Prende il via TIM Smart City Challenge, la call per individuare soluzioni innovative per le città intelligenti.
Lanciata da TIM attraverso il proprio programma di Open Innovation, la sfida favorisce la creazione di un ecosistema italiano delle smart city anche grazie alla collaborazione con CNR Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET), Intesa Sanpaolo Innovation Center, Osservatorio Bikeconomy, Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano e gli ulteriori partner che aderiranno all’iniziativa. L’iniziativa si avvale inoltre dell’esperienza del gruppo Digital Magics e in particolare di The Doers, società specializzata in attività di scouting e Open Innovation.
Obiettivo è accelerare il percorso di trasformazione delle città italiane verso le smart city, mettendo a fattor comune competenze, esperienza e tecnologie di importanti realtà del settore.
Le candidature sono aperte fino al 31 dicembre attraverso la piattaforma di Open Innovation di TIM
TIM Smart City Challenge, chi può partecipare
La call è rivolta a startup, scaleup e aziende di qualsiasi dimensione, nazionali e internazionali, con progetti applicabili nel campo della smart city.
Nello specifico, le soluzioni proposte potranno riguardare sistemi di analisi e video-analytics basati su Big data e Intelligenza Artificiale, il miglioramento della viabilità e la gestione dei parcheggi, il monitoraggio della raccolta dei rifiuti, l’efficienza energetica e la gestione intelligente degli edifici.
Come funziona il contest
Le proposte saranno valutate da giurie tecniche che selezioneranno le migliori soluzioni innovative da premiare con l’attivazione di collaborazioni in ambito industriale, commerciale o scientifico con TIM e con i partner.
Per favorire l’ingresso sul mercato delle migliori soluzioni, TIM metterà a disposizione dei partner e delle aziende innovative TIM Urban Genius, la piattaforma di ‘intelligenza urbana’ di TIM Enterprise, un sistema aperto che si configura come elemento abilitante e favorisce l’integrazione dei servizi verticali di terze parti in ottica di Open Innovation.
Il sistema raccoglie, elabora e correla i dati, generando informazioni relative al territorio per supportare i processi decisionali. Si tratta di una vera e propria ‘cabina di regia’ virtuale, dotata delle migliori tecnologie digitali, che realizza un modello di smart city sostenibile, già adottato con successo da diverse amministrazioni tra le quali, per esempio, Venezia con il suo progetto di Smart Control Room.