SMART MOBILITY

Car sharing Roma: tutte le proposte di mobilità condivisa nella capitale (scooter compresi)

Nonostante alcune criticità sui servizi a due ruote, nella capitale sono numerosi i servizi che vengono testati e attivati e sono tante anche le startup che stanno proponendo un modello di mobilità alternativa e condivisa. Ecco tutte le possibilità per muoversi in città senza possedere alcun mezzo

Pubblicato il 11 Feb 2019

Car Sharing Roma

Mobilità condivisa: dopo Milano torniamo a parlare di car sharing e scooter sharing con una panoramica dei servizi presenti nella capitale. Nonostante il capoluogo lombardo vanti l’offerta più ampia, anche nella Città Eterna non manca la possibilità di scelta anche per chi decide di muoversi in modo green. Nonostante alcune criticità sui servizi a due ruote, nella Capitale sono tanti i servizi che vengono testati e attivati e sono tante anche le startup che decidono di proporre un modello di mobilità alternativa e condivisa.

Car Sharing Roma: tutti gli operatori

Free floating e station based: la capitale non è semplice da vivere a livello di mobilità, ma i servizi per vivere la città con la smart mobility non mancano. C’è anche chi, tra gli operatori strizza l’occhio al bel tempo e al panorama e decide di offrire servizi cabrio. Vediamo tutto il car sharing di Roma.

Servizi Free Floating

Enjoy

Enjoy
Il brand di Eni Smart Consumer S.p.A. (società del gruppo Eni), avvia il suo servizio nella città di Roma dal 2014 sulla scia del debutto milanese avvenuto nel 2013. La flotta è composta da 497 veicoli Fiat 500 alimentati a benzina, con una tariffa di 0,25 euro/min. Alcune di queste vetture sono entrate in un progetto di sperimentazione, “Natural Energy” per testare un’alimentazione alternativa con una speciale benzina che contiene il 15% di metanolo per ridurre le emissioni di CO2. Oltre alle city car,a partire da marzo 2018 è stato introdotto un servizio di cargo Fiat Doblò con mezzi dedicati esclusivamente a privati. Il servizio di noleggio non prevede interazioni con il personale e tutte le operazioni si svolgono tramite l’utilizzo di un’apposita app e del computer di bordo. Grazie al servizio, per gli utenti è possibile raggiungere comodamente aeroporti (Roma Fiumicino e Ciampino)e stazioni (Roma Termini) dove sono presenti parcheggi dedicati. Nel corso del 2016 Enjoy ha attivato un servizio di scooter sharing con una flotta di 300 veicoli Piaggio MP3 che è cessato a fine giugno 2017. Attiva per un breve periodo nella città di Rimini, ad oggi la società opera anche a Milano, Firenze, Torino, Catania e da poco a Bologna.

Share Now (Car2Go & Drive Now)

Nel febbraio 2019, Car2Go unisce ufficialmente le forze con DriveNow, per diventare Share Now. Un tempo concorrenti, oggi un’unica azienda, il gruppo diventa ufficialmente la più grande azienda di car sharing al mondo. Con le flotte globali combinate di Car2Go e DriveNow, il gruppo avrà a disposizione 13 countries e 30 città in cui offrire il servizio sharing, tutto da un’unica app. Alcuni numeri: oltre 20.000 auto in tutto il mondo, di cui 3200 elettriche Al momento, nelle città in cui DriveNow è disponibile, è possibile visualizzare i veicoli direttamente nell’pp Car2Go, poiché le app operano in modalità interconnessa. In futuro, la società porterà tutti  i servizi all’interno di un’unica applicazione.

Car2Go

Car2Go
Car2Go è un servizio di car sharing gestito dalla società moovel GmbH che opera in oltre 30 città a livello mondiale divise tra Europa e nord America, di cui 6 italiane. La società ha sperimentato il servizio per la prima volta a partire dall’ottobre 2008, nella città tedesca di Ulma (dove attualmente il servizio non è più attivo) ed è giunta in Italia a partire dal 2013 prima a Milano e l’anno successivo a Roma. La flotta di Car2Go è composta da Smartfortwo e Smartforfour alimentate a benzina con un’esigua presenza dell’elettrico in poche città. In esclusiva nella capitale sono presenti delle Smartfortwo in versione cabrio, per l’iniziativa “Car2Go goes topless” che consente di godere del clima mite e della vista piacevole della città. La tariffa varia a seconda della tipologia di veicolo e del chilometraggio tra gli 0.24 euro/min e gli 0.29 euro/min; sono presenti convenzioni business, crediti premio e pacchetti che consentono di recarsi presso gli aeroporti.  Per l’utilizzo dei veicoli è sufficiente scaricare l’app dedicata ed è richiesta una quota di convalida (una tantum) di 9 euro. Dal 2015, Car2Go è ufficialmente la più grande società di car sharing al mondo e a partire da marzo 2018 ha annunciato la joint-venture con DriveNow (BMW).

