L’italiana Urbi si è ritagliata una posizione di primo piano in Europa. La conferma arriva da un’analisi indipendente fatta a Berlino, una delle metropoli europee dove più si sono sviluppati i servizi di smart mobility.
Chi si muove molto nelle grandi città e vuole usufruire dei servizi innovativi di smart mobility si ritrova ad avere sul proprio smartphone una gran quantità di applicazioni: car sharing, bike-sharing, scooter sharing, il ride-hailing. Servizi forniti da società diverse con molte analogie e differenze.
Per evitare questo inconveniente è nata una nuova tipologia di app che consentono la multimodalità – multi-mode mobility apps: sono quelle piattaforme che riuniscono tutti i servizi disponibili, permettono di confrontare le diverse offerte e in alcuni casi di prenotare i servizi all’interno dell’app stessa. Tra queste c’è anche l’italiana Urbi, segnalata insieme ad altre quattro dal Jon Worth Euroblog, blog indipendente gestito dal 2005 da un esperto di affari europei e consulente di comunicazione politica.
Nel post, il cui focus sono le app multimodali per la smart mobility operative a Berlino (città dove attualmente risiede Jon Worth), si dice di Urbi: “Offre una straordinaria serie di provider ed è vincente per i dipendenti da smart mobility“. Inoltre è “comodo che funzioni in tutta Europa”. Un riconoscimento importante visto che arriva da uno dei mercati più evoluti per quanto riguarda i servizi di mobilità di nuova generazione: basti ricordare che è tedesca la più importante piattaforma di smart mobility in Europa: DriveNow, nata dalla fusione fra Car2Go e DriveNow.
Urbi è una società fornitrice di un’applicazione che aggrega tutta la mobilità urbana: si possono prenotare da un’unica app servizi di car, scooter e bike sharing, taxi e ride sharing e trasporto pubblico. Fondata a Chiasso (Svizzera) nel 2014 da Emiliano Saurin, dal 2017 è entrata nell’ecosistema di Telepass.
Urbi, il giudizio di un cliente speciale di Berlino
Urbi non possiede un proprio sistema di registrazione per i provider: consente all’utente il collegamento con account pre-esistenti oppure fa il redirect ad altre app presenti sullo smartphone dell’utente. Non ha un proprio sistema di pagamento, perciò tutti i pagamenti sono processati dai provider. Offre un sistema di navigazione one way: il punto di partenza è quello indicato dal GPS del proprio telefono, mentre la destinazione può essere scelta manualmente. Fornisce la durata del viaggio e il calcolo dei prezzi. Urbi ha più provider di qualsiasi altra app e copre 18 dei 25 provider di Berlino. È attiva in una ventina di città in Europa, con particolare densità in Italia.
In classifica con Urbi: le altre app multimodali a Berlino
JELBI
Jelbi è un prodotto dell’Autorità di Trasporti Pubblici di Berlino, BVG, ma è stata sviluppata dalla società lituana Trafi, tuttavia le altre città in cui opera Trafi non sono integrate con Jelbi.
Jelbi non consente all’utente di uscire dall’app ma gli permette di collegarsi ai provider direttamente “dentro” l’applicazione. Di conseguenza accetta i pagamenti all’interno dell’app. Offre inoltre un servizio di pianificazione completa del viaggio con il calcolo del prezzo, e permette anche di acquistare tutti i tipi di biglietti del trasporto pubblico di Berlino. I pagamenti in-app possono essere fatti utilizzando carte di credito o SEPA Lastschrift. Jelbi è collegata soltanto a 3 provider più il servizio di trasporto pubblico, ma sono ottimamente integrati. In futuro dovrebbero aggiungersi altri provider. Le mappe di Jelbi mostrano le aree dove possono o non possono essere lasciati i veicoli: una funzionalità importante per evitare eventuali multe.
REACH NOW
Fa parte dell’ecosistema creato da BMW e Daimler. Reach Now permette il collegamento con account che l’utente ha già aperto con alcuni provider: con alcuni fa il re-direct alle loro applicazioni per eseguire prenotazioni e pagamenti, con altri consente prenotazione e pagamento direttamente all’interno dell’app Reach Now. Offre anche una pianificazione dell’intero viaggio con relativo calcolo dei costi. I pagamenti possono esser fatti in-app con carte di credito e PayPal. Reach Now è sulla strada della piena integrazione, ma ancora non lavora con tutti i provider. Fornisce anche informazioni sui trasporti pubblici. L’applicazione è attiva in una decina di città in tutta Europa, ma è più usata in Germania.
Free2Move
Fornisce il sistema più dettagliato e articolato per la connessione con i provider: può fare il redirect all’applicazione del provider, collegare gli account con i provider che esistono già e consentire la registrazione di un nuovo account con il provider direttamente “dentro” l’app. Tuttavia non ha un proprio sistema di pagamento (i pagamenti avvengono solo attraverso i singoli provider) e non ha una funzionalità di pianificazione del viaggio. Usa il GPS solo per indicare all’utente dove sono localizzati i veicoli e non calcola il costo del viaggio. È attiva in una ventina di città europee in 11 Paesi (qui la lista completa).
BerlinMobil
È l’applicazione più basic: lo scopo principale è fornire informazioni su tutta la pianificazione del viaggio, con il calcolo dei prezzi, ma non ha connessione con i provider originali né account né sistema di pagamento. Fornisce informazioni limitate solo a 3 provider. A differenze delle altre indica i punti di ricarica per le auto elettriche e i lavori in corso. È disponibile solo su Berlino.