LA STORIA

Che fine ha fatto Helbiz? Ascesa e declino di una startup dei monopattini elettrici



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Fondata nel 2017 dall’italiano Salvatore Palella a New York, Helbiz ha cavalcato l’onda del successo dei monopattini elettrici in sharing. Ma oggi registra forti perdite. E i suoi veicoli sono spariti da Milano e Roma. La storia

Pubblicato il 25 set 2024

a cura di Lorenza Luzzati

Collaboratrice editoriale

Luciana Maci

Coordinatrice editoriale EconomyUp



La storia di Helbiz
La storia di Helbiz

C’era una volta Helbiz, rampante startup che ha cavalcato l’onda dei monopattini elettrici in sharing. C’era una volta, ma…adesso? Che fine ha fatto la società innovativa fondata nel 2017 da Salvatore Palella? I suoi veicoli circolano ancora nelle città italiane? Cosa emerge dai bilanci dell’azienda? E il suo fondatore di cosa si occupa oggi? Vediamo di ricostruirne la storia. A partire dal debutto americano.

Helbiz, una società fondata a NY da un siciliano

Pur costituita da un siciliano, Helbiz nasce come società statunitense con sede a New York con l’obiettivo di offrire una piattaforma innovativa per il noleggio di veicoli di trasporto. L’azienda basa il suo business su un’app che consente il noleggio di monopattini in condivisione attraverso la geolocalizzazione dei veicoli e il successivo sblocco mediante scansione di codice QR. La riconsegna avviene in modalità free floating, ovvero, una volta terminata la corsa, è possibile parcheggiare il monopattino sul posto, senza l’obbligo di riportarlo verso una stazione predefinita.

Helbiz
Salvatore Palella, fondatore e CEO di Helbiz

Arriva Telepass

Nel 2019 il colpaccio: una grande azienda come Telepass, allora guidata da un altro siciliano, Gabriele Benedetto, mette gli occhi su Helbiz e stringe un accordo con questa giovane società: sarà possibile noleggiare un monopattino elettrico Helbiz e saldare il costo delle corse con Telepass Pay, l’app che permette anche il pagamento delle strisce blu, del carburante, del bollo auto e molto altro, e che si arricchirà di questo nuovo servizio.

Helbiz in Borsa

Il 2019 è anche l’anno del decreto sui monopattini elettrici firmato dall’allora ministro dei Trasporti Toninelli. La micromobilità sta vivendo un exploit in Italia e nel mondo. In quei mesi Helbiz annuncia l’intenzione di presentare un’Offerta Pubblica Iniziale (IPO). Vuole qualificarsi come la prima società a proporre la doppia quotazione contemporanea, al NASDAQ e all’AIM Italia – Borsa Italiana.

Nel 2020, dopo Milano e altre città, porta i monopattini anche a Roma, e quello stesso anno stringe un accordo con Enel in occasione della settimana Europea della Mobilità sostenibile: le città italiane, è scritto in quell’accordo, potranno contare su una flotta di micromobilità alimentata da sola energia rinnovabile fornita da Enel Energia.

Ad agosto 2021 Helbiz debutta al Nasdaq, sostenendo di essere la prima azienda di micromobilità in sharing a quotarsi in Borsa.

L’inchiesta di Report

Di quell’anno, il 2021, è l’inchiesta del programma televisivo “Report” su Helbiz. Secondo questa inchiesta, “dal passato di Palella emergono (…) numerose ombre e relazioni con figure vicine alla criminalità organizzata e personaggi dal passato controverso”.

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Food delivery e partnership

Ancore nel 2021, dopo la fusione con GreenVision Acquisition Corp e l’acquisizione di MiMoto Smart Mobility, l’azienda diversifica i servizi facendo il suo ingresso nei settori sport live con Helbiz Live, e nel food delivery, con l’apertura di Helbiz Kitchen.

Nel 2022 stringe una partnership con l’insurtech italiana Yolo per creare un’offerta assicurativa a disposizione dei clienti di Helbiz divisa in varie soluzioni. A giugno 2022 avvia una partnership con la piattaforma di mobilità elettrica Wheels, caratterizzata da innovativi veicoli a due ruote con un sistema di casco integrato.

Verso la crisi

Tuttavia Helbiz chiude il 2022 con 82 milioni di dollari di perdita.

Nel 2023 viene chiusa la sezione Kitchen e nello stesso anno la serie B di calcio rescinde il contratto con la piattaforma Live a causa di ritardi nei pagamenti.

Ad aprile del 2023 Helbiz tenta di rilanciarsi come Micromobility.com. Il marchio avvia anche un’attività dedicata alla vendita al dettaglio presso negozi fisici. Il progetto si basa su una selezione di store tradizionali (per ora solo negli Stati Uniti) oltre all’e-commerce.

A dicembre 2023 il titolo di Micromobility.com viene sospeso al Nasdaq perché scambiato sotto il prezzo minimo di un dollaro per 30 giorni consecutivi e perché la società non è riuscita a rispettare il requisito base di patrimonio netto.

Sempre a dicembre 2023 Helbiz stipula un Accordo di Cessione e Rilascio con il fondo YA II PN Ltd. che le permette una riduzione del debito di 9,25 milioni di dollari.

La Panella Holdings e l’acquisizione di Everli

Ma Palella sembra ogni volta rinascere dalle proprie ceneri grazie all’accesso a risorse che sembrerebbero cospicue, se non quasi illimitate. Nel gennaio 2024, si legge nel sito di Helbiz, “avvia Palella Holdings per consolidare le sue attività imprenditoriali. Poco dopo, nel febbraio 2024, Palella Holdings fa un ingresso strategico nel settore dell’e-commerce con l’acquisizione di Everli, una piattaforma (…) di consegna di generi alimentari”. “La holding – si legge in un comunicato – ha acquisito la totalità di Everli attraverso un aumento di capitale di 21 milioni di euro“.

Ad oggi i monopattini Helbiz si trovano a Torino, Cesena, Bari, Ravenna, Catania, Parma, Modena, Palermo, Pisa, Collegno, Grottammare. A Milano e Roma non ci sono più. Mentre Palella vive in Connecticut con la famiglia.

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