È indispensabile investire in realtà innovative per far crescere un'azienda e, più in generale, un ecosistema. Anche se, per loro natura, sono investimenti ad alto rischio. Lo hanno capito anche in Africa: l’angel investment dovrebbe entrare tra i pilastri della politica industriale di un Paese, sostiene Rebecca Enonchong, imprenditrice tech camerunese. Lo sa bene l'Unione europea, che incentiva in vari modi gli investimenti in società innovative, per esempio attraverso una Open Innovation Call lanciata da EIT Food, principale iniziativa per l’innovazione alimentare. Eppure, proprio dall'UE, arriva un allarme: a oltre un anno e mezzo dal lancio di EIC Accelerator, programma UE che offre finanziamenti in equity alle startup deep tech, i fondi non sono ancora stati erogati. Non è così che si crea un ecosistema. |