Parla francese il primo investimento del 2018 di Principia Sgr. Il fondo di venture capital guidato da Antonio Falcone ha annunciato di aver investito in Enterome Bioscience SA, società biotech transalpina fondata nel 2012. L’operazione – si apprende da una nota diffusa dalla società – ha visto la raccolta di 32 milioni di euro in un round “series D” che ha coinvolto anche altri fondi come Seventure, Health for Life Capital, LundbeckFonden Ventures, Omnes Capital, Neslté Health Science e Bristol-Myers Squibb. L’investimento da parte del venture italiano è stato realizzato attraverso Principia III- Health, terzo dei quattro fondi gestiti al momento da Principia e dedicato agli investimenti nel settore healthcare.
Enterome Bioscience SA è una società di biotecnologie in fase clinica attiva nello sviluppo di terapie innovative per il trattamento di patologie associate al microbioma, con particolare attenzione alle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) e nelle indicazioni immuno-oncologiche (IO). Grazie a questa operazione la società potrà avviare uno studio di “Fase 2” di una molecola che tecnicamente viene definita “EB8018” per il trattamento della malattia di Chron, oltre a uno studio di “Fase 1b” su “EO2315”, vale a dire un nuovo candidato immuno-oncologico, da utilizzare in pazienti con carcinoma cerebrale aggressivo (cosiddetto glioblastoma multiforme).
Grazie alla piattaforma che ha sviluppato, la società francese potrà sviluppare ulteriori farmaci legati alla metagenomica, rafforzando così la sua leadership nella conoscenza e nello sviluppo di nuovi lead e bersagli terapeutici per le malattie associate al microbioma.
«Siamo molto lieti di entrare a far parte di un prestigioso gruppo di investitori strategici e di venture capital e crediamo fortemente che Enterome sia orientata a raggiungere i traguardi clinici più importanti». Ha dichiarato in Paolo Siviero, Responsabile degli investimenti di Principia III- Health. «Siamo convinti che l’approccio differenziato introdotto da Enterome nel campo delle malattie immunitarie causato da difetti del microbioma intestinale, porterà al successo nello sviluppo di un nuovo arsenale terapeutico contro i disturbi immuno-correlati che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo».
«Siamo molto lieti di ricevere finanziamenti e supporto da questo gruppo di investitori attuali e nuovi, che hanno riconosciuto il potenziale, la versatilità e l’unicità della nostra piattaforma di scoperta di farmaci derivata da microbiomi – ha dichiarato Pierre Belichard, Amministratore delegato di Enterome – Il microbioma influenza molte aree della malattia umana attraverso i suoi effetti sul sistema immunitario, e crediamo che molte nuove terapie saranno scoperte sulla base di una maggiore comprensione della sua funzione. Enterome, che è in prima linea in questo approccio, sta già sviluppando due programmi entusiasmanti basati su questa conoscenza e questo finanziamento ci permetterà di progredire questi programmi attraverso i principali punti di inflessione della dimostrazione clinica del concetto, e di espandere il nostro lavoro clinico ad ulteriori malattie infiammatorie intestinali e indicazioni oncologiche».