SMART BUILDING

Round da 1,3 milioni per EKORE, startup proptech del digital twin per gli edifici intelligenti



Indirizzo copiato

È uno dei round più rilevanti del 2024 nel proptech quello chiuso da EKORE, startup padovana fondata nel 2022. Nel capitale entrano un’azienda (SOM ) e Habismart. Le prospettive di sviluppo

Pubblicato il 18 dic 2024



Il team di EKORE

È uno dei round più alti del 2024 nel protech quello chiuso da EKORE, startup impegnata nell’innovazione della gestione degli edifici: 1,3 milioni. I nuovi capitali serviranno a sviluppare il modello di digital twin, una replica digitale degli edifici che permette una gestione più efficiente e intelligente.

EKORE: il round da 1,3 milioni e gli investitori

Gli investitori che hanno deciso di sostenere EKORE in questa fase sono SOM Spa, leader nel settore fuel retail, e Habismart, l’acceleratore Proptech parte della Rete Nazionale di CDP Venture Capital.

Le risorse finanziarie ottenute saranno fondamentali per accelerare lo sviluppo tecnologico e la commercializzazione delle soluzioni innovative proposte da EKORE, mirate alla gestione ottimizzata dei patrimoni immobiliari e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Che cosa fa la startup proptech EKORE

Ekore è una startup innovativa che ha sviluppato una piattaforma per migliorare la gestione degli edifici secondo il paradigma del Digital Twin. È stata fondata a Padova nel 2022 da Andrea Agostini e Luigi Cesca, già fondatori dI Adhox, che da anni si occupa di consulenza in ambito Bim & Digital Innovation.

Il progetto Ekore, che risale al 2020, è stato così’ incubato all’interno di Adhox, dove è stata sviluppata e testata la piattaforma, e divenuto una società vera e propria nell’ottobre 2022.

Ekore nasce come startup innovativa ma al suo interno opera una società consolidata, Beantech, con sede a Udine che conta 20 anni di esperienza nel settore Ict e più di 200 addetti.

EKORE si distingue nel panorama delle startup italiane per il suo approccio innovativo nella gestione degli edifici e delle città. La piattaforma sviluppata utilizza la tecnologia del Digital Twin per integrare dati reali e modelli virtuali, permettendo così una gestione più efficiente degli asset immobiliari.

Questa tecnologia non solo facilita la manutenzione predittiva e la riduzione dei costi energetici ma promuove anche una gestione sostenibile degli edifici attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale e big data. In questo modo, EKORE contribuisce a trasformare il settore real estate in chiave moderna ed ecocompatibile.

A che cosa serviranno i nuovi capitali

“L’ingresso nel nostro capitale di SOM Spa e Habismart ci consentirà di effettuare
gli investimenti necessari per diffondere massivamente la soluzione all’interno del
mercato della gestione dei patrimoni immobiliari, ottimizzando la gestione dei
consumi e la sostenibilità”, spiega Andrea Agostini, CEO di EKORE.
“Questo round ci permetterà di accelerare lo sviluppo delle nostre soluzioni,
portando innovazione all’interno di un mercato dove ci sono ampi spazi di
miglioramento”.

Andrea Agostini, founder e CEO di EKORE

I fondi raccolti da EKORE nel recente round di investimento saranno primariamente destinati all’ulteriore sviluppo della propria piattaforma tecnologica. Questo include il perfezionamento degli algoritmi che stanno alla base delle funzionalità di Digital Twin e l’ampliamento delle capacità di analisi predittiva.

Una parte significativa delle nuove risorse finanziarie sarà investita nell’espansione del team, al fine di supportare una crescita sostenibile e strutturata, e nell’intensificazione delle attività commerciali, sia sul territorio nazionale che in prospettive internazionali.

Il digital twin per la gestione intelligente degli edifici

Il concetto di Digital Twin sta rivoluzionando il modo in cui gli edifici e le infrastrutture urbane vengono gestiti. Grazie a questa tecnologia, EKORE offre alle aziende la possibilità di creare una replica digitale degli asset immobiliari, integrando dati dinamici provenienti da diverse fonti.

Questo modello digitale permette agli operatori di visualizzare in tempo reale lo stato degli edifici, prevedere problemi futuri e intervenire tempestivamente nella manutenzione. L’impiego del Digital Twin da parte di EKORE non solo aumenta l’efficienza operativa ma spinge anche verso una maggiore sostenibilità ambientale grazie a una gestione ottimizzata dei consumi energetici e alla riduzione delle emissioni nocive.

In un contesto in cui l’innovazione tecnologica si rivela sempre più determinante nella trasformazione dei settori tradizionali, EKORE emerge come un esempio evidente di come la digitalizzazione possa ottimizzare e rivoluzionare la gestione immobiliare. Attraverso l’utilizzo avanzato del digital twin, la startup non solo propone soluzioni per una gestione più efficiente degli edifici ma apre anche la strada a nuove possibilità di monitoraggio e manutenzione predittiva che potrebbero definire nuovi standard nel settore proptech. Il recente round di finanziamento conferma l’interesse e la fiducia degli investitori verso questa visione innovativa, sottolineando l’importanza crescente delle tecnologie emergenti nel riscrivere le regole di mercati fino a poco tempo fa considerati immutabili. EKORE, con i nuovi capitali acquisiti, ha ora il compito non solo di espandere ulteriormente il proprio impatto tecnologico ma anche di dimostrare come l’integrazione intelligente tra capitale umano e digitale possa effettivamente tradursi in benefici tangibili sia per gli operatori del settore che per gli utenti finali degli spazi abitativi e commerciali.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4