Qatar Airways sta cominciando a sperimentare il Metaverso nella mobilità aerea. La società ha lanciato ad aprile 2022 QVerse, una nuova esperienza di realtà virtuale per i visitatori del suo sito web: consentirà di conoscere e interagire con il primo equipaggio meta-umano di una compagnia aerea. I clienti possono navigare virtualmente nell’area del Premium Check-in all’Hamad International Airport e all’interno delle cabine degli aerei di ultima generazione della compagnia, dalla premiata Business Class–Qsuite alla Economy Class, utilizzando i loro dispositivi elettronici personali. Il vettore nazionale dello Stato del Qatar è la prima compagnia aerea globale a introdurre un equipaggio di cabina meta-umano, offrendo un’esperienza digitale interattiva al cliente.
QUI il video dell’esperienza di Qatar Airways nel Metaverso
Mobilità e Metaverso: il caso Hyundai
Il concetto di Metaverso – un mondo virtuale, per lo più ancora ipotetico, al quale si può accedere da particolari tecnologie di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) – viene cavalcato in questi mesi da alcune aziende, in particolare del mondo del fashion, secondo varie modalità. Ora sta facendo il suo ingresso anche nel mondo della mobilità.
Uno dei primi gruppi ad avventurarsi in questo territorio è stato Hyundai, che a marzo 2022 ha annunciato la sua idea di Metamobility, va detto piuttosto ambiziosa: estendere il ruolo della mobilità alla realtà virtuale, consentendo alle persone di superare i limiti fisici del movimento nel tempo e nello spazio.
Da Qatar Airways ai viaggi d’affari: mobilità futura e Metaverso
In generale gli esperti sono convinti che il Metaverso influenzerà la mobilità futura attraverso cambiamenti nei casi d’uso legati alle aziende, per esempio in relazione al commuting, il pendolarismo. Le applicazioni Metaverse consentiranno a luoghi di lavoro disseminati in posti diversi di restare connessi in un mondo virtuale, al di là degli strumenti di videoconferenza come Teams o Zoom. Le telecamere potranno cogliere l’immagine di un utente e creare oggetti 3D in tempo reale per generare ologrammi (tramite proiettori o occhiali da vista). Questi ologrammi potranno virtualmente incontrarsi e interagire con altre persone nella stessa stanza virtuale o fisica.
Lo sviluppo di applicazioni di realtà mista combinerà il meglio dell’home-office e del lavoro in loco. Lo stesso vale per la formazione: imparare allo stesso tavolo con gli altri, qualunque sia la distanza fisica, è già realtà.
Oltre al pendolarismo, anche i viaggi d’affari si sposteranno sul Metaverse. Ad esempio, un viaggio di lavoro per visitare una filiale in un’altra parte del mondo diventerà un caso d’uso di Mixed Reality: si potranno percorrere uffici e incontrare persone ogni volta che è necessario. Con il Metaverso, insomma, le persone in mobilità risparmieranno il tempo altrimenti destinato agli spostamenti. Tempo che resta indiscutibilmente il bene più prezioso.