La startup Butlr ha raccolto 7,9 milioni di dollari con un seed round guidato da Hyperplane – venture capital specializzato in investimenti early-stage in startup ad alto potenziale tecnologico – a cui hanno partecipato, tra gli altri, Founder Collective, Union Labs e Tectonic Ventures. Butlr è nata nel 2019 a Burlingame, in California, e ha sviluppato speciali sensori in grado di rilevare il calore corporeo e determinare quindi il numero, la posizione e le attività svolte dalle persone presenti in uno spazio.
I fondatori Honghao Deng e Jiani Zeng hanno definito la loro tecnologia come una sorta di “Alexa per lo spazio”: i sensori wireless di Butlr catturano informazioni riguardo al calore corporeo e le trasformano in insight utili circa la coesistenza tra persone negli spazi fisici, così da prendere decisioni in merito alla costruzione di un edificio o alla progettazione dei suoi ambienti. Grazie alle loro dimensioni estremamente ridotte, i sensori possono essere posizionati praticamente ovunque e hanno bisogno soltanto di un set di batterie che, una volta impostate, durano per due anni. Per rispettare la privacy, inoltre, questi non registrano i volti delle persone ma soltanto delle “macchie” anonime di calore.
I kit di Butlr partono da un minimo di 880 dollari e possono essere utilizzati in tutti i tipi di ambienti. Se per ora la startup si è dedicata soprattutto al settore immobiliare, in futuro i fondatori prevedono di espandersi anche nel mondo dell’auto, facilitando per esempio l’analisi dei flussi di traffico, oppure nelle case di riposo, aiutando a monitorare la sicurezza degli ospiti più fragili.
Con i nuovi fondi la startup californiana ha intenzione di accelerare la propria espansione e migliorare la tecnologia, puntando soprattutto sui sistemi di API, per restare al passo con la domanda di servizi digitali per il monitoraggio degli spazi, in forte crescita.