Il 2022 è stato un anno molto importante anche per lo sviluppo delle smart road in Italia e a livello internazionale: sono stati identificati 190 progetti nel mondo a partire dal 2015, di cui ben 63 nel 2022 (+43% sul 2021). A specificarlo è la ricerca dell’Osservatorio Connected Car & Mobility della School of Management del Politecnico di Milano, presentata il 25 maggio 2023, che, oltre alle vetture connesse, prende in esame l’evoluzione delle strade intelligenti e connesse.
Le smart road, lo ricordiamo, sono “strade intelligenti” sulla quali i veicoli possono comunicare e connettersi tra di loro. Grazie a sistemi di rilevazione del meteo e del traffico, i viaggiatori possono richiedere in tempo reale le informazioni necessarie. Inoltre le smart road possono fornire servizi di deviazione dei flussi di traffico nel caso di incidenti, suggerimenti di traiettorie alternative, gestione di accessi, parcheggi e rifornimenti, interventi tempestivi in caso di emergenze.
Smart road, le iniziative in Italia
I principali obiettivi delle iniziative avviate riguardano la sicurezza stradale, il maggior comfort per chi guida, l’ottimizzazione dei flussi di traffico, la riduzione dell’inquinamento e la possibilità di ottimizzare la manutenzione dell’infrastruttura stradale. In Italia sono 15 le iniziative attivate nel solo biennio 2021-2022, dalla A35 BreBeMi alla A4 Torino-Milano fino alla A2 Salerno-Reggio Calabria, a riprova dell’impegno e dell’interesse del Paese su questo fronte.
In questo grafico sono illustrati i principali progetti di smart road in Italia attivi ad oggi
Smart road, focus sui progetti
Ecco alcuni dei principali progetti di smart road in Italia degli ultimi anni:
- Autostrada del Brennero: nel 2018 è stata inaugurata la prima autostrada al mondo con una rete di sensori per la raccolta di dati sulla viabilità e sulla sicurezza stradale.
- Strada dei Parchi: nel 2019 è stata inaugurata la prima smart road italiana, con sensori per la raccolta dei dati sulla viabilità e sulla sicurezza, pannelli solari per l’illuminazione e la segnalazione, e una rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
- Tangenziale di Napoli: nel 2020 è stato inaugurato un tratto di 6 km di tangenziale con una rete di sensori per la raccolta dei dati sulla viabilità e sulla sicurezza stradale, con l’obiettivo di migliorare la gestione del traffico e la sicurezza dei veicoli.
- Autostrada A7: nel 2020 è stata inaugurata la prima autostrada italiana con una rete di sensori per la raccolta dei dati sulla viabilità e sulla sicurezza, con l’obiettivo di migliorare la gestione del traffico e la sicurezza dei veicoli.
- Strada statale 51 di Alemagna – Nella tratta tra il comune di Ponte nelle Alpi e il passo Cimabanche, la strada è stata dotata di una infrastruttura tecnologica che migliorerà la qualità degli spostamenti nel territorio. Questa è la prima strada in Italia ad essere stata attrezzata con tecnologie avanzate che consentiranno lo scambio di informazioni infrastruttura-utenti e il dialogo fra gli utenti. Una strada idonea a dialogare con i veicoli di nuova generazione anche nell’ottica dell’impiego dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida prodromici alla guida autonoma. (L.M.)