Share Now ora punta anche sul car sharing a lungo termine in alcuni Paesi tra cui l’Italia. Dopo una fase pilota e in risposta alle numerose richieste dei clienti, la società impegnata a livello internazionale nel campo del car sharing a flusso libero, estenderà in tutte le 27 città in cui è presente questo nuovo tipo di servizio che rientra nel vasto ambito della sharing mobility.
Già da qualche giorno i clienti possono noleggiare i veicoli Share Now fino a un massimo di 14 giorni consecutivi.
Che cos’è Share Now
Share Now è il risultato della fusione tra car2go e DriveNow che deriva dall’alleanza annunciata a febbraio 2019 tra BMW e Daimler. La grande piattaforma frutto di questa fusione è nata per occuparsi di car sharing, ride-hailing, ricariche per veicoli elettrici, trasporto multi-modale e parking, unendo le forze e (si suppone) moltiplicando utenti e fatturato. Sia BMW sia Daimler offrivano popolari servizi di condivisione auto in Europa e a livello globale. Car2Go di Daimler aveva tre milioni di utenti globali, DriveNow di BMW ne contava oltre un milione. È chiaro che il servizio offerto dalla joint venture tra le due case automobilistiche può puntare a diventare uno dei principali nel mondo in questo settore.
Car sharing in Italia
Il termine car sharing indica una forma di trasporto che permette di condividere un’automobile fra più utenti al fine di contenere le spese e contribuire al miglioramento della viabilità e delle problematiche ambientali. Diversamente dal noleggio, questa tipologia di servizi prevede una flotta di vetture utilizzabili per brevi periodi, dietro un corrispettivo legato al tempo o ai chilometri percorsi. Il car sharing a lungo termine introduce un’ulteriore innovazione: invece di noleggiare la macchina per poche ore, si può farlo, per esempio, per un intero weekend.
Il panorama dell’offerta di car sharing si compone di servizi station-based (basati su stazioni fisse di prelievo e riconsegna del veicolo), servizi peer-to-peer (condivisione di veicoli privati) e servizi free floating (dove le automobili vengono prenotate tramite app e parcheggiate liberamente all’interno dell’area di esercizio).
Gli iscritti ai servizi di carsharing in Italia nel 2018 sono stati in totale 1 milione e 860 mila, di cui circa il 90% iscritto a servizi free-floating. Rispetto al 2017 l’incremento maggiore si è avuto però nei servizi station-based con un più 37%, mentre il carsharing a flusso libero ha totalizzato un più 27% anno su anno.
Pur registrando un lieve rallentamento nel 2018, la flotta complessiva continua a crescere arrivando a quota 7.961 auto, con una quota del 27% di elettrico sul totale che è cresciuto del 11% nel segmento free-floating e del 39% nello station-based rispetto al 2017. A livello di distribuzione territoriale il carsharing free-floating continua a essere un fenomeno esclusivamente legato alle grandi città del centro-nord.
Perché Share Now punta sul car sharing a lungo termine
“Il feedback dei nostri clienti ci ha inviato un chiaro messaggio: dopo una fase pilota di grande successo, era più che giusto portare il progetto di car sharing a lungo termine anche nelle altre città in cui siamo attivi” afferma il CEO Olivier Reppert, “In questo modo la nostra offerta si amplia maggiormente, diventando sempre più su misura e rispondente alle esigenze individuali degli utenti: scegliere una smart per raggiungere in pochi minuti un appuntamento di lavoro in città oppure noleggiare un modello BMW per una vacanza in famiglia di due settimane, da oggi è possibile grazie a Share Now”.
Come è andata la fase pilota a Milano e in altre città
La fase pilota di car sharing a lungo termine è stata realizzata a Milano, Vienna, Amburgo e Seattle. In queste città, i clienti hanno potuto utilizzare i veicoli Share Now per noleggi più lunghi già dall’estate scorsa.
Come risultato del lancio del servizio a lungo termine a Milano, anche il numero dei noleggi effettuati con i pacchetti orari è aumentato del 48% rispetto all’anno precedente. Inoltre i clienti Share Now non solo utilizzano il servizio più frequentemente, ma lo fanno anche per periodi di tempo più lunghi. La durata media dei noleggi è, infatti, più che raddoppiata rispetto al 2018.
Quanto costa il car sharing a lungo termine di Share Now
Il prezzo del carsharing a lungo termine di Share Now è costituito da due componenti: una tariffa base, che varia a seconda del modello dell’auto, ed il costo di 19 centesimi per ogni chilometro percorso durante il viaggio. Al termine del noleggio non sarà necessario rifornire il serbatoio prima di restituire il veicolo. Sarà comunque possibile effettuare il rifornimento presso qualsiasi distributore a proprie spese oppure gratuitamente presso i benzinai convenzionati Q8, presentando l’apposita card che si trova nel veicolo Share Now. Sono inclusi nel servizio i costi di manutenzione, dell’assicurazione e del parcheggio sulle strisce pubbliche (esclusivamente all’interno dell’area operativa del servizio).
Dove è disponibile il car sharing a lungo termine in Italia
In Italia il car sharing a lungo termine è disponibile a Roma, Torino e Firenze, nonché a Milano, dove l’offerta era già disponibile da agosto 2019 tramite l’app Share Now.