Un’azienda che era “startup” già 30 anni fa scommette su giovani talenti che intendono portare sul mercato startup di successo: è questo il senso del coinvolgimento di Telepass, che lo stesso CEO Gabriele Benedetto definisce una ex “startup del telepedaggio”, in Vento, il primo venture builder non-profit che aiuta i giovani aspiranti imprenditori a creare da zero aziende disruptive.
Partito il 31 gennaio 2022 negli spazi dello Startup Village di OGR Tech e presso Talent Garden Fondazione Agnelli, il nuovo programma di venture building “Vento – Venture Originator” ospita 30 giovani retribuiti per quattro mesi, ai quali è assegnata una sfida lanciata da grandi imprese tra le quali, appunto, Telepass. Il loro compito sarà individuare una soluzione che possa essere trasformata in un vero e proprio business con grande potenziale di sviluppo. “Abbiamo scelto Vento – spiega a EconomyUp Gabriele Benedetto – perché punta sulle capacità dei giovani in ambito tech e sulla collaborazione con le più innovative imprese italiane. Pensiamo così di aiutare i migliori imprenditori del nostro Paese a generare progetti d’impresa ad alto potenziale di crescita, che potranno diventare protagonisti del loro mercato”.
Ma vediamo meglio come funziona il programma, per poi analizzare in dettaglio le ragioni della presenza di Telepass nell’ambito di un venture builder per la prima volta nella sua storia.
Vento – Venture Originator: il percorso per giovani con potenziale imprenditoriale
Vento – Venture Originator è un nuovo percorso inedito in Italia: a differenza di modelli più conosciuti, come acceleratori e incubatori, non è necessario avere un’idea o un team per partecipare, perché la selezione dei candidati, terminata il 24 ottobre 2021, è stata esclusivamente basata sulle potenzialità imprenditoriali di ciascun candidato. I migliori candidati – studenti di Laurea Magistrale, ricercatori, dottorandi e giovani lavoratori – hanno prima affrontato un colloquio individuale e poi partecipato a un boot-camp intensivo di cinque giorni, per dimostrare pienamente il loro potenziale imprenditoriale. Una volta selezionati, i 30 aspiranti imprenditori sono stati ripartiti in 10 team e coinvolti in un percorso di Venture Building full time della durata di 4 mesi.
Il programma si ispira ai modelli di venture builder che si stanno rapidamente affermando negli Stati Uniti e in Europa: negli ultimi sette anni, infatti, il numero di organizzazioni dedicate alla creazione di impresa è aumentato del 625% e ha dimostrato di portare vantaggi molto significativi non solo per i founders ma anche per gli investitori (Fonte: Disrupting the Venture Landscape – GAN Accelerators). Vento mira a minimizzare il tasso di fallimento delle idee imprenditoriali e ad aumentare il potenziale di crescita delle nuove imprese, grazie a un processo sistematico di selezione dei partecipanti, creazione dei team e alla ricerca attenta dei bisogni di partenza, individuati e validati grazie al supporto delle Partner Companies, tra le quali figura Telepass.
Vento: quali finanziamenti e vantaggi per i team imprenditoriali
A differenza dei modelli esistenti, Vento non prevede alcuna acquisizione di equity delle startup create, né success fee di alcun tipo: nasce infatti con il sostegno di Exor, holding company impegnata da sempre nella costruzione di grandi imprese, che tramite Vento si impegna a sostenere i progetti imprenditoriali di giovani talenti nell’ambito della propria politica ESG. Compagnia di San Paolo sosterrà le startup costituite nel corso del programma, mettendo a disposizione dei team più meritevoli una somma fino a un valore complessivo di 250.000€, per contribuire alla realizzazione di prototipi/proof of concepts, passo necessario per lo sviluppo dei nascenti progetti imprenditoriali. Inoltre, durante la giornata conclusiva dell’Investor Day di inizio giugno, le startup saranno presentate a una platea di business angels, acceleratori e fondi di venture capital italiani ed europei che potranno decidere di investire nelle aziende create, per sostenerle ulteriormente.
Telepass e il venture building
Per Telepass la scelta di collaborare con un programma di venture building è nuova, ma non è una novità il suo desiderio di intercettare e instaurare rapporti con le realtà innovative più promettenti per i suoi mercati. Nel 2020, al termine di una partnership, il Gruppo ha acquisito il 70% di Wash Out, società innovativa nata nel 2016 per il lavaggio auto e moto a domicilio ed ecosostenibile e da poco approdata in Francia.
Nel 2021 ha acquisito Wise Emotions, startup mobile-oriented che si occupa di sviluppare applicazioni digitali, ora rinominata Telepass Digital, e che sta accompagnando il Gruppo nella sua evoluzione tecnologica di prodotto. “Creare ecosistemi tra aziende votate alla trasformazione e startup agili e veloci – sottolinea Benedetto – è il miglior modo per creare il vantaggio competitivo di domani. Crediamo nella digitalizzazione e nella ricerca per integrare la nostra piattaforma di servizi integrati di mobilità con soluzioni tecnologiche che rendano gli spostamenti più smart e facilitino, al contempo, la vita delle persone in movimento. Per farlo, abbiamo bisogno di menti capaci di guardare alle necessità del futuro della mobilità con una prospettiva diversa, per coglierne tutte le potenzialità e per questo abbiamo aderito a questa iniziativa con cui rinnoviamo il nostro supporto ai giovani imprenditori e alle startup più innovative”.
Focus su IOT, Intelligenza Artificiale e Customer Engagement
Quali realtà innovative Telepass punta ad individuare e affiancare nell’ambito di Vento Venture Originator? “L’azienda – afferma il CEO – si impegna ad arricchire la piattaforma Telepass Pay con soluzioni tecnologiche, che rendano più immediati gli spostamenti e più smart la quotidianità delle persone. Per questo motivo, accogliamo le idee più innovative, basate sull’IOT, Intelligenza Artificiale e Customer Engagement, per essere protagonisti di una mobilità sempre più integrata, flessibile, sicura e sostenibile”.
Naturalmente per un giovane imprenditore incrociare sul proprio cammino i manager di un’azienda tradizionale eppure altamente innovativa come Telepass è un’occasione da non perdere. Persino Harvard, in un recente studio, ha riconosciuto al Gruppo la capacità di accompagnare un business storico nei meandri della trasformazione digitale: capacità che poche altre aziende al mondo hanno avuto. È chiaro che le persone, le idee e le soluzioni innovative sono benvenute all’interno di Telepass. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti che speriamo vorranno unirsi al nostro percorso” conclude Gabriele Benedetto.