PROPTECH WORLD

Smart Building: cosa insegna il successo del debutto in Borsa di Latch

Con la recente quotazione in Borsa, Latch ha raggiunto una valutazione pari a oltre 1,5 miliardi. Opera in ambito SaaS (Software as a Service) ed è specializzata in sistemi per la gestione intelligente degli edifici, dal controllo delle luci e della temperatura fino all’accesso keyless, digitalizzato

Pubblicato il 18 Giu 2021

latch

Latch, società attiva nel settore dello Smart Building con sede a New York, ha debuttato sui mercati finanziari, sbarcando sul Nasdaq, lo scorso 7 giugno dopo aver completato la fusione con la SPAC, gestita da Tishman Speyer, TS Innovation Acquisition Corps.

Nell’accordo è stata fissata una valutazione pari a 1,56 miliardi di dollari dell’azienda in questione, che ora, in virtù di tale transazione, potrà disporre di una liquidità aggiuntiva di $453 milioni.

Fondata nel 2014, Latch opera in ambito SaaS (Software as a Service) ed è specializzata in sistemi per la gestione intelligente degli edifici, dal controllo delle luci e della temperatura fino all’accesso keyless, digitalizzato, agli spazi privati. In sette anni di attività la compagnia ha raccolto un totale di 327 milioni di dollari e a gennaio 2021 aveva in gestione più di 300mila unità immobiliari in 35 stati americani. Un appartamento multifamiliare su dieci, inoltre, era stato costruito con i sistemi Latch.

Secondo Forbes, man mano che il mondo proptech continuerà a crescere gli ingressi in Borsa di compagnie del settore diventeranno sempre più frequenti. Latch punta ora a espandersi, sia da un punto di vista geografico, con l’attenzione rivolta al mercato europeo, sia per quanto riguarda la ricerca di nuovi asset class, strizzando l’occhio al mondo degli immobili a uso aziendale.

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