TELEPASS INNOVA

Smart parking, così la nuova tecnologia di Telepass velocizza l’accesso ai parcheggi



Indirizzo copiato

Telepass Innova, il tech innovation hub del Gruppo, ha lanciato per la prima volta “Wavepass by Telepass”, le nuove “boe intelligenti” che velocizzano ulteriormente l’apertura automatica delle barriere di accesso e uscita ai parcheggi in struttura senza la necessità di fermarsi, rendendo ancora più efficiente il servizio parcheggi. Ecco come funzionano

Pubblicato il 31 mag 2024



marcus-wallis-YghnwsgQX_o-unsplash
Lo smart parking di Telepass (Foto di Marcus Wallis su Unsplash)

Telepass contribuisce allo smart parking con una nuova tecnologia “Wavepass by Telepass”: una soluzione modulare con “boe intelligenti”, progettata in house da Telepass Innova, il tech innovation hub del Gruppo, che potrà servire in varie occasioni, dai parcheggi in struttura sino alla gestione del traffico dei centri urbani.

Cos’è lo smart parking

Lo smart parking è un tassello importante nell’ecosistema della smart mobility e delle smart city. Si tratta di una strategia di parcheggio che combina la tecnologia con l’innovazione umana, nel tentativo di utilizzare il minor numero di risorse possibili (carburante, tempo, spazio) per ottenere un parcheggio di veicoli più veloce, facile e ottimizzato durante il periodo in cui queste vetture restano inutilizzate.

Cos’è “Wavepass by Telepass”

Durante i Telepass a Pdays, l’evento biennale organizzato da AIPARK-Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità a Firenze, Telepass ha presentato per la prima volta “Wavepass by Telepass”, le nuove “boe intelligenti” che velocizzano ulteriormente l’apertura automatica delle barriere di accesso e uscita ai parcheggi in struttura senza la necessità di fermarsi, rendendo ancora più efficiente il servizio parcheggi.

Si tratta di una soluzione sviluppata internamente da Telepass Innova, l’hub di innovazione interna nato lo scorso anno per concentrare competenze, expertise e tecnologie dell’intero Gruppo e dare ulteriore impulso all’evoluzione e al miglioramento dei servizi, al loro ampliamento e a una loro sempre maggiore personalizzazione.

Come sono fatte le nuove “boe” per i parcheggi

Le nuove “boe” sono state sviluppate su una nuova piattaforma cloud gestita da Telepass senza la necessità di installare ulteriori server fisici, permettendo la remotizzazione di tutte le logiche di calcolo. In questo modo vengono centralizzati il controllo e la gestione del servizio, consentendo ai gestori di avere un unico interlocutore con supporto personalizzato e una risoluzione rapida ed efficiente di eventuali problematiche che potrebbero verificarsi. Allo stesso tempo, per gli utenti significa la garanzia di risparmiare di tempo e una maggiore qualità del servizio.

“I parcheggi convenzionati – ha commentato Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales and Marketing Officer di Telepass – sono il secondo servizio che Telepass ha integrato nel 2010 e oggi la nostra offerta è la più capillare sul territorio nazionale con oltre 360 strutture in Italia e più di 700 tra Francia, Spagna e Portogallo. La nostra missione è semplificare la vita delle persone e lo facciamo attraverso il nostro ecosistema digitale di servizi per la mobilità disegnati intorno alla persona e sempre più focalizzato sui centri urbani”.

La semplicità di parcheggiare pagando automaticamente

Attraverso il dispositivo Telepass, i clienti possono accedere in maniera semplice ai parcheggi delle strutture convenzionate presso aeroporti, stazioni, ospedali, centri urbani e fiere e pagare automaticamente la sosta: basta accedere alle corsie dedicate, ottimizzando l’esperienza di pagamento. Comodità, velocità e sicurezza: questo servizio permette di evitare l’utilizzo di denaro contante o carte e assembramenti alle casse. Il servizio Parcheggi è incluso e attivo in tutte le offerte Telepass e i clienti possono visualizzare le strutture sia sul sito che dall’app, in modo da poter verificare in qualsiasi momento le soste e le spese che verranno addebitate sul conto ogni tre mesi.

I clienti Telepass possono inoltre usufruire del servizio Strisce Blu, presente in oltre 300 comuni italiani, gestendo con semplicità l’estensione e il termine della sosta, che garantisce il pagamento dei soli minuti effettivi di permanenza. Dal 1° luglio il servizio sarà esteso a tutta l’offerta Telepass, consentendo per la prima volta a tutti i clienti di usufruire del servizio indipendentemente dal contratto sottoscritto. Una volta parcheggiata l’auto, l’app rileva la posizione; successivamente basta confermare la geolocalizzazione e impostare la durata della sosta. L’app avvisa l’utente quando la sosta sta per scadere e calcola direttamente l’importo complessivo che sarà successivamente addebitato. Inoltre, è possibile modificare il termine della sosta, anticipandolo o posticipandolo, anche a distanza, in modo da pagare l’effettiva durata della sosta ed evitare multe.

Telepass intende abilitare una mobilità che sia sempre più integrata e sostenibile, disegnata intorno alla persona e focalizzata sui centri urbani, puntando su un ulteriore rafforzamento della qualità e della capillarità della propria offerta, anche geografica, al fine di consentire ai propri clienti di migliorare l’esperienza di viaggio e risparmiare tempo in tutte le principali città italiane. Dopo aver introdotto il servizio di telepedaggio nel 1990, Telepass ha intrapreso un percorso evolutivo che ha messo al centro l’innovazione applicata alle persone in movimento, diventando un ecosistema di 30 servizi volto a rendere la mobilità urbana sempre più efficiente, sicura e sostenibile.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4