Torna Bioupper: ecco tutte le novità del contest per giovani realtà del Life Science

Arriva la terza edizione dell’iniziativa promossa da Novartis e Fondazione Cariplo, quest’anno in collaborazione con IBM. Oltre al bando per startup, che scade il 5 giugno, è prevista una Call for Scale, destinata a società più mature, con scadenza il 29 maggio. Per i vincitori potenziali partnership commerciali

Pubblicato il 09 Apr 2018

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Come dice l’antico proverbio, “non c’è due senza tre”. Non è per il proverbio che siamo alla terza edizione di Bioupper, programma a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare startup nelle scienze della vita, promosso da Novartis e Fondazione Cariplo, quest’anno in collaborazione con IBM. Bioupper è alla terza edizione perché funziona.
La seconda edizione ha raccolto oltre 150 candidature, il 30% in più rispetto alla prima del 2015.
Il 70% dei progetti finalisti delle prime due edizioni ha raccolto investimenti per un totale di oltre 2.200.000 euro, provenienti da grant, investitori privati e venture capitalist. Il 55% dei team si è costituito in impresa, mentre il 45% sta continuando la fase di sviluppo del proprio prodotto. Il 65% dei partecipanti, infine, ha stretto partnership commerciali e di co-sviluppo.
Assieme al coinvolgimento di IBM – la sua divisione Healthcare & Life Science che metterà a disposizione piattaforme tecnologiche e competenze – le novità di questa terza edizione sono le seguenti:
1. Bioupper sarà realizzata in Cariplo Factory, polo di Fondazione Cariplo dedicato a progetti di open innovation, anche attraverso l’uso della tecnologia.
2. Sono a disposizione 540.000 euro in servizi, divisi per i tre progetti vincitori della Call for Ideas, da investire per lo sviluppo del progetto sul mercato. Immutato resta il contenuto: si cercano ricercatori, giovani talenti e a tutti coloro che progettano e sognano di tradurre un’idea biotech in impresa. L’obiettivo è sempre quello di aiutarli a elaborare e presentare progetti innovativi di prodotto o di processo nel campo delle Scienze della Vita.
3. Per il processo di accelerazione è coinvolta una rete molto ampia di acceleratori e incubatori, tra cui: BioIndustry Park, Campania NewSteel, Consorzio ARCADigital Magics, dPixelFondazione Filarete, Fondazione Toscana Life SciencesI3PJcubeLuiss EnLabsPoliHubPTP – Science Park.
4. Per sostenere l’innovazione nel campo delle Scienze della Vita, è prevista anche una Call for Scale, rivolta a startup in fase post-seed, vale a dire startup che hanno sviluppato prodotti e servizi già maturi per essere portati sul mercato.
5. I vincitori della Call for scale potranno esplorare potenziali partnership commerciali, guidati da un comitato tecnico-scientifico composto da Novartis, Fondazione Cariplo, IBM e Cariplo Factory.  Usufruiranno di incontri one-to-one e avranno accesso al Match-Making Program, che porterà le startup a relazionarsi con i principali attori del mercato, per costruire opportunità di business.
6. Questa terza edizione ha il patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).
Per partecipare a BioUpper si deve accedere al sito www.bioupper.com. La Call for Scale scade il 29 maggio e la Call for Ideas il 5 giugno 2018.
Questo è il quadro. Ora tocca a te…

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Antonio Palmieri
Antonio Palmieri

Antonio Palmieri, fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido. Sposato, due figli, milanese, interista. Dal 1988 si occupa di comunicazione, comunicazione politica, formazione, innovazione digitale e sociale. Già deputato di Forza Italia

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