Una piattaforma Software as a Service (Saas) per aiutare i gestori di case vacanze a coordinare le operazioni di pulizia nei propri immobili: è questa l’idea alla base di TurnoverBnB, la startup proptech nata nel 2016 a Honolulu (Hawaii) che il 16 agosto ha chiuso un round di investimenti da 4,5 milioni di dollari guidato dal fondo venture capital RET Ventures.
La compagnia risponde a un problema importante per coloro che gestiscono gli affitti a breve termine per i turisti, fornendo una piattaforma centralizzata per organizzare tutti i servizi di pulizia. Più nel dettaglio, il servizio permette di assumere imprese specializzate in migliaia di città in tutto il mondo – con un focus particolare su Stati Uniti e Canada –, pianificare i turni di lavoro ed effettuare pagamenti in modo automatizzato.
Il modello operativo è vincente: al momento la startup vanta una base clienti con più di 20 mila proprietà per affitti brevi.
Nell’ultimo periodo la pandemia di Covid-19 ha avuto un effetto positivo sugli affari di TurnoverBnB, le cui entrate sono triplicate rispetto all’inizio del 2021. Un fattore importante per la crescita della startup è riscontrabile proprio nelle nuove abitudini e negli accorgimenti aggiuntivi adottati dai viaggiatori per far fronte all’emergenza sanitaria: “Anche se le restrizioni stanno diminuendo e i viaggi riprendono, le preoccupazioni per la salute rimangono e spingono molti visitatori a preferire le soluzioni abitative in affitto rispetto alle alternative più tradizionali” ha detto infatti Assaf Karmon, Ceo e co-founder della startup.
Ora, i nuovi fondi saranno utilizzati per espandersi in Europa e in Australia e allargare il team, con l’obiettivo di servire clienti in tutto il mondo.