Share’ngo

Share'ngo
La piccola gialla è l’unico esempio di car sharing free floating elettrico presente a Roma ad oggi. Share’ngo è il primo car sharing elettrico nato da un progetto italiano. Sebbene il servizio sia attivo dal 2015, l’idea di creare un veicolo condiviso a impatto ambientale zero nasce nel 2007 da Alfredo Bacci, ingegnere con oltre 30 anni di esperienza in Fiat ed Ettore Chimenti, ex responsabile marketing di Piaggio, con un investimento di Bao Wenguang, imprenditore asiatico fondatore e azionista della Xindayang. Dopo aver conquistato con la proposta di una mobilità green la capitale nel 2016, oltre a Milano, Firenze e Modena, ora le ZD puntano anche a Spagna ed Olanda. Di facile accesso grazie all’app dedicata, Share’ngo offre una tariffa di 0.28 euro/min senza costi d’iscrizione aggiuntivi, con diverse agevolazioni e possibilità di pacchetti per aziende e privati. La piccola elettrica vanta diverse partnership, offre sconti nel giorno del compleanno, tariffe agevolate per il noleggio notturno per l’utenza femminile (women night voucher) e incentivi i clienti assidui (“punti ossigeno” convertibili in minuti corsa).

Servizi Station Based

Io Guido Car Sharing Roma

Io Guido Car Sharing Roma
Car Sharing è il servizio di mobilità condivisa gestito direttamente dal comune di Roma. Attivo dal 2012, il fratello romano della milanese GuidaMi (oggi Ubeqoo) è stato soggetto nel corso degli anni a diversi restyling e vanta oggi un parco auto variegato. Il noleggio avviene tramite app oppure online tramite smartcard; l’utente può scegliere tra due tipologie di veicoli, Urban (Fiat 500, Fiat Panda, Lancia e Citroen) e Confort (Van Fiat e Nissan). Anche nel caso della postazione è possibile decidere se utilizzare quella fissa, riportando il veicolo al punto di partenza oppure lasciare il veicolo in un’altra stazione grazie al più recente servizio oneway. Il car sharing della capitale offre diverse opportunità di contratti a seconda dell’utente e parte da una tariffa di 2.50€ / ora (postazione fissa) e 3.00€/ora (oneway) con sconti e convenzioni (sconto notturno 10%, possibilità di circolare nelle giornate del blocco del traffico).

Scooter Sharing: tutti gli operatori

Non solo car sharing, ma anche la capitale subisce il fascino delle due ruote. Più agili e di utilizzo più immediato, gli scooter free floating conquistano sempre più cittadini e turisti e portano la città in una direzione più smart a livello di mobilità.

Zig Zag

Zig Zag Scooter Sharing
Il primo servizio di scooter sharing della capitale viene inaugurato tra l’estate e l’autunno 2016 e riscuote da subito grande successo. Come per il precedente esperimento conclusosi nel 2017 di Enjoy, anche Zig Zag sfrutta motocicli a tre ruote ma si differenzia per la scelta del modello Yamaha Tricity 125 rispetto ai precedenti Piaggio MP3. Il noleggio avviene in maniera intuitiva tramite app, con una tariffa di 0.29 euro/min e svariate possibilità di pacchetti orari, giornalieri e abbonamenti aziendali. I veicoli Yamaha sono alimentati a benzina, mentre la parte green della flotta è composta dai modelli Etropolis ES1 (presenti solo nella città di Milano, dove il servizio è attivo dalla primavera del 2018).

eCooltra

eCooltra Scooter Sharing
Lo scooter del gruppo iberico eCooltra compare per la prima volta nella capitale nell’aprile del 2017, unica città italiana in cui è presente al momento insieme a Milano. Lanciato per la prima volta a Barcellona nel 2016, è stato sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico CEIIA, azienda specializzata nel settore aerospaziale, dell’automazione e della mobilità e vanta ad oggi una flotta di 15.000 mezzi. Per adattarsi meglio alle due città italiane, di recente la flotta è stata rinnovata con nuovi mezzi 100% made in Italy grazie ad una partnership con la Vicentina Askoll. Insieme ai veicoli, anche l’app che permette di fruire del servizio ha subito un restyling per renderla più accattivante e più semplice nell’utilizzo.  Per iniziare il noleggio è sufficiente lo smartphone, con una tariffa di 0.26 euro/min a cui si aggiunge la possibilità di acquistare diversi pacchetti con tariffe più vantaggiose. Oltre a Roma e Milano, attualmente eCooltra è presente all’estero anche a MadridValencia e Lisbona.

CityScoot

CityScoot Scooter Sharing
Ultima arrivata nelle strade milanesi, la società francese CityScoot già presente a Parigi e a Nizza con 4000 veicoli si prepara a sbarcare nella capitale per la primavera 2019. Attivi da dicembre 2018 nel capoluogo lombardo con 400 scooter bianchi e azzurri, gli ultimi arrivati puntano già ad espandere i propri servizi nelle  Il servizio è attivabile tramite app, analogamente agli altri già presenti e offre 30 minuti di utilizzo gratis come bonus per l’iscrizione con un costo successivo di 0.29 euro / min e la possibilità di attivazione pacchetti che permettono di beneficiare di sconti.

Startup e iniziative locali

Nell’Urbe oltre ai servizi consolidati di scooter sharing ne sono stati presentati altri attualmente in fase di incubazione. Si tratta perlopiù di start up locali, giovani ed intraprendenti, che cercano un proprio spazio di visibilità.

2hiresharing

2hiresharing Scooter Sharing
Frutto di un’iniziativa legata al programma Luiss Green Mobility (in collaborazione con Mercedes-Benz e Intesa Sanpaolo), 2hiresharing nasce dall’idea di tre studenti di economia e ingegneria informatica. Senza costo di abbonamento, sfodera una flotta di 100 scooter elettrici con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2 e proporre una mobilità green per la capitale con un occhio di riguardo al pubblico giovane e universitario.

Scuter

Scuter Scooter Sharing
Sicurezza ed ecologia: ideato da Gianmarco Carnovale, Gabriele Carbucchio, Carmine di Nuzzo e Luca Ruggeri, ecco il primo servizio di tricicli elettrici. Peso limitato (80 kg), percorrenza di circa 100 km e una cellula di sicurezza “a guscio” che ricorda un po’ la Bmw C1, senza obbligo di casco. Tra gli aspetti di punta del progetto c’è la creazione di una community e una diversa gestione della flotta. Grazie ad un’idea di “dynamic pricing”, il servizio intende offrire sconti  e agevolazioni per chi sposta il ciclomotore da zone isolate ad altre più centrali, lanciando così una modalità freemium e regalando pezzi di tragitto in cambio di collaborazione.

Bike sharing: un caso critico e l’addio di oBike

oBike Bike Sharing
Se sul fronte del car sharing la capitale ha fatto molti passi avanti, il tema bike sharing resta purtroppo una nota dolente. Va premesso che, rispetto al capoluogo lombardo e ad altre città, non è semplice far proliferare questa tipologia di servizio a Roma. Infatti, non sono poche le criticità che si trovano a dover affrontare gli amanti delle due ruote, come ad esempio la mancanza di piste ciclabili. Sono passati oltre 10 anni da quando c’è stato un primo tentativo per spingere la mobilità sostenibile seguendo l’onda delle grandi città europee e investendo nelle biciclette. Oggi, nel 2018, il progetto sembra definitivamente fallito: oBike, la società di Singapore attiva dal 2017 ha sospeso il servizio, per l’insostenibilità dei numerosi atti vandalici. E pensare che nel luglio 2018, oBike aveva annunciato il traguardo delle 4mila corse al giorno in ogni angolo della città e 23 mila utenti iscritti al servizio. Dopo la notizia dell’abbandono, la Città Eterna si prepara a diventare l’unica capitale europea che non metterà a disposizione di cittadini e turisti un servizio di bike sharing.

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