Fase 2, la mobilità sarà un elemento strategico. Non a caso nel mondo cambiato dal coronavirus può capitare di vantarsi per un dato di mobilità. L’ha fatto il sindaco di Fermo che sui social ha segnalato con orgoglio come il suo comune tra il mare Adriatico e i Monti Sibillini, circa 36mila abitanti, sia stato quello con il maggiore decremento di traffico nel weekend di Pasqua. Paolo Calcinaro, è questo il nome del primo cittadino, si è basato sulle rilevazioni di City Analytics – Mappa di mobilità, la piattaforma lanciata da Enel X in collaborazione con Here Technologies.
Fase 2, la mappa di mobilità di EnelX
Monitorare i flussi di mobilità è stato importante durante l’emergenza per gestire le misure di contenimento del contagio ma lo sarà ancora di più nella Fase 2, appena cominciata, per la pianificazione delle riaperture. City Analytics – Mappa di Mobilità è nato come strumento a disposizione di tutti, ma soprattutto delle pubbliche amministrazioni, su iniziativa di Enel X, società del gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali. Prima della nuova release studiata ad hoc per l’emergenza, già un anno fa l’azienda aveva lanciato City Analytics, una soluzione basata sui Big Data per la pianificazione urbana: monitoraggio dei flussi di mobilità, stima della quantità di residenti e turisti, visualizzazione delle zone calde delle città, li dove si trovano punti rilevanti di aggregazione. Insomma, uno strumento per gestire le città intese come ecosistemi intelligenti e supportare le amministrazioni nel pianificare i servizi pubblici valutando la domanda reale dei cittadini. Le fonti? Gli open data della Pubblica Amministrazione, i dati provenienti dalle app presenti negli smartphone – aggregati ed anonimizzati, raccolti grazie a due startup selezionate tramite la rete internazionale degli Enel Innovation Hubs (sono 10 in tutto il mondo) – e quelli dagli impianti intelligenti di Enel X (illuminazione adattiva, sensoristica IoT, etc.). Tutti analizzati da algoritmi utili per arrivare a stime e analisi predittive.
Fase 2, la mobilità dell’Italia il giorno dopo
Con i primi segnali di diffusione del virus, prima che scoppiasse la pandemia, il team Innovability di Enel X ha pensato di dover fare qualcosa di nuovo, ma il tempo a disposizione era poco e la sfida da non sottovalutare. “Occorreva disegnare una nuova soluzione che potesse fornire degli indicatori utili e di impatto, rappresentativi dell’intero territorio italiano”, racconta Sergio Gambacorta, Head of Smart Cities nell’unità Innovability di Enel X. “Occorreva inoltre ridurre i tempi di analisi e passare dalla produzione di analisi per la pianificazione urbana, a degli indicatori che potessero esser utili alla gestione dell’emergenza, e già al mattino riportare le evidenze del giorno precedente” continua Gambacorta.
L’alleanza con Here Technologies
Quindi, nuove analisi, nuovi indicatori e output e disponibili (quasi) in tempo reale. Dopo una serrata fase di analisi delle diverse fonti dati utilizzabili, Enel X si è alleata con Here Technologies, ex Nokia Maps e oggi consorzio dell’industria automobilistica tedesca per i servizi di geolocalizzazione, che sviluppa prodotti di navigazione sia per le aziende sia per i consumatori finali.
“La soluzione è stata realizzata in tempi record, la volontà di dare una mano in questa fase di emergenza è stata la leva principale che ha spinto il team a fare l’extra mile” racconta Sergio Gambacorta, “sin dalla fase di ideazione abbiam seguito l’approccio privacy by design, in quanto tutti i dati analizzati – raccolti in compliance con il GDPR – sono anonimizzati con encryption irreversibile già in fase di collection e successivamente aggregati ed elaborati per produrre i nostri indicatori” Una cosa è la pianificazione urbana sulla base di serie statistiche, un’altra mostrare i flussi di mobilità su tutto il territorio nazionale. Lo strumento mostra i dati a livello nazionale, regionale e comunale, e ogni mattina vengono messi online i dati del giorno precedente. Enel X ha individuato nuovi indicatori rappresentativi della mobilità, offrendo così un set di dati utili alle amministrazioni locali non solo per controllare gli effetti del lockdown ma anche e soprattutto per prendere le migliori decisioni dopo la riapertura e quindi il ritorno a livelli di mobilità dimenticati da ormai due mesi.
Accesso gratuito fino al 31 maggio
Qualsiasi cittadino può consultare la mappa tramite questo link per verificare, ad esempio, che il comune più attraversato per raggiungere Milano il 25 aprile è rimasto Monza e Brianza, con percentuali simili ai giorni precedenti, mentre per chi esce da Roma il comune più attraversato è Latina. Per i comuni c’è anche un accesso dedicato attraverso la piattaforma YoUrban, dove vengono proposti maggiori livelli di approfondimento con la possibilità, per esempio, di vedere le matrici Origine / Destinazione mostrando i flussi a lungo raggio tra le 20 Regioni e le 107 Province Italiane. Per tutti, privati e pubbliche amministrazione, l’accesso è gratuito certamente fino al 31 maggio ma probabilmente questa opportunità verrà estesa fino a settembre.