La startup proptech americana Place diventa unicorno: con un round di investimenti di Serie A da 100 milioni di dollari la valutazione della compagnia ha raggiunto e superato la soglia del miliardo di dollari. Il round è stato guidato dal ramo equity di Goldman Sachs Asset Management e ha visto la partecipazione di 3L Capital. Il traguardo è stato raggiunto a meno di due anni dalla fondazione: Ben Kinney e Chris Suare, infatti, hanno lanciato la società nel 2022.
Dopo Orchard, quindi, continua la “produzione” di unicorni sulla scena proptech americana: fondata nel 2017, anche Orchard ha chiuso un round da 100 milioni questo autunno.
I prodotti digitali di Place aiutano i singoli agenti immobiliari a migliorare la propria performance fornendo assistenza in tutte le fasi operative: dalla gestione delle attività amministrative ai processi di marketing e branding, passando per l’area legale, le risorse umane e il back office. Il risultato finale permette agli agenti di aumentare significativamente la propria produttività e più che raddoppiare i profitti.
La startup sfrutta inoltre il suo network di agenti per connettere i clienti interessati a vendere e comprare immobili e offre servizi relativi ai mutui e alle assicurazioni, operando quindi a tutti gli effetti come un “one-stop-shop” per il mondo immobiliare.
Place ha raggiunto la profittabilità già nel suo primo anno di attività, nel 2020, quando ha generato entrate top line per 85 milioni di dollari e profitti per 11 milioni. Nel 2021 la compagnia prevede di generare entrate per 150 milioni di dollari. I nuovi fondi saranno utilizzati per espandere i servizi, investire nella tecnologia e allargare il team.
Paul Pate, VP di Goldman Sachs Asset Management, ha dichiarato: “Siamo stati attratti da Place dalla sua tecnologia collaudata e dal suo team di leadership che ha dedicato le loro carriere ad aiutare agenti e team ad alte prestazioni ad avere successo. In definitiva, le prestazioni degli operatori di Place parlano da sole.”