Welcome Home, con il suo software proprietario per la gestione degli immobili residenziali in locazione per medi e lunghi periodi, è già arrivato al quarto round di finanziamento, 1 milione di euro, che fa seguito ai precedenti di 1 milione nel 2022, 1,3 milioni nel 2021 e 0,4 milioni nel 2020 da parte di una serie di banche, tra cui la Popolare di Sondrio, Intesa San Paolo, la Sparkasse e Finint. A dieci anni dalla fondazione, la società si prepara a fare un altro passo verso la digitalizzazione della gestione immobiliare.
Il nuovo finanziamento servirà a far crescere la presenza sul territorio, integrare e digitalizzare l’offerta di immobili e permettere alla clientela di usufruire dei vantaggi della community Welcome Home in un’ottica di user experience. Servirà anche ad anticipare i costi delle ristrutturazioni degli immobili presi in gestione, uno dei pilastri della filosofia dell’azienda, nata nel 2013 e che ha festeggiato da poco i 10 anni. Welcome Home ha chiuso l’anno con un fatturato in crescita del 17% a 6.5 milioni di euro. L’obiettivo del piano industriale 2023-2025 è quello di raggiungere i 10 milioni di fatturato e 2mila soluzioni immobiliari in gestione.
Welcome Home, 10 anni di lavoro nel property management
A raccontarci l’avventura di Welcome Home è il ceo e founder Leonardo Tantone, originario di Matera con studi a Parma e Maastricht e una esperienza nel private equity. “Proprio dalla mia esperienza nell’equity mi è venuta l’idea di puntare su un mercato poco sviluppato come quello delle locazioni a medio e lungo termine che in generale si aggirano sui 18 mesi”.
“In Italia, ed è una battuta che faccio spesso, ci sentiamo nel property manager come nel calcio tutti allenatori. Invece è un settore complesso che ha bisogno di tecnologia, conoscenza del mercato ed esperienza. Noi cerchiamo di adattare alla realtà italiane il cosiddetto letting and management molto sviluppato all’estero e questi primi anni di lavoro ci hanno dato ragione. Welcome Home è una realtà in forte espansione che gestisce con base Milano circa mille soluzioni immobiliari di cui 700 in Italia e 300 in UK divise tra interi appartamenti e stanze in condivisione”.
Welcome Home, un servizio per appartamenti ready to use
“La proposta di rental di Welcome Home è un modello – spiega Tantone – basato sia sulla condivisione (co-living) sia sul micro-living e su un servizio a 360° a supporto dei proprietari con un approccio innovativo alla gestione degli immobili a reddito che ha trasformato profondamente il mercato degli affitti introducendo nuovi vantaggi per i proprietari e gli inquilini. Un modello che garantisce a tutti gli interlocutori una formula all-inclusive e senza pensieri e che offre ai proprietari una maggiore opportunità di guadagno garantito senza gli oneri della gestione di immobili e agli inquilini una formula di locazione che prevede appartamenti ready to use”.
Tantone insiste molto sul concetto di ready to use. “Se prendiamo in gestione un immobile ci preoccupiamo anche di renderlo subito vivibile. Ci occupiamo non solo del restyling con le tinteggiature e le piccole riparazioni ma anche dell’arredamento. Chi entra in una nostra casa deve solo portare le valigie perché a tutto il resto, a cominciare alle utenze attive, ci pensiamo noi con il nostro staff diretto di 20 persone e i nostri collaboratori”.
Una nuova app per connettere proprietari, gestori e inquilini
“Welcome Home – continua Tantone – si occupa di tutti gli aspetti relativi all’immobile: dalla ricerca e gestione degli inquilini, alle pratiche amministrative e burocratiche. Inoltre, con la formula affitto garantito, oltre alla gestione a 360 gradi, assicura il canone di locazione mensile, anche se l’appartamento è sfitto o l’inquilino non paga”.
“Welcome Home si sta inoltre preparando a rilasciare la nuova App, che consentirà di interconnettere proprietari, gestore e inquilini al fine di digitalizzare l’intero processo dalla prenotazione dell’appartamento on-line preceduto da un virtual tour alla firma del contratto con relativa registrazione automatica e telematica. La stessa App permetterà di gestire al meglio il rapporto tra inquilini e gestore con richieste di eventuali manutenzioni, condivisione di informazioni e supporto, fino alle schedule del check-out e relative pulizie. Con la domotica si può poi infine gestire da remoto l’accesso alla casa”.
“In un mercato che solo ad oggi conta in Italia oltre 6 milioni di case sfitte e seconde case secondo i dati Istat, Welcome Home – conclude Tantone – vuole aggiungere al suo attuale portafoglio di immobili cielo terra e appartamenti altre 150 soluzioni entro la fine del 2023. I nuovi immobili saranno localizzati sia in centro città che in alcune zone semiperiferiche e periferiche, una scelta frutto della volontà di rispondere anche al problema legato al costo degli affitti in una realtà come quella milanese”.
Articolo originariamente pubblicato il 12 Apr 2023