CROWDLENDING IMMOBILIARE

Il crowdlending immobiliare di Housers, ecco come funziona la piattaforma spagnola

La piattaforma, dove si può investire a partire da 50 euro per costruire un portafoglio immobiliare, conta 128.378 utenti e un investimento cumulato di 123.385.862 euro. Avviata anche in Italia nel 2017, Housers punta ad espandersi con maggiore capillarità in tutta Europa.

Pubblicato il 26 Ago 2021

HOUSERS

È arrivata in Italia quattro anni fa dalla Spagna, dove era nata: si chiama Housers ed è uno degli attori del crowdfunding immobiliare nel nostro Paese. L’innovativa piattaforma permette a chiunque di investire nel mercato immobiliare, con una soglia minima di capitale di soli 50 euro, grazie al crowdfunding, la raccolta fondi attraverso la “folla” che democratizza gli investimenti, rendendoli alla portata di tutti, e allo stesso tempo giunge in soccorso di tutte quelle imprese che necessitano di finanziamenti.

Non è la sola nel settore in Italia: ci sono altre piattaforme quali, solo per fare qualche nome, Walliance, Trusters e Rendimento Etico. L’approdo nel nostro Paese ha segnato l’avvio di una più ampia strategia di internazionalizzazione dell’azienda in questione che punta a presenziare in maniera ancora più capillare il territorio europeo (attualmente opera nei due paesi sopracitati e in Portogallo). In questo modo è diventato possibile anche sul suolo italiano sperimentare questa innovativa modalità di investimento, con la quale si partecipa al finanziamento di un progetto immobiliare in ambito residenziale o commerciale, in cambio di una remunerazione del capitale.

Housers si definisce una “piattaforma di crowdlending immobiliare” autorizzata dalla CNMV (Organismo regolatore spagnolo) e dal CMVM (Organismo regolatore portoghese) con 128.378 utenti e un investimento cumulato di 123.385.862 euro. Non è, tiene a specificare, né una società di consulenza finanziaria né un istituto di credito. Consente, molto banalmente, di effettuare investimenti a partire da 50 euro per costruire il proprio portfolio di investimenti immobiliari.

Come evidenziato dal Quinto rapporto sul CrowdInvesting della School of Management del Politecnico di Milano, il modello di Housers è in parte mutato rispetto alla dirompente idea iniziale: “Questa piattaforma era nata in un primo momento con un modello ibrido offrendo sia investimenti in equity che lending, ma dal maggio 2017 ha deciso di concentrarsi esclusivamente nel settore del lending, proponendo investimenti immobiliari nelle principali città spagnole come Barcellona o Madrid e successivamente allargando la propria offerta anche a Italiae Portogallo”.

Come è nata Housers

Fondata in Spagna nel 2015 da Tono Brusola e Alvaro Luna, ha lanciato la succursale italiana nel 2017, supportata dall’istituto di pagamento francese Lemon Way. Quello stesso anno, in autunno, Housers ha condotto una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma britannica CrowdCube allo scopo di auto-finanziarsi, incassando 785 mila sterline su un target minimo di 100 mila.

Dopo aver lanciato cinque anni fa Housers, focalizzato sul Real Estate, e nel 2019 Housers Green, dedicato al finanziamento di progetti di energie rinnovabili, a gennaio 2020 ha debuttato Housers Corporate, linea di business per il finanziamento alle imprese.

Come funziona la piattaforma

Occorre iscriversi e aprire il proprio account online. Si possono effettuare gli investimenti tramite bonifico o carta di credito. Le modalità di investimento sono tre:

Risparmio

Investimenti in prestiti su progetti immobiliari con rendimenti basati sugli affitti e sulla vendita dell’immobile. Si tratta di prestiti a lungo termine (5 a 10 anni) concessi dall’investitore con interessi mensili. È possibile guadagnare ogni mese una quota degli affitti proporzionale al proprio investimento. Il valore del proprio investimento, inoltre, si rivaluta con l’immobile. Quando l’utente vorrà, potrà mettere in vendita sulla piattaforma i propri titoli.

Investimento

Investimento nella ristrutturazione o nella costruzione di immobili per la vendita.

  • Prestiti partecipativi a 12 – 24 mesi.
  • Quando l’immobile verrà venduto, entro il termine stabilito, l’investitore riceverà indietro il capitale prestato, oltre a una quota della plusvalenza proporzionale al suo investimento.
  • Senza interessi mensili.
  • Quando l’investitore vorrà, potrà mettere in vendita i propri investimenti all’interno del canale di comunicazione diretta abilitato dai promotori

Tasso Fisso

Investimento in prestiti concessi a società di sviluppo immobiliare per nuove costruzioni.

  • Prestiti a tasso fisso a medio termine 12– 36 mesi.
  • Rendimento mensile a partire dal primo mese.
  • Il tasso d’interesse non dipende dagli affitti ma viene concordato con la società di sviluppo immobiliare.
  • Il capitale viene restituito a fine periodo.
  • Quando l’investitore vorrà, potrà mettere in vendita i propri investimenti all’interno del canale di comunicazione diretta abilitato dai promotori.

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