Casavo raccoglie 100 milioni di euro nel round di investimento Serie D: è il più grande finanziamento di sempre nel settore PropTech in Europa. La startup ha inoltre ottenuto ulteriori linee di credito di 300 milioni di euro. A che cosa serviranno queste nuove risorse finanziarie? A conquistare la ledaership europea. È un momento straordinario per la società fondata da Giorgio Tinacci nel 2017 in un contesto europeo dove stanno emergendo competitor agguerriti: in Spagna a fine 2021 Clickalia una raccolto oltre 500 mlioni ma in quel caso il finanziamento si era fermato a 70 milioni.
La frenata del venture capital quindi non ha impedito un round da primato per il Proptech europeo. La linea di credito, garantita da Intesa Sanpaolo e altri istituti servirà per acquisire immobili nei mercati in cui la società è già attiva e nei nuovi. Adesso la società può contare su una una disponibilità di circa mezzo miliardo.
Il round di finanziamento è stato guidato da Exor NV, che è già nel capitale di Casavo (nel 2021 è stato il primo investimento in Italia di Exor Seeds). Non mancano i nuovi investitori: Neva SGR (Gruppo Intesa Sanpaolo), Endeavor Catalyst, Hambro Perks, Fuse Ventures Partners, oltre a angel investor come Sébastien de Lafond (fondatore di MeilleursAgents).
Tutti i principali investitori attuali tra cui Greenoaks, Project A Ventures, 360 Capital, P101 SGR, Picus Capital e Bonsai Partners hanno partecipato al round di Serie D.
“Siamo felici di rafforzare la nostra relazione con Exor dopo il loro investimento iniziale dello scorso anno, e di dare il benvenuto a tutti i nuovi investitori a fianco dei nostri attuali azionisti” afferma Giorgio Tinacci, Fondatore e CEO di Casavo. “Questa operazione straordinaria è il riconoscimento della nostra continua attenzione alla crescita sostenibile e della nostra strategia di lungo termine. Questo round ci consentirà di consolidare la nostra leadership in Europa attraverso ulteriore crescita in Italia, Spagna e Portogallo, e ci permetterà di espandere il nostro business in nuovi mercati, con la Francia come priorità. Continueremo a investire nella nostra missione di semplificare il modo in cui le persone vendono e comprano casa, proseguendo il percorso di evoluzione da Instant Buyer a marketplace residenziale di nuova generazione”.
L’ulteriore finanziamento asset-backed di 300 milioni di euro include un’estensione di 190 milioni di euro della principale linea di credito di Casavo, a sostegno dell’espansione in altre aree geografiche. L’operazione ha visto la partecipazione di nuovi finanziatori, tra i quali Intesa Sanpaolo (IMI Corporate & Investment Banking Division), che si uniscono alla compagine attuale composta da Goldman Sachs e D.E. Shaw & Co. Il finanziamento prevede una significativa riduzione del costo del capitale. La fiducia dimostrata dagli investitori conferma la solidità del modello di business di Casavo.
Fin dalla sua fondazione nel 2017, Casavo è stata guidata da una visione chiara: rimuovere le complessità tipiche della compravendita immobiliare. Casavo è nata come piattaforma per l’acquisto diretto di case, con un modello di business noto come “Instant Buying”, ed è diventata il punto di riferimento online per la maggior parte dei venditori grazie a un servizio veloce e trasparente, a differenza del processo tradizionale.
Sfruttando la sua tecnologia proprietaria, l’azienda si è poi evoluta in un marketplace innovativo, dove i proprietari di casa possono iniziare il processo di vendita o di acquisto con il pieno supporto di Casavo in ogni fase. Ad oggi, Casavo ha eseguito transazioni per oltre 1 miliardo di euro.
I venditori possono ricevere un’offerta di acquisto direttamente da Casavo, oppure trovare l’acquirente perfetto sul mercato grazie alla rete di agenzie partner. Gli acquirenti hanno accesso a una selezione di immobili “pronti per essere abitati”, integrata a un’esperienza utente curata e a servizi complementari come Casavo Mutui, una fintech dentro una proptech appena lanciata.. La piattaforma di Casavo mette inoltre in contatto gli operatori del settore immobiliare, tra cui agenzie immobiliari, banche e società di ristrutturazione, generando valore per tutti gli attori dell’ecosistema.