L’Europa vuole andare verso una mobilità sempre più sostenibile e intelligente attraverso una serie di azioni da mettere in pratica nei prossimi anni. È per questo che, il 9 dicembre 2020, la Commissione europea ha pubblicato la sua Sustainable and Smart Mobility Strategy: un piano d’azione della durata di 4 anni che contiene 82 iniziative. La strategia rientra nel più ampio contesto del Green Deal approvato dal Parlamento europeo a gennaio 2020, che mira a ridurre del 90% le emissioni di gas serra nell’UE entro il 2050.
In particolare, in base alla strategia europea per una mobilità più smart e rispettosa dell’ambiente, sono previsti almeno 30 milioni di veicoli a emissioni zero, tre milioni di punti di ricarica e 1.000 stazioni di rifornimento a idrogeno entro il 2030. In più 100 città europee dovrebbero essere carbon neutral entro quella data e la rete dei treni ad alta velocità dovrebbe essere raddoppiata.
QUI IL PDF DELLA SUSTAINABLE AND SMART MOBILITY STRATEGY
Ma vediamo insieme alcuni dettagli.
Sustainable and Smart Mobility Strategy: tutte le tappe
Tutti le modalità di trasporto – si legge in un comunicato diffuso dalla Commissione europea – devono diventare più sostenibili, con alternative green ampiamente disponibili e i giusti incentivi erogati per guidare la transizione. Ma, per far sì che il percorso sia organizzato e fluide, bisogna rispettare determinate tappe.
Entro il 2030:
- Almeno 30 milioni di auto a zero emissioni circolanti sulle strade europee
- 100 città europee “climate neutral” (le emissioni di gas ad effetto non devono superare la capacità della terra di assorbire tali emissioni)
- Traffico ferroviario ad alta velocità raddoppiato in tutta Europa
- Viaggi collettivi programmati per viaggi sotto i 500 km “carbon neutral” (il saldo di emissioni rilasciate nell’atmosfera deve essere minore o uguale a zero)
- Mobilità automatizzata implementata su larga scala
- Navi a zero emissioni pronte per il mercato
Entro il 2035:
- Grandi veicoli aeromobili a emissioni zero pronti per il mercato
Entro il 2050:
- Quasi tutte le auto, i furgoni, gli autobus e i nuovi veicoli pesanti a zero emissioni
- Traffico merci su rotaia raddoppiato
- Rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) completamente operativa e multimodale per un trasporto sostenibile e intelligente con connettività ad alta velocità.
Sustainable and Smart Mobility Strategy: le 10 aree chiave
Per realizzare gli obiettivi, la strategia UE individua un totale di 82 iniziative in 10 aree chiave d’azione (ribattezzate “fiori all’occhiello”).
Sostenibilità
Affinché i trasporti diventino sostenibili, occorre:
- Aumentare l’adozione di veicoli, navi e aerei a zero emissioni, combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio e infrastrutture correlate, ad esempio installando 3 milioni di punti di ricarica pubblici entro il 2030
- Creazione di aeroporti e porti a zero emissioni, ad esempio attraverso nuove iniziative volte a promuovere l’aviazione sostenibile e i combustibili marittimi.
- Rendere la mobilità interurbana e urbana sana e sostenibile, ad esempio raddoppiando il traffico ferroviario ad alta velocità e sviluppando infrastrutture ciclabili supplementari nei prossimi 10 anni.
- Rendere più green il trasporto merci, ad esempio raddoppiando il traffico merci ferroviario entro il 2050
- Determinazione dei prezzi del carbonio e incentivi migliori per gli utenti, ad esempio attraverso una serie di misure per fornire prezzi equi ed efficienti in tutti i trasporti
Mobilità smart
L’innovazione e la digitalizzazione contribuiranno a trasformare il modo in cui passeggeri e merci si muoveranno in futuro, ma solo se verranno poste le giuste condizioni. La Sustainable and Smart Mobility Strategy prevede:
- Rendere realtà la mobilità multimodale connessa e automatizzata, ad esempio rendendo possibile per i passeggeri acquistare biglietti per viaggi multimodali in modo da passare senza soluzione di continuità da un mezzo di trasporto all’altro
- Promuovere l’innovazione e l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale (IA) per una mobilità più intelligente, ad esempio attraverso l’installazione di droni e aeromobili senza equipaggio, e ulteriori azioni per costruire uno spazio comune europeo dei dati sulla mobilità
Mobilità resiliente
I trasporti sono stati uno dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid19 e molte aziende del settore stanno affrontando grandi difficoltà operative e finanziarie. La Commissione si impegna pertanto a:
- Rafforzare il mercato unico, ad esempio potenziando gli sforzi e gli investimenti per completare la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) entro il 2030 e sostenendo il settore attraverso maggiori investimenti, sia pubblici che privati, nell’ammodernamento delle flotte di tutti i mezzi di trasporto
- Rendere la mobilità equa e giusta per tutti, ad esempio rendendo la nuova mobilità accessibile in tutte le regioni e per tutti i passeggeri, compresi quelli a mobilità ridotta, e rendendo il settore più attraente per i lavoratori
- Migliorare la sicurezza dei trasporti per tutti i mezzi, fino ad arrivare a zero vittime entro il 2050.
Sustainable and Smart Mobility Strategy: “Innanzitutto ridurre le emissioni”
“Per raggiungere i nostri obiettivi climatici, le emissioni del settore dei trasporti devono registrare una chiara tendenza al ribasso – spiega Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo – La strategia odierna cambierà il modo in cui le persone e le merci circolano in tutta Europa e renderà facile combinare diversi modi di trasporto in un unico viaggio. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per l’intero sistema dei trasporti per garantire una ripresa sostenibile, intelligente e resiliente dalla crisi della Covid-19″.
“Quadro stabile per gli investimenti green delle imprese”
“In quanto spina dorsale che collega i cittadini e le imprese europee, i trasporti sono importanti per tutti noi – aggiunge la commissaria ai Trasporti, Adina Vălean – Le tecnologie digitali hanno il potenziale per rivoluzionare il nostro modo di muoverci, rendendo la nostra mobilità più intelligente, efficiente e anche più verde. Dobbiamo offrire alle imprese un quadro stabile per gli investimenti verdi che dovranno effettuare nei prossimi decenni. Attraverso l’attuazione di questa strategia, creeremo un sistema dei trasporti più efficiente e resiliente, saldamente rivolto a ridurre le emissioni in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo”.