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Scienze della vita, 10 startup e 4 scaleup selezionate da BioUpper

Si è conclusa la fase intermedia della terza edizione di BioUpper, iniziativa promossa da Novartis e Fondazione Cariplo: ecco le imprese selezionate e i loro progetti. A dicembre ci sarà la proclamazione delle tre startup vincitrici che riceveranno in totale 540mila euro in servizi

Pubblicato il 24 Lug 2018

BioInItaly

Supportare le startup e le scaleup nelle Scienze della Vita: è questo l’obiettivo di BioUpper, l’iniziativa promossa da Novartis e Fondazione Cariplo con la partecipazione di IBM e la collaborazione di Cariplo Factory. Con il Selection Studio della Call for Scale e il Selection Day della Call for Ideas si è conclusa la fase intermedia della terza edizione di BioUpper: 10 le startup che accedono al programma di accelerazione e 4 le aziende a più alto potenziale di crescita selezionate. A dicembre ci sarà la proclamazione delle tre startup vincitrici della terza edizione del contest che riceveranno in totale 540mila euro in servizi.

Le 4 scaleup selezionate da BioUpper

Nel corso della Call for Scale di BioUpper sono state identificate quattro imprese, già sul mercato, a più alto potenziale di crescita e che proseguiranno il proprio percorso nel Match Making Day di ottobre:

BrainControl, tecnologia che attraverso un Brain Computer Interface offre alle persone con disabilità la possibilità di controllare gli oggetti con il pensiero, interpretando la mappa elettrica che corrisponde a una certa attività cerebrale e di gestire, attraverso un comunicatore, dispositivi domotici e altre tecnologie di assistenza;

D-EYE, trasforma un comune smartphone in un dispositivo medicale per l’osservazione della retina rendendo più facili e rapide le analisi dei fondi oculari nei pazienti ipertesi, diabetici e soprattutto dei bambini;

imaginary, games per la riabilitazione fisica e cognitiva di pazienti neurologici;

SurgiQ, una piattaforma multimodale di governance clinica che introduce il concetto di lista d’attesa trasparenti e condivise in area sanitaria.

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Le 10 startup selezionate da BioUpper

Durante il “Selection Day” della Call for Ideas, una giuria composta da rappresentanti di Novartis, Fondazione Cariplo, IBM e da esponenti di primo piano del mondo scientifico e accademico italiano e della startup community ha selezionato i migliori progetti tra gli oltre 150 presentati. Le startup scelte sono:

ABzero, che propone agli ospedali l’utilizzo di droni per il trasporto rapido e sicuro di sangue, emoderivati ed organi;

Anant, che utilizza l’intelligenza artificiale, implementata in un dispositivo progettato per analizzare la pelle e prevenire tumori cutanei;

Confirmo, un’app che provvede all’accettazione legale delle procedure mediche, accertandosi che il paziente abbia compreso i moduli;

ElicaDEA, che ha sviluppato un biochip per il dosaggio di dieci marcatori prognostici, utili alla scelta della strategia terapeutica da adottare per pazienti con diagnosi di tumore prostatico;

Patch, un chatbot mobile e cloud, basato su Intelligenza Artificiale e pensato per fornire e ricevere dati relativi ai Clinical Trials;

Priya, che utilizza il riconoscimento facciale per verificare che i bambini dormano nella posizione corretta;

Quickly Pro, che, collegando un dispositivo indossabile a un’app, permette ai fisioterapisti di ottenere dati dettagliati sulla postura dei pazienti;

SpeX, che sviluppa spettrometri ottici per diagnosi più efficienti e quantitative delle malattie legate all’età;

StayActive, un dispositivo in grado di monitorare e migliorare la postura aiutando a correggere l’ipercifosi dorsale e la delordosi lombare;

SynDiag AI for Augmented Ultrasound, che consente check-up medici basati sulla scansione ad ultrasuoni potenziata da intelligenza artificiale.

Queste startup accederanno a un percorso di accelerazione presso la rete di incubatori distribuiti nel territorio nazionale che culminerà a dicembre nella selezione dei 3 vincitori che riceveranno ciascuno fino a 180mila euro in servizi, per lo sviluppo del proprio progetto d’impresa, per un totale di 540mila euro.

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BioUpper: che cos’è

“BioUpper è un’iniziativa fondamentale per incentivare l’ecosistema delle startup in Italia, in un contesto in cui le neo imprese apportano un rapido livello di innovazione e la capacità di trasformare in maniera sostanziale degli ambiti, assumendosi  dei rischi che le grandi aziende non possono correre. Questo porta le startup ad avere un livello di expertise, di networking, e in alcuni casi anche di tecnologia, di grande interesse”, ha commentato Roberto Ascione, CEO di Healthware International e componente della giuria. ” I criteri che ci hanno guidati nella selezione dei finalisti sono la qualità del team, la scalabilità e la capacità del progetto di essere implementato e le dimensioni del mercato di riferimento in cui vogliono lanciarsi, per assicurare loro la giusta crescita”.

BioUpper: come vengono selezionati i progetti

“Il processo di innovazione tecnologica, specialmente nel settore sanitario, nasce da una comprensione profonda di tutti gli stakeholder coinvolti. La grandezza di BioUpper è aver dato evidenza del fatto che l’healthcare technology innovation è un settore di convergenza, perché convoglia l’impegno di tutti gli stakeholder che vogliono portare un’idea ad avere successo sul mercato e creare valore aggiunto”, ha dichiarato la componente della giuria Marta Gaia Zanchi, Direttore Biodesign for Digital Health presso l’Università di Stanford. “I criteri con cui abbiamo selezionato i progetti della Call for Ideas hanno tenuto conto, oltre che del livello di innovazione tecnologica, soprattutto della sosteniblità di lungo termine e del bisogno clinico delle idee presentate, due fattori di grande interesse dai quali non si può prescindere per una corretta valutazione”.

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