Arriva un nuovo servizio di monopattini elettrici in sharing che debutta a Roma, nato dalla partnership tra Enel X, la business line del gruppo Enel che sviluppa prodotti innovativi e soluzioni digitali, e Bird Rides Italy, ramo italiano di una società di Santa Monica (California) già attiva da due anni nello sharing di veicoli elettrici negli Usa e in Europa. Obiettivo: promuovere nuove soluzioni di condivisione di monopattini elettrici sul mercato italiano. La partnership prende il via in concomitanza con l’appuntamento romano della Formula E che si tiene il 12 ed il 13 aprile. Enel X è Official Smart Charging Partner e Official Power Partner del Campionato del mondo di monoposto elettriche. Il servizio di sharing di monopattini elettrici sarà operativo a Roma dal 12 aprile e grazie a Bird sarà possibile effettuare un test lungo il circuito della competizione automobilistica.
Tutti i punti di ricarica pubblici di Enel X diventeranno anche “nidi” per i monopattini Bird, offrendo la possibilità per chi guida un veicolo elettrico di parcheggiarlo, metterlo in carica e proseguire su un monopattino elettrico. Per rendere l’utilizzo ancora più semplice sarà possibile visualizzare i monopattini elettrici di Bird nell’app Enel X Recharge.
Come è nata e come funziona Bird
Costituita nel 2017 a Santa Monica (California), Bird offre un servizio di condivisione di monopattini elettrici in oltre 100 città negli Stati Uniti e in Europa. Attraverso un’applicazione dedicata sul Play Store di Google e sull’App Store di Apple, gli utenti possono individuare facilmente i monopattini elettrici più vicini, quindi scansionare il codice collocato sul manubrio per sbloccare il veicolo e iniziare il percorso. Lo sblocco costa 1 euro, l’utilizzo viene tariffato al minuto. Dalla sua costituzione Bird ha raccolto 415 milioni di dollari in 5 round di finanziamento, l’ultimo, Series C, a giugno 2018.
Il monopattino elettrico: un fenomeno emergente
Il monopattino elettrico, fenomeno emergente e tra i protagonisti della smart mobility nelle città, rientra nell’ambito della micromobilità, termine che fa riferimento a veicoli per uso personale, a una o due ruote, utilizzati per brevi distanze e per coprire l’ultimo miglio, in grado di trasportare in genere solo una persona e spesso alimentati ad elettricità. L’esempio più comune di micromobilità sono le biciclette, ma rientrano in questa categoria anche piccole auto elettriche, biciclette elettriche e, appunto, tutti i tipi di monopattino.
Fino a poco tempo l’uso di questo tipo di veicoli era sostanzialmente proibito per legge sulle strade pubbliche. Così stabilisce il Codice della Strada. Ma di recente il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che è pronto il decreto attuativo sulla micromobilità. Dovrebbe entrare in vigore questa estate, consentendo la sperimentazione di monopattini, hoverboard, segway e monowheel nei centri urbani. Spetterà ai sindaci delimitare le aree per i test e stabilire regole, dopodiché i veicoli per coprire l’ultimo miglio potranno circolare liberamente su strada.
Monopattini elettrici: pronto il decreto per sperimentare la micromobilità nelle città
Il mercato in Italia
Bird Rides Italy ed Enel X entrano in un mercato occupato da qualche mese da un’altra società, Helbiz, che lo scorso gennaio si è alleata con Telepass. L’accordo ha reso possibile noleggiare un monopattino elettrico Helbiz e saldare il costo delle corse con Telepass Pay, l’innovativa app che permette anche il pagamento delle strisce blu, del carburante, del bollo auto e molto altro. I monopattini elettrici stanno già circolando a Milano.