La proptech Wikicasa, fondata nel 2014, raccoglie nuovi capitali per sviluppare soluzioni tecnologiche Avm (automated valuation model), basate sull’intelligenza artificiale, in grado di supportare i professionisti nella corretta valutazione di un patrimonio immobiliare.
Wikicasa e il nuovo round da 800mila euro
Il round 2023 da 800mila euro, dopo quello di 3 milioni del 2022, porta la raccolta totale della proptech a 10 milioni di euro. Il finanziamento di 3 milioni era stato chiuso nel 2022 con i principali quattro gruppi italiani per numero di agenzie immobiliari (il Gruppo Gabetti – all’epoca con le reti Gabetti Franchising, Grimaldi e Professionecasa – Re/Max, Tecnocasa Group – con le reti Tecnocasa e Tecnorete – e Tempocasa)
Il nuovo finanziamento – informa un nota di Wikicasa- coinvolge una serie di gruppi immobiliari che contano nell’insieme più di 200 agenzie sul territorio nazionale tra cui Century21, CondivideRE, Gruppo Unica, Italy Sotheby’s International Realty, Vendocasa, Vogliocasa e ZB Immobiliare, portando il business a una crescita pari al +57% rispetto all’anno precedente.
La mission di Wikicasa: informazioni trasparenti e di qualità per l’immobiliare
La nostra mission – spiega il ceo di Wikicasa Pietro Pellizzari – è quella di fornire al mercato immobiliare informazioni sempre più trasparenti e di alta qualità, facilitando le operazioni di compravendita e locazione. Oltre alla gestione di tre portali immobiliari (Wikicasa.it, Casaclick.it e Commerciali.it), la nostra società oltre a lavorare sulle soluzioni tecnologiche più avanzate, fornisce agli utenti quotazioni costantemente aggiornate sull’andamento dei prezzi, dell’offerta e della domanda immobiliare.
Per perseguire questo obiettivo, Wikicasa annuncia un potenziamento e miglioramento dfel team team tecnologico, situato a Genova, attraverso l’assunzione di 20 persone. Queste nuove assunzioni comprenderanno sistemisti, sviluppatori frontend, backend e full stack, esperti di Ux/ui e web designer. L’investimento nel talento e nelle competenze tecniche – conclude la nota – è fondamentale per continuare a crescere e fornire soluzioni innovative e di alta qualità nel campo del mercato immobiliare.
AVM, che cos’è l’Automated Valuation Model
L’Automated Valuation Model (AVM) è un sistema basato su algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning che permette di stimare il valore di un immobile in modo automatico, rapido e accurato. Questo modello utilizza una serie di dati e informazioni sull’immobile, come la sua ubicazione, metratura, numero di stanze, età della costruzione, condizioni dell’immobile e altri dati relativi al mercato immobiliare locale, per fornire una stima del valore dell’immobile.
L’AVM è uno strumento molto utile per diversi attori del settore immobiliare. Per esempio, può essere utilizzato da banche e istituti di credito per valutare il valore di un immobile in caso di richiesta di mutuo o prestito ipotecario. Gli agenti immobiliari possono utilizzarlo per determinare il prezzo di vendita di un immobile, mentre i potenziali acquirenti o affittuari possono utilizzarlo per avere un’idea del valore di mercato di un immobile che stanno considerando.
L’AVM ha il vantaggio di essere molto più rapido e meno costoso di una valutazione immobiliare tradizionale, che richiede la visita di un esperto sul posto. Tuttavia, è importante notare che, nonostante la sua precisione, l’AVM non può sostituire completamente una valutazione immobiliare tradizionale, in quanto non può prendere in considerazione aspetti specifici dell’immobile che richiedono un’ispezione fisica, come le condizioni interne dell’immobile o la qualità delle rifiniture.
Articolo originariamente pubblicato il 31 Lug 2023