Alla fine il primo mini-test c’è stato: per la prima volta in Italia è stata sperimentata a Torino l’auto a guida remota – grazie alla collaborazione tra Tim, Ericsson e Comune – nella centrale piazza Castello. Di fronte a Palazzo Madama è stata installata sul tetto di un palazzo la prima antenna 5G che consente di sperimentare i nuovi servizi offerti dalla tecnologia.
I test erano previsti per settembre, poi c’era stato un rinvio, ma Paola Pisano, assessore all’Innovazione del Comune di Torino, aveva assicurato che sarebbero iniziati a novembre. È successo qualche giorno prima. Nei prossimi mesi sarà così possibile avviare il progetto Smart Road per la sperimentazione delle auto a guida autonoma.
Auto a guida autonoma a Torino, rinviati i test: il Comune dice a novembre, ma si andrà al 2019
Come si è svolto il primo test dell’auto a guida autonoma
Dentro Palazzo Madama un pilota ha guidato la vettura e in piazza i passeggeri (tra cui la Pisano) hanno viaggiato con la macchina che svoltava, accelerava e frenava da sola. Nel pomeriggio hanno potuto provarla i cittadini. L’iniziativa lanciata questa mattina da Pisano, dall’ad di Ericsson Italia, Federico Rigoni, dal direttore Innovazione di Tim, Mario Di Mauro, e dalla direttrice Strategie e Reti di Tim, Elisabetta Romano, rientra nella due giorni di demo e prova dei servizi 5G rivolti al grande pubblico.
Si è trattato del primo evento in Italia in cui tutti hanno potuto conoscere e sperimentare le potenzialità della nuova rete 5G attraverso servizi che saranno presto disponibili grazie all’impegno di Tim, che si è aggiudicata per 2,4 miliardi di euro le migliori frequenze 5G messe in gara dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
Fiore all’occhiello dei molteplici ambiti applicativi resi possibili dalla nuova rete ultrabroadband mobile di Tim e dalla tecnologia all’avanguardia di Ericsson è proprio la prima auto connessa e guidata da remoto su rete 5G . Si tratta di un sistema che, ricevendo tutte le informazioni sull’ambiente circostante, consente ad una persona di controllare il veicolo facendolo muovere da remoto.
COME FUNZIONA L’AUTO A GUIDA REMOTA
Le auto a guida remota sono controllate esclusivamente dall’esterno e, a differenza di quelle a guida assistita (entrambe rientrano nella categoria di auto a guida autonoma), non prevedono l’intervento del passeggero in alcune manovre. Sull’auto a guida remota una piattaforma di controllo raccoglie in tempo reale i dati multimediali inviati da sensori, telecamere e radar, trasmettendoli alla postazione remota da dove viene guidata. L’applicazione nei prossimi mesi permetterà di avviare il progetto Smart Road per la sperimentazione delle auto a guida autonoma.