Amazon ha deciso di diventare campione di sostenibilità, annunciando 71 nuovi progetti legati alle energie rinnovabili, di cui 5 in Italia. La multinazionale dell’eCommerce punta ad eseguire tutte le proprie operazioni e attività grazie alle rinnovabili entro il 2025. Le nuove iniziative consistono, per esempio, in progetti eolici e fotovoltaici per fornire energia a uffici, centri di distribuzione, data center e negozi, oltre a un diverso modo di rifornire le flotte per il trasporto merci con “elettrocarburanti” a basse emissioni di carbonio.
Amazon e le rinnovabili: l’espansione dei progetti internazionali
Il 22 settembre il colosso americano fondato da Jeff Bezos ha annunciato l’espansione del suo portfolio di progetti legati alle energie rinnovabili a livello globale, incrementando di 2,7 gigawatt (GW) la sua capacità di energia pulita grazie a 71 nuovi progetti legati alle energie rinnovabili. Tra questi è incluso il primo progetto di energia rinnovabile dell’azienda in Sud America, un parco fotovoltaico in Brasile e i primi parchi fotovoltaici in India e Polonia.
Con l’aggiunta dei già citati 71 progetti, il numero totale di questo tipo di iniziative ammonta a 379. Nell’insieme dovrebbero generare 50.000 gigawattora (GWh) di energia pulita, l’equivalente dell’energia necessaria ad alimentare 4,6 milioni di case negli Stati Uniti ogni anno.
I nuovi progetti includono tre impianti su larga scala nello stato indiano del Rajasthan con una capacità di 420 megawatt (MW), progetti di pannelli solari sui tetti in Francia e Austria e il suo primo parco solare in Polonia.
Infinium, società sostenuta da Amazon, ha dichiarato che fornirà al gigante delle vendite online “elettrocarburanti” a basse emissioni di carbonio in grado di sostituire il gasolio utilizzato dalle flotte di trasporto dell’azienda.
Amazon, le rinnovabili e l’Italia
Per quanto riguarda l’Italia, Amazon prepara un ulteriore piano d’investimento. L’azienda americana attiverà infatti 5 progetti legati ai depositi di smistamento presenti nelle città di Parma, Pisa, Perugia, Palermo e Cagliari, che avranno rispettivamente una capacità di energia di 135 kW, 182 kW, 128 kW, 99 kW e 110 kW. Salgono così a 17 i progetti fotovoltaici on-site sul territorio italiano, con una capacità complessiva di 9 mW, in aggiunta ai 3 progetti fotovoltaici off-site che avranno una capacità totale di 106 MW.
“Stiamo attivando nuovi progetti eolici e fotovoltaici per alimentare i nostri uffici, i nostri centri di distribuzione, i nostri data center e i nostri negozi, che insieme servono milioni di clienti a livello globale, e siamo sulla buona strada per alimentare le nostre attività con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025″ ha dichiarato Adam Selipsky, CEO di Amazon Web Services. “In tutto il mondo, i Paesi stanno cercando di accelerare la transizione verso un’economia basata sull’energia pulita e investimenti costanti come i nostri possono aiutarli ad avanzare più rapidamente, mentre lavoriamo tutti insieme per mitigare le conseguenze del cambiamento climatico”.
Amazon e la sostenibilità nell’eCommerce: ecco cosa ha fatto finora
Da tempo Amazon punta sulla sostenibilità nell’ecommerce. Nel 2020 ha lanciato Climate Pledge Friendly in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito: un programma per rendere più semplice per i clienti scoprire e acquistare i prodotti più sostenibili. I clienti possono vedere l’etichetta “Climate Pledge Friendly” su più di 40.000 prodotti negli store europei. Etichetta che identifica i prodotti provvisti di una o più delle 19 diverse certificazioni di sostenibilità che aiutano a preservare l’ambiente come, ad esempio, ridurre l’impronta di carbonio nelle spedizioni.
A gennaio 2022 il gigante dell’eCommerce ha lanciato Amazon Launchpad Sustainability Accelerator insieme a EIT Climate-KIC, la principale community a livello europeo che affronta il cambiamento climatico attraverso l’innovazione. Si tratta di un programma di dodici settimane creato appositamente per sostenere le startup emergenti che stanno sviluppando prodotti sostenibili.