SMART MOBILITY

Arriva hlpy, l’Uber dell’assistenza stradale che piace alle compagnie assicurative

“hlpy punta a sfruttare l’innovazione digitale per portare benefici a tutti i player coinvolti nella filiera del soccorso stradale” dice il CEO Valerio Chiaronzi. La startup, nata nel 2020, ha già suscitato l’interesse di due importanti player assicurativi: Bene Assicurazioni e Vittoria Assicurazioni, e raccolto 1 milione

Pubblicato il 15 Feb 2021

hlpy soccorso stradale

Sfruttare i benefici della trasformazione digitale e la disruption di tecnologie come machine learning, artificial intelligence e natural language processing, per rivoluzionare l’assistenza stradale, un settore che ha sempre faticato ad assorbire i benefici dell’innovazione. Sulla base di questi presupposti nasce hlpy, startup con base a Milano.

La startup, nata nel 2020, ha già suscitato l’interesse di due importanti player assicurativi: Bene Assicurazioni, socio investitore che partecipa al capitale sociale di hlpy, e Vittoria Assicurazioni che, attraverso Vittoria Hub, ha deciso di accelerare hlpy nel suo percorso di sviluppo, finalizzato ad un piano di adoption graduale delle loro soluzioni.

A inizio 2021, a meno di un anno dalla sua creazione, ha raccolto un round d’investimento da 1 milione di euro da Bene Assicurazioni, Vittoria Assicurazioni e Michel Taride – ex Presidente di Hertz International – che si unisce al team come Advisor for global operations.

hlpy, il modello di Uber e Airbnb applicato al soccorso stradale

“Uber ha rivoluzionato il mercato della mobilità senza una propria flotta di veicoli. Airbnb ha stravolto il mercato dei viaggi e del turismo senza avere neppure una camera. Nello stesso modo hlpy punta a sfruttare l’innovazione digitale per portare benefici a tutti i player coinvolti nella filiera del soccorso stradale, dalla compagnia assicurativa al cliente finale, passando per il network di soccorritori”, spiega Valerio Chiaronzi, CEO & founder di hlpy.

Forte di un team di manager con esperienze ultraventennali nel settore insurance e tech, hlpy nasce con una profonda conoscenza del mercato e consapevole di quali siano i limiti e le inefficienze del settore dell’assistenza stradale. In questo senso hlpy si propone come challenger delle società tradizionali e game-changer del mercato.

Una soluzione win-win per tutti gli attori della filiera

Grazie alla propria piattaforma digitale, hlpy è in grado di offrire concreti vantaggi a

• i business partner e le compagnie assicurative, che possono ridurre fino al 70% il costo di gestione del servizio, potendo contare su una soluzione full digital;

• gli operatori del soccorso, che possono sfruttare processi più agili e totalmente digitali, non hanno costi di ingresso e beneficiano di un sistema intelligente che seleziona le richieste di intervento più vantaggiose;

• i clienti finali, che possono contare su informazioni immediate e tempi di intervento certi, oltre a poter proseguire il viaggio grazie a veicoli sostitutivi.

Assistenza stradale, un grande mercato in Italia

A livello europeo il mercato dell’assistenza stradale ha un valore di circa 5,4 miliardi di euro e l’Italia rappresenta una porzione significativa di questo valore. Il parco auto italiano è uno dei più vasti d’Europa (ma anche uno dei più vecchi), con i suoi oltre 40 milioni di veicoli circolanti.

hlpy, chi guida la società

Alla guida di hlpy, in qualità di CEO & founder, è Valerio Chiaronzi, manager con oltre 20 anni di esperienza nel settore insurance e tech, di cui 15 nel settore dell’assistenza stradale. Prima di avviare hlpy, Valerio è stato Vice Direttore Generale in AmTrust International e ha ricoperto il ruolo di Chief Commercial Officer in Europ Assistance, società del gruppo Generali.

Valerio Chiaronzi, CEO & founder di hlpy

La startup può contare anche su un advisory board di primissimo piano in cui figurano: Enrico Noseda (Skype, Microsoft, France Telecom, ora impegnato nello sviluppo internazionale di startup digitali italiane), co-founder dell’iniziativa, Umberto Angelucci (SKY, Blu, EY Consultants, Fininvest), advisor ICT, e Gerardo Altieri (JLR, Hyundai, GM, Saab), advisor Automotive.

hlpy, i prossimi passi

Dopo l’ingresso dei nuovi soci nel capitale sociale, il piano di sviluppo di hlpy prevede il Go to Market nel 1° quadrimestre 2021. Nella strategia di lungo periodo, hlpy punta all’internazionalizzazione a partire dal 2023: apertura di sedi operative in alcuni dei mercati europei più interessanti, con un obiettivo di 5 nuovi mercati nei successivi 3 anni.

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