Blockchain, le prime polizze; Startup: Healthy Virtuoso; Droni, un affare per le assicurazioni Direttore responsabile:
Giovanni Iozzia |
|
|
Selezione di notizie dal primo portale dedicato all'innovazione nelle assicurazioni |
|
|
| |
C'è una startup americana, fondata nel 2016, che ha raccolto più di un miliardo di dollari. Si chiama Bright Health e vende polizze sanitarie basate sui big data con un'app. La dimostrazione concreta di che cosa significa insurtech in un mercato, quello della salute, strategico per le compagnie di assicurazione. C'è molto da fare, quindi, e l'emergenza che stiamo vivendo in questi giorni sarà un ulteriore stimolo ad accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Perché il coronavirus sta rivelando nuovi bisogni di protezione e la necessità di risposte adeguate che non potranno essere date, in maniera sostenibile, senza l'adozione convinta e consapevole delle tecnologie esponenziali.
|
|
|
| | | |
l'editoriale di Giovanni Iozzia |
|
L'epidemia sta facendo emergere criticità ma anche opportunità, bisogni e soluzioni possibili. La paura del coronavirus lascerà un crescente bisogno di protezione e una nuova confidenza con lo smartworking. Le nuove sfide si possono affrontare solo con le tecnologie esponenziali. Come succede già in Cina | | | |
|
|
| |
Sono alcuni anni che gli analisti considerano le compagnie assicurative un potenziale volano per la smart home, ma i dati di mercato vedono per il momento primeggiare le telco nello sviluppo di sinergie con l'industria degli oggetti per la casa connessi | | | |
|
|
| | | | | | | | | | | | | |
La startup ha sviluppato un’app che punta migliorare salute e benessere delle persone stimolando il loro spirito competitivo. Un’idea che contiene un nuovo modello di business assicurativo, che è stato premiato da Open-F@b Call4Ideas 2019, il contest promosso da BNP Paribas Cardif. Che ha già avviato una collaborazione | | | |
|
|
| | | |
|
|