Biciclette elettriche, come scegliere tra i vari modelli?
Nell’era della sharing economy, nonostante l’avvento e la crescente diffusione di servizi di bike (ed e-bike) sharing, continua a crescere il mercato italiano della bicicletta elettrica. Nell’anno 2019, le vendite sono aumentate del 13% rispetto all’annata precedente, con quasi 200mila e-bike vendute, confermando il trend in salita già rilevato nel 2018.
La micromobilità gioca ora un ruolo essenziale nel contenimento del contagio per la fase 2 della pandemia coronavirus, come sottolinea la Ministra dei trasporti Paola De Micheli.
Con il recente bonus mobilità stipulato dal Decreto Rilancio del 19 maggio, è arrivato il momento giusto per investire in una nuova e-bike. Ecco qualche suggerimento per scegliere il modello giusto.
Bicicletta elettrica e a pedalata assistita, qual è la differenza
Si parla spesso di bicicletta elettrica e bicicletta a pedalata assistita, spesso usando i termini in modo intercambiabile, ma sono effettivamente la stessa cosa?
Una bicicletta elettrica, o e-bike, è definita come un mezzo equiparabile alla bicicletta tradizionale, provvisto di assistenza alla pedalata. Si tratta di un veicolo a velocità limitata, utilizzabile da chiunque senza bisogno di casco o patentino. Per bici elettrica si intende quindi solitamente quella a pedalata assistita.
Esiste però anche una seconda categoria con cui ci si potrebbe confondere: la bicicletta elettrica con sistema di accelerazione.
Bicicletta a pedalata assistita
La bicicletta elettrica a pedalata assistita è quella considerata a norma di legge, provvista di una centralina elettronica intelligente che capisce quando il guidatore sta impiegando i pedali e quando no ed attiva il motore elettrico solamente nel caso in cui i pedali risultino in movimento. Non c’è quindi una sostituzione totale della pedalata con il motore.
Bicicletta con sistema di accelerazione
La bicicletta con sistema di accelerazione si distingue da quella a pedalata assistita in quanto è dotata di un motore elettrico azionato da una leva acceleratrice, generalemente posizionata sul manubrio, che permette di accelerare indipendentemente dall’uso di pedali.
Questo tipo di veicolo, tuttavia, non è propriamente una bicicletta elettrica, ma è categorizzato come motorino elettrico. Sottosta quindi alle norme dei veicoli a motore, che includono l’obbligo di patentino, casco, omologazione del veicolo, targa ed assicurazione.
Biciclette elettriche, quali modelli scegliere
Chiarito cosa si intenda esattamente per e-bike, vediamo alcuni modelli tra cui scegliere in base alle proprie esigenze.
In generale, per chi cerca modelli premium o adatti ad utilizzi più specifici (per esempio biciclette da corsa), è consigliato prima di tutto dare un’occhiata ad alcune delle migliori marche di bici elettriche, come Atala, Bianchi, Gocycle e Scott. Chi invece preferisce concentrarsi sul rapporto qualità-prezzo con un budget più limitato può affidarsi a brand come NCM, Nilox e i-bike, molto popolari nel 2020.
Ecco nel dettaglio alcuni dei modelli considerati migliori.
Biciclette elettriche da città
Considerata uno dei migliori modelli di biciclette elettriche in assoluto sotto i 2000 euro, con un prezzo che si aggira attorno ai 1500, NCM Milano Plus è la versione aggiornata e migliorata della di NCM Milano, già molto valida.
Arriva a 25 km/h di velocità, il limite consentito dalla normativa, e ha una batteria a lunga durata, con un’autonomia che si aggira attorno ai 130km in modalità Eco, e una distanza percorribile minima di 50km. E’ dotata anche di una comoda porta USB per ricaricare lo smartphone in caso di necessità.
Si tratta nel complesso di un modello confortevole e robusto, consigliato per l’uso cittadino e anche da trekking.
Nilox X5
La maggiore concorrente dell’NCM Milano Plus, l’italana Nilox X5 è un ottimo compromesso per chi desidera una e-bike performante, da utilizzare per gli spostamenti quotidiani, con un budget non troppo elevato: la si può trovare a prezzi inferiori ai 1000 euro. Sempre 25 km/h di velocità, garantisce 55 km di autonomia in pedalata assistita.
Una city bike classica e comoda, ottima per gli spostamenti cittadini.
Atala E-Run 26
E-Run 26 Lady è uno dei modelli di Atala più apprezzati per la comodità di guida. E’ pensata principalmente per le donne, ma è un ottimo mezzo cittadino anche per gli uomini (che in alternativa possono considerare E-Run FS Man 400). Raggiunge senza fatica i 25 km/h, ed è adatta sia per la città che per chi ama il cicloturismo. La batteria ha una buona autonomia, 60 km minimo, ed ha la particolarità di essere estraibile: soluzione comoda per la ricarica, ma anche per evitare furti.
