Gregorio Fogliani, presidente di Qui Group (gruppo che chiude il 2014 raggiungendo i 610 milioni di euro di fatturato), è un imprenditore che è partito dal settore dei buoni pasto (in cui Qui Group è il secondo player in Italia con una quota di mercato del 20%) e ha allargato il suo business ai sistemi alternativi di pagamento.
Nel 2014, infatti, Qui Group ha ricevuto da Banca d’Italia l’autorizzazione, concessa alla controllata Qui Financial Service, a svolgere l’attività di IMEL (Istituto emittente di moneta elettronica) , e chiude il 2014 con l’acquisizione del ramo d’azienda carte prepagate e conti di moneta elettronica di Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige.
Secondo Fogliani, fare innovazione non può limitarsi all’attività di ricerca e sviluppo che si fa all’interno delle aziende ma significa anche coinvolgere startup e innovatori provenienti dall’esterno.
Non a caso, il numero uno di Qui Group ha investito personalmente su alcune imprese neonate, tra cui Ianuatech, startup che accompagna i giovani imprenditori nello sviluppo dell’idea imprenditoriale iniziale e li segue in ogni fase della sua realizzazione. Ed è con questo spirito di supporto che Fogliani fa i suoi auguri ai nuovi imprenditori italiani e a tutto il mondo dell’innovazione: “Usate la crisi come un’opportunità, create lavoro, mettetevi in concorrenza con voi stessi”.