Smart Building, un obiettivo dell’innovazione nel Real Estate che si può raggiungere più velocemente grazie al lavoro che stanno facendo le startup, adottando le loro soluzioni, contaminandosi con la loro cultura in un’ottica di open innovation.
Gli Osservatori Internet of Things e Startup Intelligence del Politecnico di Milano hanno fatto una ricognizione sulle startup dello Smart Builging e della Smart City: ne hanno individuate 307 , italiane ed internazionali, in vari comparti, dall’efficientamento energetico alla mobilità sostenibile. Di queste, 212 hanno ricevuto finanziamenti negli ultimi 3 anni, raccogliendo complessivamente 8,5 miliardi di dollari, con una media pari a circa 39,9 milioni di dollari per startup.
Per l’ambito Smart Building sono state prese in considerazione le startup che lavorano sulla gestione automatica degli impianti e dei sistemi dell’edificio (ad esempio quelli per l’illuminazione e la climatizzazione) per il risparmio energetico, il comfort, la sicurezza dell’edificio e delle persone al suo interno.
Nel corso della presentazione dei risultati della ricerca, hanno presentato le loro soluzioni sei startup italiane (o fondate da italiani).
Enerbrain
Enerbrain, di cui è CEO Giuseppe Giordano, è una startup dell’energy tech che ha vinto numerosi premi in Italia e in Europa, crescendo molto velocemente. Oggi è una PMI innovativa, essendo stata fondata nel 2015. Con le sue soluzioni permette la gestione da remoto degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione tramite Cloud, garantendo risultati in termini di risparmio energetico, miglioramento del comfort ambientale interno e riduzione di CO2 e carbon footprint.
Isaac
Specializzata nello sviluppo di soluzioni intelligenti per la protezione sismica e il monitoraggio strutturale, Isaac ha brevettato I-Pro 1, la prima tecnologia auto-adattiva, plug and play e one-size-fits-all per la protezione sismica, applicabile ad edifici già esistenti.
Hive Power
La startup svizzera, di cui è CEO Gianluca Corbellini, offre soluzioni software a tutti gli attori presenti nella catena del valore dell’energia, dai grossisti, ai distributori e agli aggregatori di asset flessibili (quali batterie, colonnine di ricarica, e pompe di calore), per ottimizzare la gestione della filiera e aumentare la flessibilità, secondo molteplici modelli di business.
Wattsdat
Questa startup ha sviluppato una piattaforma Cloud che modella e gestisce sistemi energetici complessi. Come raccontato dal Founder e Chairman Giulio Troncarelli, la piattaforma permette di visualizzare e monitorare oggetti, tecnologie, consumi, produzione e prezzi per valutare in modo quantitativo e continuo sia il flusso di cassa che il modo in cui viene utilizzata l’energia.
UpSens
Questa startup, di cui è CEO Ketty Paller, sviluppa e produce dispositivi multi-sensore connessi (IoT) finalizzati allo sviluppo di applicazioni per favorire e abilitare il monitoraggio ambientale all’interno degli edifici, proponendo un’offerta principalmente di tipo Business to Business.
Nextome
Attiva in ambito posizionamento e navigazione indoor, Nextome fornisce strumenti per gestire le infrastrutture e analizzare dati in tempo reale. La startup ha brevettato una tecnologia che si distingue per un’elevata precisione, un ottimo rapporto qualità-prezzo e un approccio di installazione facilitato.