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Fifth Wall, il più grande venture capital proptech del mondo, punta 140 milioni sull’Europa

Fifth Wall, che gestisce circa 3 miliardi di dollari, ha lanciato l’European Real Estate Technology Fund, che ha già investito in due startup europee (Clikalia e Gorillas). Dotazione 140 e investitori tra i più bei nomi del real estate europeo.

Pubblicato il 23 Feb 2022

Photo by Youssef Abdelwahab on Unsplash

Fifth Wall, la più grande società di Venture capital al mondo focalizzata sulle tecnologie per il settore immobiliare, mette sul piatto del mercato PropTech europeo il suo nuovo fondo d’investimento da 140 milioni di euro.

European Real Estate Technology Fund: 140 milioni per le startup europee

L’European Real Estate Technology Fund – o più brevemente European Fund – punterà a investimenti in startup europee ad alto potenziale, e potrà fornire anche opportunità di co-investimento insieme ai principali fondi tecnologici immobiliari americani. Obiettivo strategico è accelerare l’adozione dell’innovazione PropTech europea, replicando il successo dei fondi precedenti del filone North American Real Estate Tech della Fifth Wall.

Il fondo ha già completato investimenti in startup in rapida crescita, come ad esempio Clikalia, la principale piattaforma spagnola di I-buyer, e Gorillas, società turca di pronta consegna di generi alimentari on-demand, che si sta espandendo nei principali Paesi del Vecchio continente.

Il nuovo fondo europeo da 140 milioni è guidato da Roelof Opperman e Miguel Nigorra, e offrirà “un potente gateway tra le comunità di startup americane ed europee, e rappresenterà una rete e una risorsa preziosa per far crescere l’ecosistema PropTech in Europa e oltre”, dicono dall’headquarter europeo di Londra.

Investimenti PropTech in Europa quadruplicati dal 2019

Secondo i dati di PitchBook, il mercato europeo del PropTech rappresenta attualmente circa il 20% di tutta l’attività globale nel 2021, per un valore di 3,8 miliardi di euro di investimenti in oltre 200 diversi accordi tra operatori del settore. Si tratta di una crescita più che triplicata rispetto ai livelli di investimento del 2020 e aumentata di oltre 4 volte sui livelli del 2019. Il volume medio di un accordo europeo tra operatori e investitori del PropTech è aumentato in soli due anni da 1,6 milioni di euro nel 2019 a 3,2 milioni di euro nel 2021.

Questa operazione porta il capitale complessivo in gestione della Fifth Wall a una quota di circa 3 miliardi di dollari. Come per i precedenti fondi Fifth Wall, il fondo europeo ha attratto i maggiori investitori in immobili e del PropTech a livello globale, e i finanziatori del nuovo fondo comprendono una lunga lista di operatori specializzati: Aldar Properties, Azora Capital, Bnp Paribas Real Estate, Conren Tramway, Damac Group, Gestilar, Inmobiliaria Colonial, Ivanhoé Cambridge. E anche: Knight Frank, Merlin Properties, Momeni Group, Neinver, società affiliate di Northwood Investors, Pecunia, Pgim Real Estate, Pontos Group, Redevco, Segro.

Il grande ‘appetito’ degli investitori internazionali

“Il grande ‘appetito’ dimostrato da molti investitori internazionali per il nuovo fondo evidenzia l’importanza dell’innovazione tecnologica per il settore immobiliare, e anche noi non vediamo l’ora di sviluppare questa collaborazione”, rimarca Patrick Brenninkmeijer, direttore delle strategie aziendali di Redevco, uno dei tanti investitori globali entrati a far parte della nuova operazione.

“Siamo entusiasti di espandere la nostra azienda in Europa, dato che puntiamo a replicare il ruolo di Fifth Wall come principale investitore di PropTech in Nord America con questa espansione in Europa e Israele”, sottolinea Brendan Wallace, co-fondatore e managing partner di Fifth Wall.

Far crescere l’ecosistema PropTech in Europa

“Il successo del nostro modello si basa sull’identificazione delle principali società di PropTech e sull’accelerazione della loro crescita attraverso la nostra rete globale di oltre 90 investitori strategici.”, aggiunge Wallace. “Avere così tante delle principali società immobiliari europee che supportano il nostro nuovo fondo ci consentirà di contribuire ad accelerare l’espansione dell’ecosistema PropTech in Europa e Israele”. (s.c.)

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