C’è un nuovo attore nel crowdfunding immobilare. Con l’acquisto del 51% del capitale di Trusters, piattaforma di lending crowdfunding per il Real Estate fondata nel 2017 da Andrea e Laura Maffi, la piattaforma di crowdinvesting CrowdFundMe integra nella sua offerta servizi dedicati al settore. Nello specifico, offrirà strumenti di equity crowdfunding, real estate crowdfunding, minibond e lending crowdfunding.
Già uno dei maggiori attori nel panorama italiano del crowdinvesting, CrowdFundMe diventa così il primo gruppo fintech italiano focalizzato sulla finanza alternativa.
CrowdFundMe e Trusters hanno raccolto insieme un numero di investimenti complessivo superiore a 50mila, per una raccolta di quasi 110 milioni. Solo nel 2021, la raccolta aggregata supera i 41 milioni su oltre 400 campagne.
“L’acquisizione di CrowdFundMe è la naturale conseguenza del nostro impegno e della nostra volontà di proseguire con una crescita strutturata, per affermarci nel Crowdinvesting come player di riferimento non solo nel settore degli investimenti immobiliari” dice Andrea Maffi, Amministratore Delegato di Trusters.
“Grazie a questo importante e strategico accordo con CrowdFundMe, al crowd siamo in grado di offrire un ampliato e qualificato pacchetto di servizi caratterizzato da nuove opportunità di diversificazione finanziaria. Infine questa importante operazione ci permette non solo di ottimizzare i servizi offerti per rispondere alle variegate necessità di finanziamento/investimento, ma anche di rafforzare, grazie alla messa in comune delle rispettive eccellenze, la struttura organizzativa-operativa e il posizionamento e di affrontare con approccio sinergico e performante le sfide del mercato non solo locale, ma anche internazionale.”
La quota di maggioranza di Trusters sarà ceduta da Laura Maffi e Digitech srl, nonché da altri titolari di quote di Trusters, a integrale sottoscrizione di un aumento di capitale di CrowdFundMe, che prevede l’emissione di massime 284.696 azioni al prezzo di 12,20 euro cadauna, riservato ai soci venditori (mediante conferimento del 51% del capitale sociale) e degli altri soci di Trusters (per il restante circa 18,47% del capitale sociale).
L’aumento di capitale potrà, infatti, essere sottoscritto da tutti i soci di Trusters che intenderanno esercitare i diritti previsti dallo statuto sociale di Trusters, con la possibilità che CrowdFundMe potrà venire a detenere una partecipazione complessiva pari a circa il 69%.