Si chiama Full Truck Alliance e vuole diventare l’uber dei camion: la startup cinese è valutata 10 miliardi e ha importanti finanziatori tra cui Alphabet, Tencent e la giapponese Softbank. A fine novembre 2020 ha raccolto 1,7 miliardi di dollari in vista dell’IPO con cui intende quotarsi in borsa nel 2021.
Full Truck Alliance, la startup cinese di truck sharing
Full Truck Alliance, anche conosciuta come Manbang Group, è nata nel 2017 dalla fusione di due compagnie di logistica, Yunmanman e Huocheban, e basata nella città cinese Guiyang. Con una rete che si estende a 300 città in Cina, è una delle più grandi compagnie di truck sharing del Paese.
La startup si basa su una piattaforma che connette autisti di camion a merchant che hanno bisogno di un servizio di trasporto, oltre ad offrire servizi finanziari ai guidatori.
Secondo le sue dichiarazioni, la piattaforma conta oltre 10 milioni di autisti verificati e 5 milioni di merchant.
Alphabet, Tencent e Softbank a sostegno della startup
Full Truck Alliance, che progetta di quotarsi in borsa con un IPO di 1,7 miliardi, ha alle spalle una schiera di grandi investitori. Già nel 2018 ha raccolto 1,9 miliardi in un round a cui hanno partecipato il fondo venture capital CapitalG di Alphabet, il colosso cinese Tencent, Sequoia Capital China, la venture capital di Silicon Valley GGV Capital e la holding giapponese Softbank.
Il round concluso a novembre 2020 ha confermato l’appoggio dei suoi grandi investitori, e sarà usato per investire in R&D per migliorare i sistemi esistenti e implementare nuove funzioni come il trasporto porta-porta.