L'ACQUISIZIONE

Food delivery: perché Uber ha acquisito Postmates per 2,65 miliardi

L’azienda californiana ha comprato il quarto principale servizio di consegna di cibo negli Usa. L’operazione punta a compensare la recente, mancata acquisizione di GrubHub. Ma Postmates è un player di dimensioni limitate. E la rivalità è agguerrita in un settore in forte crescita. Anche a causa del coronavirus

Pubblicato il 07 Lug 2020

Uber spinge sul food delivery

Alla fine Uber ce l’ha fatta ad acquisire un competitor nel food delivery, settore in ascesa per vari motivi (non ultima la diffusione del coronavirus) e su cui già aveva scommesso da tempo con Uber Eats: l’azienda californiana ha comprato Postmates, il quarto principale servizio di consegna di cibo negli Usa, per 2,65 miliardi di dollari in azioni. Un’operazione che in qualche modo va a compensare la mancata acquisizione di GrubHub, che gli è stato soffiato poche settimane fa dall’anglo-olandese Just Eat Takeaway.

Just Eat Takeway acquisisce Grubhub, nasce un colosso del food delivery

In base all’accordo Postmates fonderà il proprio servizio con Uber Eats, che al momento è la seconda principale realtà di questo genere sul mercato. Uber ha dichiarato che intende mantenere la app di Postmates separata e “supportata da una rete combinata di merchant e di consegne sempre più efficiente”. Il cda di Uber ha approvato l’accordo, e Pierre-Dimitri Gore-Coty, vicepresidente di Uber Eats, dovrebbe gestire l’attività di consegna combinata delle due entità.

In precedenza Uber aveva cercato di comprare la rivale GrubHub, ma le due aziende avevano interrotto le trattative per disaccordi sul prezzo da pagare per azione. Uber si era inoltre convinta che GrubHub stesse semplicemente cercando di prendere tempo come tattica commerciale. GrubHub è stata poi venduta al servizio europeo di consegna del cibo JustEatTakeaway agli inizi di giugno. L’operazione, del valore complessivo di 7,3 miliardi di euro, ha previsto per gli investitori dell’azienda Usa 0,6710 azioni di Just Eat Takeaway per ogni titolo di Grubhub, che è stata così valutata 75,15 dollari per azione.

Perché Uber vuole espandersi nel food delivery

Si calcola che la pandemia da Covid-19 abbia fatto impennare le consegne di cibo a domicilio del 40% durante i mesi di marzo e aprile. Ma il settore era in forte espansione anche prima del lockdown: per la società di analisi Kantar, nel 2019 il mercato delle consegne da asporto è cresciuto di quasi il 20%. Secondo gli analisti però, per crescere bisognerà consolidare il mercato, che oggi conta sempre più player attivi a livello mondiale. I margini di profitto in questo settore sono infatti molto limitati e la concorrenza per accaparrarsi i ristoranti più popolari è spietata.

Da qui la mossa di Uber. Nelle prima trimestrale l’azienda ha dichiarato che il suo servizio di ride hailing ad aprile è calato dell’80% anno su anno, mentre le prenotazioni di consegne di cibo sono cresciute di più del 50% nello stesso periodo.

Che cosa fa Postmates

Postmates copre circa l’8% del mercato statunitense della consegna del cibo ed è presente in tutti i 50 stati, ma è sbilanciata verso le grande aree urbane, soprattutto Los Angeles e Miami. A livello nazionale l’azienda, quarta per volumi di affari, ha sempre fatto fatica contro DoorDash, che guida il mercato,  GrubHub e Uber Eats. Sembra che Postmates, basata a San Francisco, avesse avviato la quotazione in Borsa a febbraio del 2019, ma l’avrebbe bloccata dopo pochi mesi a causa del deterioramento delle condizioni di mercato e della concorrenza sempre più agguerrita. Secondo Reuters la valutazione di Postmates a settembre, quando ha fatto l’ultimo giro di finanziamenti, era di circa 2,4 miliardi di dollari

Perché Uber ha acquisito Postmates

Il chief executive di Uber Dara Khosrowshahi ha dichiarato: “Uber e Postmates condividono da sempre la convinzione che piattaforme come le nostre possano gestire molto più che consegne alimentari, possono essere estremamente importanti per il commercio e le comunità locali, ancor più durante una crisi quale quella del Covid-19″.

In realtà Postmates è il più piccolo tra gli attori della consegna dei pasti. E una concentrazione nel settore è ormai in atto e promette di portare con sé nuove sfide di business, oltre che politiche e sociali. Oltre a JustEast Takeaway.com, c’è DoorDash, leader con il 44% del mercato negli Usa rispetto all’8% di Postmates. La società ha raccolto di recente 400 milioni di dollari per rafforzare le sue attività e viene oggi valutata 16 miliardi. Cresce inoltre la società di consegna della spesa Instacart, reduce a sua volta da una raccolta di 225 milioni e valutata 14 miliardi.

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