MOBILITÀ AEREA AVANZATA

Innovazione negli aeroporti, nasce a Brindisi la prima torre di controllo da remoto

La nuova Remote Digital Tower di Enav consente ai controllori di gestire tutte le operazioni di decollo, atterraggio e movimentazione al suolo da un luogo posizionato anche a molti chilometri di distanza dall’aeroporto. Entro 8 anni previsti 45 aeroporti con torre di controllo da remoto. Così il servizio sarà H24

Pubblicato il 13 Giu 2022

torre di controllo da remoto a Brindisi

Grazie alla digitalizzazione, anche i decolli e gli atterraggi degli aeroplani sulle piste degli aeroporti si cominciano a fare da remoto e non più da una torre fisica. La prima torre di controllo remota (Remote digital tower) gestita dall’Enav è stata inaugurata il 13 giugno presso l’aeroporto di Brindisi, alla presenza, tra gli altri, del ministro per le infrastrutture, Enrico Giovannini, del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del presidente di Enac, Pierluigi De Palma. La sala è collocata all’interno dello scalo, ma è solo un punto di partenza. Nell’arco di 8 anni Enav prevede di poter controllare in modalità remota la metà dei 45 aeroporti italiani.

In altre parole, grazie alle opportunità offerte dal digitale, i controllori possono dirigere il traffico da remoto, senza più la necessità di essere sul posto. “In questo modo potremo offrire un servizio più efficiente e flessibile tutto l’anno, anche agli scali piccoli che di solito di notte vengono chiusi, favorendo le esigenze dei territori senza l’aumento dei costi”, ha commentato in un’intervista a Il Sole 24 Ore Paolo Simioni, amministratore delegato di Enav, società italiana per l’assistenza e il controllo del traffico aereo, nata nel 2001 dalla trasformazione in società per azioni dell’ Ente Nazionale di Assistenza al Volo. Enav è interamente controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e vigilata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Come funziona la torre di controllo da remoto

Grazie a sistemi sia hardware sia software all’avanguardia, si legge in un comunicato aziendale, la nuova Remote Digital Tower, consente ai controllori del traffico aereo di gestire tutte le operazioni di decollo, atterraggio e movimentazione al suolo da un cosiddetto Remote Tower Module (RTM) che può essere posizionato anche a molti chilometri di distanza dall’aeroporto.

All’interno dell’RTM i controllori non solo hanno una visuale migliore rispetto a quella che avrebbero dalla torre di controllo convenzionale, ma possono disporre di una serie di tool che li supportano nella gestione del traffico aereo, aumentando la sicurezza e l’efficienza operativa dell’aeroporto. La ricostruzione esatta dei 360° del panorama visibile da una Torre di controllo tradizionale è garantita da 18 telecamere fisse che riportano le immagini su 13 monitor ad alta definizione posizionati all’interno della Torre digitale. Grazie a sistemi basati su Intelligenza Artificiale e Machine Learning, è possibile integrare le immagini delle telecamere con altri dati che consentono la detezione e la tracciabilità di oggetti e mezzi in movimento direttamente nella presentazione visiva del panorama, con livelli di precisione e accuratezza superiori a quelle dell’occhio umano.

Attraverso l’implementazione delle Remote & Digital Tower, prevista dal piano Strategico “Future Sky 2031”, ENAV intende l’infrastruttura per la gestione dello spazio aereo e le modalità di erogazione dei servizi alla navigazione aerea. Grazie alla remotizzazione delle torri di controllo su alcuni scali si potrà, ad esempio, estendere il servizio di controllo del traffico aereo H24, con conseguenti ricadute positive sul turismo e sul traffico cargo.

Enav per la digitalizzazione e l’innovazione nei cieli

Commentando il lancio della torre di controllo da remoto a Brindisi, la Presidente di Enav, Francesca Isgrò, ha dichiarato: “La torre digitale di Brindisi è il risultato del lavoro congiunto delle persone di ENAV, dei nostri tecnici, operativi e manager, supportati da un Consiglio di Amministrazione che, fin dal giorno dell’insediamento, aveva ben chiaro l’importanza strategica dei progetti di sviluppo di ENAV. Desidero ringraziare, a nome del Gruppo ENAV, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e l’ENAC che hanno seguito e supportato questo progetto per tutto il percorso.

L’Amministratore Delegato Paolo Simioni ha aggiunto: “Oggi non inauguriamo solo una struttura operativa, ma diamo seguito e concretezza al processo di digitalizzazione e innovazione che ENAV sta implementando per rinnovare completamente i servizi alla navigazione aerea. Il nostro obiettivo è rendere sempre più efficiente lo spazio aereo, infrastruttura intangibile ma indispensabile per creare un volano di sviluppo virtuoso dell’economia dei territori ed un bilanciamento di crescita a livello nazionale. Grazie alle nuove tecnologie e alla professionalizzazione delle nostre persone stiamo migliorando i servizi senza costi aggiuntivi per l’utenza”.

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