Aumentano le aziende che avviano relazioni con le startup, investono e a volte le comprano. Questa settimana abbiamo Auriga, Evolveve (ENI), Crif, Credem. Ciò è bene ma è solo l'inizio di un percorso più complesso, avverte il padre dell'Open Innovation Henry Chesbrough. La vera innovazione aperta ha una forte componente culturale che porta al cambiamento dei processi e delle competenze. Serve tempo, ma ce n'è sempre meno. Perché avanzano nuovi player il cui successo dipende dall'individuazione di segmenti di mercato e di business che le aziende non presidiano. Come Scalapay, che ha chiuso un round di 155 milioni. Una startup italiana, fondata nel 2019, che ha trasferito il suo headquarter a Dublino. Ma questo è un altro discorso. Buona innovazione a tutti! |