Semplificare le procedure di compravendita immobiliare. È la mission, apparentemente semplice, di Nomad Homes, la startup basata a Dubai che ha da poco chiuso un round da 20 milioni di dollari. E chi c’è tra gli investitori? Gli ev manager di Twitter Dick Costolo (CEO fra il 201o e il 2015) e Adam Bain (ex Chief Operations Officer).
Nomad Homes è stata fondata nel 2019 da Damien Drap, Dan Piehler ed Helen Chen. La startup sfrutta la tecnologia per fornire ai clienti interessati ad acquistare un immobile tutte le informazioni e la guida di cui hanno bisogno nelle diverse fasi del processo, dalla ricerca del giusto appartamento fino alla firma del contratto. Il round di serie A da 20 milioni è stato guidato da 01 Advisors – il fondo di investimento co-fondato da Dick Costolo e Adam Bain – e da The Spruce House Partnership, un altro importante hedge fund con sede a New York. Hanno partecipato anche compagnie come Goodwater Capital, HighSage Venture e Abstract Ventures, e investitori privati tra cui il co-founder di Pacaso, nonché ex Ceo di Zillow, Spencer Rascoff, il Ceo di Opendoor Eric Wu e il Ceo di Flyhomes Tushar Garg. Insomma, un bel club Proptech si è raccolto attorno a Nomad Homes.
“Nomad Homes ha costruito una piattaforma incredibile che sta rimodellando il futuro del real estate nella regione EMEA” ha detto Costolo riferendosi all’area che include Europa, Medio Oriente e Africa. La piattaforma di Nomad Homes è infatti attualmente disponibile a Dubai e Parigi, ma la compagnia ha in programma di espandersi presto nell’Europa meridionale e negli Stati Uniti.
La co-founder e attuale Ceo Helen Chen ha detto a TechCrunch che la nuova liquidità sarà utilizzata per favorire l’espansione internazionale e investire nella tecnologia e nei prodotti, in modo da migliorare l’esperienza degli utenti. Parte dei fondi sarà inoltre reinvestita per allargare il team – attualmente composto da 32 persone – e sviluppare prodotti fintech.