Un’opzione elegante e di qualità, con un prezzo è attorno ai 900-1000 euro.
i-Bike City Wasy ITA99
Una buona bici elettrica adatta a spostamenti brevi e su terreni prevalentemente pianeggianti, dal prezzo contenuto. La velocità massima che raggiunge è di 25 Km/h, con un solo ciclo di ricarica permette di percorrere fino a 40 km ed il motore è abbastanza performante. Un po’ pesante, ma ottima anche per neogenitori, in quanto dà la possibilità di montare il seggiolino sul portapacchi, appositamente studiato e nel pieno rispetto della normativa. Conveniente anche il prezzo: tra i 600-800 euro.
Biciclette elettriche da montagna (MTB)
Foto di Björn da Flickr
Argento Performance
Per chi volesse uscire dall’ambito urbano e utilizzare una bicicletta elettrica su circuiti più avventurosi, la Argento Performance è considerata da molti come una delle migliori mountain bike elettriche per la sua fascia di prezzo, intorno ai 1200 euro. L’autonomia dichiarata della batteria è di 80 km. Oltre ad essere molto comoda, ha prestazioni elevate e un ottimo sistema frenante a disco che garantisce una totale sicurezza anche nelle discese più ripide.
NCM Moscow Plus
Adatta anche a percorsi cittadini e extraurbani, ma pensata soprattutto per il fuoristrada, NCM Moscow Plus ha una velocità massima dichiarata di 25 km/h e un’autonomia che può salire fino a 120 km. La batteria è estraibile, ed è dotata di interessanti accessori: una comoda presa USB per caricare lo smartphone, ed un display Das Kit che è un vero computer di bordo, con tutti i dati per tenere d’occhio le proprie performance e distanze percorse, e non solo. Il prezzo è sui 1600 euro.
Atala B-cross CX
Con un motore realizzato in collaborazione con Bosch e ottime prestazioni, B-cross CX è considerata la migliore mountain bike di Atala nel 2020. Raggiunge come sempre i 25 km/h, ma può portare ben 130 kg, e la sua batteria arriva addirittura ad un’autonomia di 175 km in modalità Eco. Da segnalare la presenza della funzione walk assist che consente di utilizzare esclusivamente il motore fino a 6 km/h e avanzare senza fare il minimo sforzo. A seconda di specifiche e rivenditori, i prezzi vanno dai 1500 ai 1800 euro.
Biciclette elettriche pieghevoli
i-bike i-Fold 20 è uno dei più popolari modelli di biciclette elettriche pieghevoli dal prezzo accessibile in commercio, intorno ai 700-800 euro. Pensata per muoversi in città, ha un’autonomia di 30 km. Il modello è maneggevole ed occupa poco spazio, soprattutto da chiuso (anche i pedali sono ripiegabili), e pesa 24 kg. E’ dotata di supporto per lo smartphone e presa USB per la ricarica.
Nel complesso, una buona opzione per chi cerca una bici elettrica ripiegabile economica.
Gocycle GX
Gocycle GX è un modello senz’altro costoso, sui 3000 euro, ma considerato tra le migliori e-bike pieghevoli in assoluto. La batteria presenta un’ottima autonomia che arriva ai 65 km, e raggiunge facilmente il limite dei 25 km/h. Il suo punto di forza è la struttura ed il meccanismo per la chiusura semplice e rapido (2 step in meno di 10 secondi) che la rende comoda per portarla sui mezzi di trasporto o in auto, oltre che conservarla in spazi ristretti. E’ anche molto leggera, con solo 16,5 kg di peso.
Un’opzione premium dall’ottima fattura, consigliatissima per muoversi in città.
Nilox X1
Nilox X1 è la proposta della marca italiana per i brevi spostamenti urbani. L’autonomia è piuttosto limitata, fino a 25 km, e arriva ai 25 km/h di velocità. Una percorrenza comunque sufficiente per il tragitto casa-lavoro o per andare a fare la spesa. Pesa 20 kg, con una capacità massima di trasporto di 100 kg. Si chiude facilmente, con un sistema di sgancio rapido della batteria.
Nel complesso, un buon mezzo per chi non ha bisogno di percorrere molta strada, con prezzi contenuti, sui 600 euro.
Revoe Urban
Concludiamo con Revoe Urban, la soluzione ideale per chi comincia ad affacciarsi al mondo delle e-bike e desidera un mezzo economico e funzionale. Revoe Urban arriva già montata al 90% ed offre un assemblaggio molto semplice – fattore da non sottovalutare per i principianti – ed è possibile acquistarla per 500-600 euro. Ha una buona autonomia, 40 km, e una velocità massima sempre di 25 km/h. E’ pensata appositamente per la città: Pesa meno di 18 kg ed è perfetta per essere trasportata su mezzi pubblici.
Una buona una bici elettrica pieghevole compatta, leggera e con ruote piccole.