ECOSISTEMA

MCE 4×4: chi sono gli “Ecosystem Partner” che aiutano a sviluppare l’ecosistema della mobilità

 Il 17 maggio, all’evento conclusivo della call per startup della mobility che scade il 5 aprile, ci saranno anche gli “Ecosystem Partner”. Obiettivo: accelerare il business tra corporate e startup. Ecco chi sono e cosa pensano

Pubblicato il 28 Mar 2019

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Per portare al successo un’idea imprenditoriale serve un ecosistema composto da comunità di persone con specifiche competenze impegnate a mettere in collegamento tra loro tutti gli attori che si muovono sulla scena: ecco perché quest’anno MCE 4X4, il principale evento nazionale sul tema mobilità e startup, vedrà la presenza degli “Ecosystem Partner”. All’incontro che si terrà il 17 Maggio 2019, promosso da Assolombarda Milano Monza-Brianza, Lodi e Camera di Commercio Milano, Monza-Brianza, Lodi in collaborazione con l’acceleratore d’impresa Nuvolab in qualità di advisor, ci saranno incubatori, acceleratori, investitori, ovvero i partner dell’ecosistema che possono fare da tramite tra grandi aziende e startup.

MCE 2019, torna la call per startup della mobilità: ecco come partecipare

MCE4X4: l’evento conclusivo della call per la mobilità

MCE4X4 è un evento dedicato alle vincitrici della call per startup della mobilità (e non solo) che scadrà il 5 aprile prossimo. Poi dal 9 aprile si aprirà una votazione sui social relativa alle 32 startup pre-selezionate. Il voto sarà attivo fino al 17 aprile e porterà alla scelta di una rosa di 4 startup, una per ogni ambito verticale del contest (vedi sotto). A queste si sommeranno altre 12 individuate da una giuria di esperti nei giorni successivi. Le 16 startup vincitrici saranno annunciate il 24 aprile, dopodiché potranno partecipare all’evento conclusivo, che è appunto MCE4X4 previsto per il 17 maggio a Milano. Le startup che desiderano candidarsi alla call hanno ancora pochi giorni per farlo. Possono inviare l’application da questo link e proporre la loro innovazione nel contesto di uno di questi 4 ambiti verticali: SuperINTERACTION (mezzi di trasporto, infrastrutture e device connessi);  SuperCLEANTECH (energie innovative, nuovi materiali e tecnologie a supporto dell’ottimizzazione energetica); SuperSERVICES (servizi a supporto della mobilità, servizi di sharing economy, on demand economy, mobile payment); SuperENTERPRISE (innovazione a sostegno delle attività aziendali, della logistica e dei processi).

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CHE COSA FANNO GLI “ECOSYSTEM PARTNER” E COME FAVORISCONO L’INNOVAZIONE DELLE INDUSTRY

La novità di quest’anno di MCE 4X4 è rappresentata dagli Ecosystem Partner. Con questo termine si intendono quei soggetti che costituiscono l’infrastruttura dell’ecosistema dell’innovazione nell’ambito di uno specifico settore e favoriscono le interazioni tra corporate e startup di ciascuna industria.

Attualmente innovare le filiere è un tema complesso: spesso i singoli settori industriali tendono ad interagire e a contaminarsi, al punto da assumere contorni sfocati. Questo concetto, alla base dei processi di disruption di molte aziende (da Netflix ad Airbnb), ha generato un modo diverso di portare valore all’interno di ciascuna filiera. Diventa perciò importante la presenza di player che provengono da settori diversi, hanno sviluppato una conoscenza profonda in quei settori e sono in grado di facilitare e supportare l’integrazione, a valle o a monte, delle aziende che operano nella medesima value chain. Favoriscono quindi quei flussi di out-in tipici dei modelli di open innovation, il paradigma individuato dall’economista californiano Henry Chesbrough che in pratica consiste nel cercare innovazione al di fuori del perimetro aziendale.

Il ruolo di incubatori e acceleratori

In Italia, in particolare, il ruolo di incubatori e acceleratori è anche quello di agevolare questi processi di incontro e contatto. Due i modelli diffusi: i generalisti, che offrono servizi trasversali a più industry, e gli specialisti, che invece sono focalizzati su un determinato settore, e fanno leva su competenze tecniche verticali e relazioni specifiche in ciascuna value chain. Una startup, che di solito è ancora in cerca di un modello di business efficace, non ha le risorse e le relazioni per penetrare con efficacia all’interno di settori complessi e quindi accelerare il proprio sviluppo: per questo MCE4X4 ha deciso di rendere ancora più accessibile l’ecosistema dell’innovazione del mondo dei trasporti coinvolgendo questo tipo di player nell’ambito dell’evento del 17 maggio.

