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L’Experience Center di A2A SMART CITY: la tecnologia per le città intelligenti si tocca con mano

Un Comune italiano su tre ha avviato almeno un progetto di Smart City nell’ultimo triennio, ma il 47% ritiene di non avere le competenze adeguate per gestirlo. Nasce così l’Experience Center di A2A per accompagnare le amministrazioni in questo percorso

Pubblicato il 10 Ott 2023

Immagine di metamorworks da Shutterstock

In Italia cresce l’interesse per la Smart City, probabilmente l’unico modo per gestire un futuro che vedrà la popolazione mondiale concentrata nelle città (dall’attuale 50% al 60% entro il 2030), dove a una occupazione della superficie terrestre pari al 3% corrisponde una quota del 60-80% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di CO2.

Secondo l’indagine dell’Osservatorio Smart City del Politecnico di Milano, quasi un Comune italiano su tre ha avviato almeno un progetto nell’ultimo triennio, una percentuale che sale al 50% per quelli con oltre 15 mila abitanti. Aumentano inoltre le amministrazioni che hanno intenzione di investire nelle Smart City entro il 2024, anche sulla spinta del PNRR che mette a disposizione oltre 10 miliardi di finanziamenti dedicati. L’attenzione si concentra soprattutto su soluzioni per la sicurezza e il controllo del territorio (58%), la Smart Mobility (57%) e l’illuminazione pubblica (56%).

In questo scenario è però significativo anche il dato secondo il quale il 47% dei comuni ritiene però di non avere le competenze adeguate per gestire i progetti.

Sperimentare in prima persona la Smart City

Proprio per consentire alle amministrazioni delle città di toccare con mano le soluzioni disponibili, basate su tecnologie smart, e di accompagnarle lungo il percorso verso la città intelligente, nasce l’Experience Center di A2A SMART CITY. L’idea è di accorpare, in un unico spazio e in una logica esperienziale, soluzioni e servizi normalmente operativi presso diversi enti e dunque difficili da sperimentare anche per difficoltà logistiche.

L’Experience Center è stato pensato per le PA locali, ma anche per il mondo immobiliare, dell’hotellerie, degli ospedali e delle RSA. Tutte realtà che, in ragione dell’essere ‘a servizio’ della città, devono essere incluse nel percorso di evoluzione verso la Smart City. L’azienda vuole in questo modo dimostrare che questo processo si può realizzare, unendo una visione d’insieme a medio-lungo periodo con azioni concrete nel breve.

Il percorso prevede la possibilità di partire da singoli percorsi verticali utilizzando piattaforme orizzontali, in grado di raccogliere dati provenienti sia dai sensori forniti da A2A SMART CITY che da altre fonti, per trasformarli in informazioni utili per le Pubbliche Amministrazioni.

Una rete intelligente e una piattaforma per la Smart City

Il collante è costituito dalla rete che consente la comunicazione fra i diversi sensori installati. A2A SMART CITY impiega la tecnologia LoRaWAN: a bassa frequenza e sviluppata per la lettura dei contatori di acqua e gas. Una soluzione molto diffusa in particolare per la sensoristica di campo. Il consumo ridotto delle batterie dei dispositivi IoT (che può durare fino a un massimo di 10 anni, mediamente 7-8) aiuta a contenere notevolmente i costi di gestione.

La maggior parte dei sensori impiegati per le soluzioni smart, ad esempio per i cestini intelligenti e per misurare la qualità dell’aria, dialoga attraverso la rete LoRaWAN. Anche le soluzioni applicate alla mobilità, al parcheggio, all’illuminazione e alla cura del verde potranno essere integrate appoggiandosi sulla stessa rete, per comunicare fra loro grazie a sistemi di raccolta ed elaborazione dati.

Si tratta in sostanza di soluzioni multifunzione e “parlanti” in quanto mettono a disposizione dati che le piattaforme trasformano in informazioni utili. La rastrelliera per le e-bike, ad esempio, non si limita a gestire i dati relativi alle bici ma può consentirne la ricarica grazie ai pannelli solari presenti; con la stessa logica lo smart parking abbina le funzioni di sosta e ricarica, grazie alle colonnine elettriche installate.

Dall’essere focalizzata principalmente sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche hardware, A2A SMART CITY punta a fornire un servizio end-to-end, integrando sensori, rete e piattaforma di raccolta e gestione del dato.

Il panorama delle esperienze

La sperimentazione offerta dall’Experience Center di A2A SMART CITY mira a far comprendere ai visitatori i benefici delle varie soluzioni proposte, che possono costituire da un lato un valido aiuto alle amministrazioni per la gestione delle complessità legate del territorio, dall’altro rappresentano un supporto per le aziende nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e di emissioni zero. Per migliorare ulteriormente l’esperienza degli ospiti alla scoperta dei vari servizi, basati su sofisticati software, A2A SMART CITY sta lavorando anche al ricorso alla realtà virtuale.

Il Centro consente di toccare con mano le molteplici soluzioni realizzate dalla società per la mobilità, l’ambiente e la connettività, oltre che di visitare la control room e sperimentare concretamente le applicazioni pratiche della gestione dei dati. I visitatori vi troveranno:

  • soluzioni per la mobilità che comprendono il varco lettura targhe, per consentire l’accesso solo ai veicoli autorizzati, e lo Smart Parking, per ridurre il traffico e l’inquinamento prodotto dalla ricerca del parcheggio;
  • soluzioni per l’ambiente diversificate a seconda delle esigenze:
    • lo Smart Bin, il cestino con monitoraggio costante e real time dello stato di riempimento che comunica con i mezzi di raccolta e compatta i rifiuti fino a cinque volte in più rispetto ai normali contenitori;
    • il purificatore d’aria outdoor, in grado di filtrare l’aria e ridurre l’inquinamento atmosferico, può creare bolle d’aria pulita con fino a 20 metri di raggio e purificare circa 14.500 metri cubi d’aria in un ’ora;
    • il purificatore d’aria indoor, ideale per spazi chiusi ad alta frequentazione, ricambia l’aria cinque volte ogni ora ed emette fino a 2.500 metri cubi d’aria pulita.
    • la stazione di monitoraggio parametri ambientali, alimentata ad energia solare, rileva parametri esterni come livelli di PM, temperatura, umidità e pressione.
    • Il parco urbano in cui coesistono arredi altamente tecnologici e innovativi: una colonnina di ricarica per dispositivi elettrici, dispositivi mobili ed e-bike, una rastrelliera per il parcheggio e la ricarica delle bici elettriche e monopattini, una panchina intelligente che permette di ricaricare i dispositivi mobili grazie a pannelli fotovoltaici integrati;
  • la control room, dove il patrimonio informativo relativo della città oggetto di mappatura è gestito grazie a una piattaforma, che consente agli operatori di prendere decisioni tempestive sulla base di un’analisi multi-scenario;
  • le soluzioni per la connettività, con una piattaforma che permette di raccogliere dati e migliorare l’esperienza del cliente tramite Customer Journey, Wi-Fi Engagement e Proximity Marketing.

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Elisabetta Bevilacqua

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