La cattiva notizia della settimana è la fine di Oval. Se ne parlerà molto, ma guai a confondere l'insuccesso di una startup di gran nome con la crisi di un modello. Nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, c'è molto poco per le startup. Qui trovate una veloce analisi: la sensazione è che non ci sia un presidio, una visione sul ruolo delle nuove imprese in grado di portare innovazione, creare nuova occupazione e quindi valore. E ce ne sarebbe bisogno, visto che tra i 70 unicorni europei non c'è un italiano. Lo sviluppo del sistema è una responsabilità di politica economica. Intanto le aziende fanno il loro gioco: Campari partecipa all'importante aumento di capitale di Tannico; Generali investe su Ridemovi ed entra nella smart mobility; Vittoria Assicurazioni apre una seconda fase del suo incubatore di startup con un nuovo amministratore delegato che ha un passato da startupper. Buona innovazione a tutti!
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