Ciascuno degli Ecosystem Partner porterà il proprio contributo a una tavola rotonda che si svolgerà durante la mattinata. Obiettivo finale: sviluppare l’ecosistema della mobility in Italia.

CHI SONO GLI ECOSYSTEM PARTNER DI MCE4X4

VERTICALE SUPERINTERACTION: E-NOVIA

E-Novia è una “Enterprises Factory” basata a Milano che trasforma la ricerca in prodotto, i ricercatori in imprenditori e le startup in imprese. La “Fabbrica di Imprese” promuove, costituisce e sviluppa società innovative ad alto valore tecnologico. Lo fa attraverso la valorizzazione delle proprietà intellettuali sviluppate in collaborazione con i principali atenei e istituti di ricerca italiani e con le corporate internazionali e veicolati in progetti di startup attraverso la propria “linea produttiva” composta da due anime: la “Invention Foundry” e la “Enterprise Foundry”. La prima trasforma proprietà intangibile in invenzioni tangibili, la seconda trasforma invenzioni in imprese innovative. I progetti fino ad oggi generati da e-Novia sono 26 e più di 30 i brevetti internazionali depositati.

VERTICALE SUPERSERVICES: MOBILITYUP

MobilityUp è una squadra di persone con un bagaglio di esperienza unico nei servizi del settore automotive e una radicata passione per l’innovazione. Il gruppo ha scelto di porsi al servizio di progetti di impresa che puntino a creare benefici concreti, duraturi e scalabili per la mobilità di persone e cose. L’obiettivo è aiutare nuovi imprenditori a generare rapidamente valore con idee e servizi per i loro clienti. Ad oggi MobilityUp, che ha sede a Roma, segue attivamente, giorno per giorno, oltre 10 iniziative.

VERTICALE SUPERENTERPRISE: OPEN ITALY ELIS

Elis è un Consorzio che conta più di 70 grandi aziende, circa 20 piccole e medie imprese italiane e centri di ricerca universitari, e che ha ideato un programma di open innovation consortile: Open Italy. L’iniziativa è finalizzata a coniugare le esigenze di innovazione delle grandi imprese, che devono mantenere la propria competitività, con la necessità di crescita di startup, pmi innovative, centri di ricerca, spin-off universitari e giovani talenti. Oggi alla sua terza edizione, Open Italy conta 40 aziende aderenti, oltre 260 startup ed una rete di oltre 60 partner.

VERTICALE SUPER CLEANTECH: IMPACT HUB MILANO

Impact Hub Milano è uno spazio di coworking ed eventi, community e incubatore certificato che fa parte di una rete globale di più di 100 spazi e oltre 16.000 imprenditori e innovatori. Tutti sono accomunati dall’interesse per progetti e imprese con impatto sociale, ambientale o culturale.

SMART MOBILITY: CHE COSA DICONO GLI ECOSYSTEM PARTNER

E-Novia ha scelto di partecipare a MCE4X4 anche perché crede negli investimenti sulle tecnologie di frontiera. “Quella della smart mobility è senza dubbio una delle sfide globali più importanti – commenta Vincenzo Russi, CEO di E-Novia –  La nostra Fabbrica di Imprese esprime una delle sue capacità distintive proprio nella combinazione di ingegneria, digitalizzazione e automazione veicolare: in soli due anni abbiamo raggiunto traguardi importantissimi, tra cui la partnership tra Yape, il last mile delivery robot sviluppato in e-Novia e Japan Post. Ricordo inoltre il più che significativo investimento del gruppo Streparava su e-Shock per lo sviluppo del telaio digitale per la guida autonoma. Ma questi successi non solo solo nostri, dimostrano anzi che a vincere è il tessuto industriale italiano che investe in tecnologie di frontiera come la guida autonoma”.

MobilityUp vuole spingere l’acceleratore sulla capacità di fare sistema dell’Italia. “Crediamo che l’open innovation sia una vera occasione per le imprese del nostro Paese, tanto ricco di imprenditorialità e creatività – dice il founder di MobilityUp, Ludovico Maggiore – ma solo interagendo tra loro in modo davvero aperto le nostre startup potranno superare carenze infrastrutturali e la mancanza di sistema tipiche della nostra economia”,

“Condividere il grande network di Open Italy dimostra quanto crediamo in questo progetto” afferma Luciano De Propris, Program Manager di Open Italy Elis. “Auspichiamo pertanto una crescita comune, l’ampliamento della community ed una sempre maggiore contaminazione tra soggetti innovativi e corporate”.

Infine Marco Nannini, CEO di Impact Hub Milano, ribadisce quanto l’innovazione oggi sia strategica per il mondo della mobilità. “Ora più che mai il nostro pianeta ha bisogno di idee rivoluzionarie in ambito Mobility’’.

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