Rappresentano le eccellenze dei diversi settori della nostra economia, sono ambiziose e orientate alla crescita e provengono da tutte le regioni d’Italia: sono le nuove società che entrano a far parte di ELITE, il programma di Borsa Italiana che ha l’obiettivo di valorizzare la storia imprenditoriale e preparare le società al salto qualitativo e dimensionale necessario per competere nel complesso scenario globale.
I nuovi ingressi nel programma sono 27: le società ammesse coprono diversi settori tra cui software e servizi informatici, ingegneria industriale, moda e alimentari.
“È tempo una piattaforma internazionale che coinvolge un numero sempre più ampio di società, partner e investitori. Siamo molto orgogliosi di aver creato in Italia un sistema virtuoso in grado di aiutare le società a crescere e ad aprire il capitale – ha detto Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, durante la presentazione delle aziende a Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari . “Questo modello sta avendo un’importante eco anche all’estero: il programma ELITE è stato lanciato la scorsa settimana anche nel Regno Unito con la presentazione delle prime 20 aziende che ne fanno parte”.
A due anni dal lancio, infatti, ELITE continua a creare valore per le aziende partecipanti inserendole in un circuito che dalla scorsa settimana è ancora più internazionale: il modello di successo del progetto è stato infatti esportato anche nella più importante piazza finanziaria europea, quella del London Stock Exchange. Le società che fanno parte di ELITE hanno quindi l’opportunità di entrare in contatto anche con investitori e società inglesi.
Il gruppo delle 150 aziende che fa parte oggi di ELITE ha un fatturato medio di 105 milioni di euro e un tasso di crescita al momento dell’ammissione del 15%.
ELITE ha già raggiunto i primi importanti risultati. Tra le società partecipanti si registrano infatti: 15 progetti di IPO allo studio, 8 operazioni di private equity, 3 mini bond emessi su ExtraMOT PRO e 8 allo studio, 25 progetti di M&A e Joint Venture, 30 milioni di euro impiegati da SACE su 18 società e 20 milioni da SIMEST per 9 società.
Ecco le new entry: