OPEN INNOVATION

On Charge: perché Antonio Carraro (trattori) punta sulle infrastrutture di ricarica di una startup

La neonata società che fornisce infrastrutture di ricarica elettrica ha lanciato un aumento di capitale online attraverso il portale di equity crowdfunding WeAreStarting. L’ultimo giorno di campagna l’ingresso nel capitale della veneta Antonio Carraro Spa. In tutto sono arrivati 320 mila euro di risorse. Ecco perché

Pubblicato il 06 Apr 2021

On Charge

La startup romana On Electric Charge Mobility, o più semplicemente On Charge, ha completato con successo un  aumento di capitale con l’ingresso della Antonio Carraro Spa. La neonata società che fornisce infrastrutture di ricarica elettrica ha lanciato un aumento di capitale online attraverso il portale di equity crowdfunding WeAreStarting, La campagna aveva già permesso la raccolta di oltre 75 mila euro da 17 investitori privati ma la svolta è arrivata, un giorno prima del termine dell’operazione, il 26 marzo, con l’ingresso della Antonio Carraro S.p.A., azienda veneta che produce trattori compatti a 4 ruote motrici, la quale si è inserita come lead investor. In conclusione questa prima operazione di fundraising ha fornito alla società 320 mila euro di risorse da investire nello sviluppo del proprio progetto, portando la valutazione post-money oltre il milione di euro.

La società – nata pochi mesi fa con l’obiettivo di rafforzare il segmento della mobilità sostenibile ed elettrica, privata e in condivisione, a partire dalla città di Roma – è così diventata protagonista di un’azione di open innovation da parte della Antonio Carraro Spa. Ma vediamo meglio che cosa fa la startup On Charge e come è arrivata all’aumento di capitale.

Che cosa fa On Charge

On Electric Charge Mobility S.R.L. è una startup innovativa romana, parte del gruppo On, costituita a novembre 2020, che fornisce attualmente oltre 120 infrastrutture di ricarica autorizzate a Roma e nel Lazio. La società prevede di estendere già nei prossimi mesi il proprio campo d’azione in varie aree su tutto il territorio nazionale. Per raggiungere tale scopo, si avvarrà della partnership tecnologica e strategica di Siemens per le proprie infrastrutture, che saranno utilizzate anche da una flotta di veicoli in sharing, composta in prevalenza da auto elettriche ed e-bike. Un’altra collaborazione di spicco è quella con Civiesco, l’energy service company di Banca di Cividale, specializzata nella creazione di modelli di business alternativi e schemi di finanziamento innovativi e personalizzati per progetti green, spesso nell’ambito delle smart city and community.

La campagna di raccolta di On Charge

Negli ultimi mesi On Charge ha voluto lanciare un aumento di capitale online attraverso il portale di equity crowdfunding WeAreStarting, che si è contraddistinto per aver lanciato diverse società green pioniere della transizione ecologica in Italia. La campagna aveva già permesso la raccolta di oltre 75 mila euro da 17 investitori privati ma, un giorno prima del termine dell’operazione, è arrivata la Antonio Carraro S.p.A.

Che cosa fa la Antonio Carraro Spa

La Antonio Carraro è una storica azienda veneta, fondata nel 1910, situata a Campodarsego (PD). Impegnata nella produzione di trattori compatti per l’agricoltura specializzata e per il settore civile, conta oltre 450 dipendenti tra la sede centrale e le filiali commerciali in Australia, Spagna, Francia e Turchia.

Perché Antonio Carraro Spa scommette su On Charge

L’amministratore delegato della Antonio Carraro Spa, Marcello Carraro, ha così commentato l’operazione: “L’acquisizione di questa partecipazione nella startup romana si inserisce in un nuovo percorso di iniziative avviate dalla nostra società nel filone della transizione ecologica e dell’economia sostenibile. Il nostro reparto di Ricerca&Sviluppo ha approcciato, già da qualche tempo, il tema dei motori ibridi sui trattori che prevedranno l’abbinamento di un motore termico diesel con un motore elettrico. Questo è solo un primo passo della nostra azienda che intende cavalcare da protagonista le ambiziose sfide del Green Deal europeo.”

L’amministratore delegato di On Charge, Riccardo La Longa, esprime soddisfazione per il successo di questo primo round di fundraising: “Siamo all’anno zero dell’e-mobility, almeno in Italia, ma tutti gli osservatori e i grandi gruppi sono certi che la mobilità elettrica sia il futuro. Con questa operazione, abbiamo voluto coinvolgere investitori interessati a condividere il nostro percorso e a permetterci di concretizzare i nostri ambiziosi piani in tempi brevi. In Antonio Carraro abbiamo trovato un partner industriale estremamente propositivo, che rappresenterà un elemento importante per il futuro della nostra startup”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati