PROPTECH WORLD

Kodehyve: una startup che ottimizza i processi dell’immobiliare con un software white label

La neonata startup Proptech Kodehyve, con sede il Lussemburgo, si è appena assicurata un seed round da un milione di euro, che servirà per affinare i servizi tecnologici che già offre ai propri clienti e per espandersi nei mercati più redditizi, come quello londinese

Pubblicato il 29 Giu 2021

kodehyve

La startup proptech Kodehyve, con sede a Lussemburgo, ha raccolto un milione di euro con il primo seed round a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Ceo di Cactus Laurent Schonckert e gli investitori immobiliari Robert Godart e Charles Sunnen.

Kodehyve è nata nel 2020 da un’idea di Felix Hemmerling e Julien Casse e punta a digitalizzare ed ottimizzare i processi, spesso obsoleti, che contraddistinguono il settore immobiliare. I nuovi fondi saranno utilizzati per migliorare la tecnologia ed espandersi nei mercati europei, con un focus particolare su Londra e tutto il Regno Unito.

La startup opera con un modello B2B, lavorando con sviluppatori, agenzie e fondi che operano nel Real Estate, a cui offre software white-label con funzioni pensate per il project management, la gestione delle relazioni con i clienti e l’analisi di dati e informazioni finanziarie.

Più specificatamente i software di Kodehyve, a seconda delle necessità, supportano i professionisti del settore nelle fasi di  progettazione, costruzione, commercializzazione e vendita dell’immobile, semplificando passaggi cruciali quali, per esempio, la gestione dei processi lavorativi, delle procedure di riconoscimento e di antiriciclaggio e dei servizi di fatturazione online e di firma digitale.

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