Dopo aver raccolto 3 milioni di dollari con un nuovo seed round, la startup proptech Enkasa ha annunciato che comincerà ufficialmente a offrire i propri servizi al grande pubblico. Il round è stato guidato da MetaProp e Greycroft, due delle più importanti società di venture capital attive nell’ecosistema proptech, ed ha visto la partecipazione di compagnie come Maveron e Correlation, oltre a una serie di investitori privati.
Basata a Lafayette, in California, Enkasa ha sviluppato una piattaforma all-in-one che guida gli utenti in tutte le operazioni di acquisto e ristrutturazione di un immobile, in maniera abbastanza simile a quanto fa Habitissimo nei mercati immobiliari di Spagna, Italia e Brasile. “Aiutiamo le persone a vedere il reale potenziale che si nasconde in una casa, prima che la comprino o la vendano, grazie a un team di agenti, impresari e designer” ha detto infatti Joanne Bradford, Ceo e co-founder della compagnia.
“A meno che tu non sia del settore, può essere difficile programmare i lavori di ristrutturazione mentre si acquista un immobile” ha affermato Jeff Stone, co-founder e Chief Development Officer di Enkasa, nonché Ceo di Diamond Construction. “Noi aiutiamo i nostri clienti a individuare potenziali problemi, comprendere meglio la pianificazione di un progetto e gestire le compagnie incaricate di svolgere i lavori”.
I servizi di Enkasa possono quindi essere utilizzati come alternativa a un tradizionale broker immobiliare, senza costi aggiuntivi. La startup è attualmente attiva nell’area dell’East Bay, in California, e ha in programma di espandersi in tutto lo Stato entro il prossimo anno. Fino ad ora il suo team ha gestito, ristrutturato o sviluppato abitazioni dal valore complessivo di più di 200 milioni di dollari.