalisa – azienda fondata ad Arezzo nel 1968 da Piero Iacomoni, attuale presidente del board –, che progetta, produce e distribuisce abbigliamento per bambini 0-16 anni di fascia alta, ha adottato la tecnologia blockchain. Lo ha fatto con un’attività pilota sulla linea Couture attraverso il “Progetto Track IT Blockchain” di ICE – Agenzia governativa per l’internazionalizzazione e promozione delle imprese italiane. Il partner tecnologico che garantisce il servizio è la società EZ Lab – Blockchain solutions, PMI innovativa specializzata in soluzioni digitali avanzate, nata con l’obiettivo di valorizzare il Made in Italy.

Che cos’è Monnalisa

Monnalisa SpA è una azienda di abbigliamento per bambini di fascia alta, quotata sul listino Euronext Growth Milan dal luglio 2018. I suoi prodotti sono distribuiti in oltre 55 Paesi, sia in flagship store diretti, sia nei maggiori Department Store del mondo e in più di 500 punti vendita multibrand. Unisce alla elevata qualità e allo stile made in Italy gli investimenti in ricerca e sviluppo, con grande attenzione ai temi della sostenibilità (è conforme alla norma SA8000 e alla certificazione ambientale ISO 14001). Fin dalla sua creazione, la filosofia aziendale combina attività imprenditoriale, innovazione, ricerca di nuovi mercati, styling originale con una particolare attenzione allo sviluppo di risorse e competenze aziendali.

Monnalisa ha inaugurato di recente il suo 50esimo negozio monomarca, uno spazio di circa 115 metri quadrati all’interno del nuovissimo McArthurGlen a Paris Giverny, il primo Luxury Designer Outlet a ovest di Parigi, da cui dista 45 minuti in auto.

Immagine che contiene testo, Vetrina, Teca, finestra Descrizione generata automaticamente

Come Monnalisa utilizzerà la blockchain per il retail

L’utilizzo della blockchain permette di far convergere tutti i dati della filiera in un registro digitale decentralizzato, trasparente, sicuro e immutabile (cosiddetto “Distributed Ledger Technology” o DLT), tutelando in tal modo l’offerta di alta gamma del Gruppo e il brand stesso da fenomeni di contraffazione, anche quelli che vanno sotto la denominazione di “italian sounding” (ossia, imitazioni). Si tratta sicuramente di un progetto ambizioso, che si avvale della tecnologia di Algorand, una blockchain Made in Italy sostenibile – in quanto ad alta efficienza energetica e completamente carbon neutral -, confermando l’impegno costante di Monnalisa nel minimizzare l’impatto delle proprie attività sulle risorse naturali e sul cambiamento climatico. La blockchain, infatti, è una tecnologia energivora.

“Sono molto orgoglioso di questo progetto che conferma una cultura d’impresa fortemente orientata alla gestione responsabile della catena di fornitura, impegno espresso nel piano di sostenibilità 2022-2024 recentemente approvato”, commenta Christian Simoni, Amministratore delegato del gruppo Monnalisa. “Siamo coerenti nel rispondere alle principali sfide globali degli SDGs delle Nazioni Unite e siamo consapevoli che l’adozione della tecnologia Blockchain, oltre alla tutela e all’ulteriore valorizzazione del brand, rappresenti l’ingresso di Monnalisa nel mondo del Web3, ricco di nuove opportunità, iniziando dalla tracciabilità di filiera fino al Metaverso, dove la trasparenza e la fiducia sono valori imprescindibili”.

Come funziona la certificazione tramite blockchain per il retail

Il lancio del progetto blockchain di Monnalisa è previsto in occasione della presentazione dei quattro modelli della linea Couture, sia sullo shop online, sia presso le boutique monomarca e multibrand.

I capi Monnalisa Couture saranno dotati di una speciale etichetta con uno “smart-tag” che permetterà al consumatore di consultare dal proprio smartphone, su una pagina web dedicata, tutte le informazioni di prodotto registrate e disponibili, quali:

  • storytelling del brand;
  • nome e codice identificativo del modello;
  • esperienza interattiva a 360° del prodotto;
  • idea creativa all’origine del modello;
  • tracciabilità della filiera produttiva;
  • attestazioni e certificazioni del tessuto e degli accessori utilizzati.

Algorand, la piattaforma della blockchain sostenibile

Algorand è una società tecnologica fondata dal pioniere della crittografia, vincitore del premio Turing e professore del MIT, Silvio Micali. La piattaforma Algorand è stata progettata da un team riconosciuto a livello internazionale di ricercatori, matematici, crittografi ed economisti, per garantire decentralizzazione, scalabilità e sicurezza.

Algorand è stata creata come una blockchain verde, con un focus sull’impatto ambientale fin dall’inizio. Già nel 2018, infatti, il fondatore ha manifestato la sua attenzione alla sostenibilità per il pianeta con la tecnologia di prossima generazione. Grazie al suo meccanismo di “consenso unico”, Algorand è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ad altre blockchain. Inoltre, sta compensando l’impronta di carbonio in collaborazione con ClimateTrade, che offre un mercato in cui gli utenti possono compensare direttamente la loro impronta di carbonio selezionando i carbon credit più adatti tra quelli disponibili e ottenendo il certificato ufficiale. Nel 2020 ClimateTrade ha scelto Algorand per alimentare il suo mercato globale grazie all’architettura flessibile, alle basse commissioni di transazione e alla scalabilità.

Algorand in Italia

A dicembre 2022, Algorand è stata selezionata per essere la blockchain pubblica che supporterà un’innovativa piattaforma di garanzie digitali in Italia. In un evento tenutosi a Milano, l’azienda ha illustrato, insieme a Banca d’Italia, all’ente assicurativo IVASS e a oltre 30 istituzioni finanziarie, come le garanzie bancarie e assicurative possono essere emesse su tecnologie di contabilità digitale (DLT) note anche come blockchain. L’evento è stato ospitato da CETIF (Centro di Ricerca per le Tecnologie, le Innovazioni e la Finanza dell’Università Cattolica di Milano), che ha sviluppato una piattaforma aperta “Digital Sureties” basata su blockchain che soddisferà le esigenze dei mercati bancari e assicurativi italiani.

La nuova piattaforma dovrebbe diventare operativa entro il 2023: sarà la prima volta che uno Stato membro dell’UE consentirà l’uso della tecnologia blockchain per le garanzie bancarie e assicurative. Algorand è l’unica blockchain pubblica utilizzata dalla piattaforma Digital Sureties.

Quando Algorand pensava a un’altra Monna Lisa… 

In un articolo apparso sul sito di Algorand nel maggio 2021, dal titolo “How Algorand Democratizes the Access to the NFT Market with Fractional NFTs”, è contenuto un riferimento alla Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Si legge infatti: “Ad esempio, pensate alla Gioconda. E se fosse tokenizzata come NFT? Il capolavoro di Leonardo da Vinci è unico e originale, e un NFT sarebbe l’unico tipo di token per rappresentarlo su una blockchain (…)”.

Una curiosa coincidenza, che Algorand sia stata scelta da un’azienda che porta il nome del famoso dipinto.

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Pierluigi Sandonnini
Pierluigi Sandonnini

Ho una formazione ibrida, tecnologica e umanistica. Nuove tecnologie I&CT e trasformazione digitale sono i miei principali campi di interesse. Ho iniziato a lavorare nella carta stampata, mi sono fatto le ossa al Corriere delle Telecomunicazioni negli anni a cavallo del Duemila. Collaboro con Digital360 dal 2020

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