MICROMOBILITÀ

Monopattini elettrici: a Milano stop ai mezzi in sharing (in attesa del bando)

Dopo un incidente, e l’apertura di un fasciscolo in Procura, il Comune di Milano ha intimato alle aziende di sharing di ritirare i monopattini elettrici dal mercato in attesa di una delibera da discutere il 30 agosto. Finora aveva dato via libera alla circolazione dei veicoli ma non ne aveva autorizzato la condivisione

Pubblicato il 15 Ago 2019

Monopattini elettrici

Milano è stata pioniera nel dare via libera ai monopattini elettrici sulle strade ma è anche la prima a sottolineare il rispetto delle regole, dando l’altolà alle aziende in sharing che non sono ancora abilitate ad operare in città. Il 14 agosto il Comune ha inviato una lettera alle società che offrono monopattini elettrici in condivisione dando loro tre giorni di tempo per  ritirare i propri mezzi. Il documento, firmato dagli assessori Anna Scavuzzo (Sicurezza) e Marco Granelli (Mobilità), diffida gli operatori dal continuare l’attività di noleggio dei mezzi finché non sarà pronto il necessario bando – si ipotizza settembre – e saranno posizionati i cartelli previsti dalla legge.

Il testo ricorda inoltre le leggi in materia e le norme in fase di definizione. Tutto è partito dal decreto Toninelli, entrato in vigore il 27 luglio, che consente l’utilizzo dei mezzi della micromobilità (monopattini elettrici, segway, hoverboard, monowheel) nelle città ma solo come test e solo previa delibera dei singoli Comuni. Prontamente la giunta meneghina ha emanato la delibera. Ma, per il momento, a Milano, la circolazione su monopattini elettrici e altri veicoli della micromobilità è consentita in fase di test agli individui dotati di propri mezzi. Per quanto riguarda invece lo sharing, bisognerà attendere il 30 agosto 2019, quando in giunta comunale verrà discussa la delibera per affidare il servizio di noleggio dei monopattini. Finora infatti il Comune non ha ancora mai autorizzato l’attività di sharing, anzi ha negato il via libera a chi lo aveva richiesto.

La necessità di dare un forte segnale allo “sharing selvaggio” è emersa dopo il primo, temuto incidente: un pedone investito sul marciapiedi da un monopattino ha riportato alcune fratture. A seguito di ciò la Procura ha aperto un fascicolo esplorativo per accertare se le aziende stiano operando legalmente e se abbiano tutti i requisiti necessari, assicurazione compresa. Verificando anche le eventuali responsabilità del Comune. Di conseguenza il 14 agosto è arrivato lo stop dall’amministrazione milanese.

In Francia ci sono già stati dei morti e la questione sicurezza sta diventando cruciale in questo contesto. A Milano sono anche fioccate le multe, dai 26 euro in su, sembra almeno una cinquantina dall’inizio di agosto.

Monopattini elettrici: la storia, il decreto, il bonus da 500 euro, i modelli migliori

Nonostante l’assenza di regole sull’uso di questi veicoli della micromobilità, la prima flotta era sbarcata a Milano nell’ottobre del 2018 con Helbiz, società statunitense fondata da un italiano, Salvatore Palella. Poi, dalla primavera 2019, si sono via via aggiunte altre società. A luglio se ne contavano sette in città. Oltre a Helbiz, Bird , Hive, Dott, Tier, GoVolt, Circ. Adesso dovranno aspettare il bando. (L.M.)

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